Impazzita dal dolore veglia il cadavere della madre per 2 settimane

I carabinieri, chiamati da vicini di casa, intervenuti in una villetta, in una zona di Roma della Appia Antica, hanno trovato una donna di 63 anni, impazzita dal dolore, che vegliava da 2 settimane il corpo della madre morta. Ai carabinieri che la portavano fuori dalla villetta, la cui aria all’interno era diventata irrespirabile a causa dell’avanzato stato di decomposizione del cadavere, pare che la donna abbia detto: “Mai senza di lei, noi dobbiamo stare sempre insieme …”… ... Leggi il resto

Settimana corta ai servizi mortuari di Termoli

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del consigliere regionale Mauro Natalini (Sinistra Ecologia e libertà).

Nella camera mortuaria dell’Ospedale S.Timoteo di Termoli è stato affisso un avviso alle Imprese funebri , datato 21 maggio 2010, con il quale si comunica alle stesse che le procedure per il rilascio delle salme dei pazienti deceduti nel nosocomio, ed il trasporto delle stesse nelle sedi di residenza per i funerali, possono essere svolte dalle 9 del lunedì fino alle ore 14 del venerdì.

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A Trento servizi funerari e cimiteriali del Comune di qualità

Per fortuna, a fronte di azioni “da sciacalli” documentate dalle forze dell’Ordine nei confronti di 7 dipendenti del Comune di Genova, operanti a Staglieno, arrivano anche notizie su dipendenti comunali cimiteriali virtuosi. Di seguito la notizia sulla certificazione di qualità (e anche sulle procedure cimiteriali) appena asegnata al Comune di Trento.

Il 10 giugno 2010 gli ispettori della società di certificazione SGS Italia S.p.A., al termine di approfondita ispezione sia documentale che sul campo, hanno concesso il benestare per il rilascio della certificazione di qualità ai Servizi funerari e cimiteriali del Comune di Trento, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, il cui obiettivo primario è la soddisfazione dell’utente/cliente attraverso la gestione di un sistema organizzativo orientato al miglioramento continuo.… ... Leggi il resto

E' in corso processo a Brindisi per la caccia al morto nel locale ospedale

E’ in corso a Brindisi il processo sul racket del caro estinto, denunciato già 5 anni or sono. Al banco dei testimoni l’impresario funebre Franco Fiorini, da cui sono partite le accuse con una circostanzaiata denuncia, che ha detto: “Ho rischiato di andare in rovina, a Brindisi lavoravano sempre le stesse persone” Il Fiorini ha ammesso di aver versato anche lui qualche somma di denaro pur di essere chiamato in tempo reale in caso di decesso all’ospedale Perrino di Brindisi.… ... Leggi il resto

E’ in corso processo a Brindisi per la caccia al morto nel locale ospedale

E’ in corso a Brindisi il processo sul racket del caro estinto, denunciato già 5 anni or sono. Al banco dei testimoni l’impresario funebre Franco Fiorini, da cui sono partite le accuse con una circostanzaiata denuncia, che ha detto: “Ho rischiato di andare in rovina, a Brindisi lavoravano sempre le stesse persone” Il Fiorini ha ammesso di aver versato anche lui qualche somma di denaro pur di essere chiamato in tempo reale in caso di decesso all’ospedale Perrino di Brindisi.… ... Leggi il resto

Differimento dei termini per il SISTRI

A tre settimane dalla sua approvazione in Consiglio dei Ministri, il 21 maggio 2010 è entrato in vigore il DL 20 maggio 2010, n. 72, provvedimento che proroga al 30 giugno 2010 il termine ultimo per la presentazione del Modello unico ambientale (Mud). Di seguito il testo dell’art. 1 che differisce i termini. Nel frattempo si ha notizia che in un ramo del Parlamento, in fase di approvazione del Ddl Semplificazione è stato approvato un emendamento che proroga di 2 anni la iscrizione al Sistri per le piccole e medie imprese.… ... Leggi il resto

Polemiche per la carenza di cella frigo all'obitorio di Termoli

Dopo le polemiche scatenate dalle imprese funebri di Termoli, ora a sollevare un problema mai risolto sono gli utenti della struttura obitoriale. I parenti di Roberto Occhicone che hanno seguito l’autopsia del defunto, hanno sottolineato e reso noto alla stampa la situazione di estremo disagio patita durante le attese. ”L’obitorio del San Timoteo di Termoli non ha una cella frigorifera ed e’ problematico effettuare le autopsie su cadaveri a qualche giorno dal decesso perche’ in decomposizione ed e’ davvero difficile restare all’interno di questa struttura per familiari, amici e parenti tra il puzzo nauseabondo”.… ... Leggi il resto

Polemiche per la carenza di cella frigo all’obitorio di Termoli

Dopo le polemiche scatenate dalle imprese funebri di Termoli, ora a sollevare un problema mai risolto sono gli utenti della struttura obitoriale. I parenti di Roberto Occhicone che hanno seguito l’autopsia del defunto, hanno sottolineato e reso noto alla stampa la situazione di estremo disagio patita durante le attese. ”L’obitorio del San Timoteo di Termoli non ha una cella frigorifera ed e’ problematico effettuare le autopsie su cadaveri a qualche giorno dal decesso perche’ in decomposizione ed e’ davvero difficile restare all’interno di questa struttura per familiari, amici e parenti tra il puzzo nauseabondo”.… ... Leggi il resto

Procura di Napoli sta indagando sulla caccia al morto nelle strutture sanitarie

Un cartello delle pompe funebri, con medici e infermieri d’accordo con le agenzie per segnalare i decessi. E’ l’ipotesi alla quale sta lavorando la procura di Napoli in un’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Henry John Woodcock. L’ipotesi è questa: l’informatore si attivava per segnalare un decesso e a quel punto l’agenzia mandava un suo incaricato che si presentava alla famiglia del defunto con l’offerta pronta. Per ora è solo un’ipotesi investigativa ma nelle mani degli investigatori ci sarebbero già numerosi riscontri.… ... Leggi il resto

Cadaveri senza nome

Sono oltre 800 i cadaveri non ancora identificati in Italia. La cifra è stata data nel corso di un’assemblea al Viminale alla quale hanno partecipato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, il sottosegretario Alfredo Mantovano, il capo della Polizia Antonio Manganelli e il commissario straordinario del Governo per le persone scomparse Michele Penta. Il primato spetta alla regione Lazio (circa 200 cadaveri non riconosciuti), seguita da Lombardia e Sicilia (all’incirca 150 unità). Poco più giù in graduatoria si posizionano Puglia, Veneto e Campania.… ... Leggi il resto

Partita la raccolta delle firme per i referendum sulla abrogazione di norme sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali

Ecco un referendum che nasce per l’acqua pubblica, ma che consente di affrontare anche la corretta gestione di servizi come quelli funerari, che sono incappati dentro la modifica data dall’Art. 23-bis.

ImageIl Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali che si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali e culturali ha deciso di promuovere 3 quesiti referendari, depositati presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo 2010. Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche.… ... Leggi il resto

Trasporti funebri soggetti alla attuazione italiana della direttiva Bolkestein

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo 26/03/2010, n. 59, recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno (in Suppl. ordinario n. 75 alla G. U., 23 aprile, n. 94).
Il nuovo decreto si applica a tutte le attività economiche, imprenditoriali o professionali, tra cui: i servizi alle imprese, i servizi di certificazione e di collaudo, di gestione delle strutture, i servizi prestati sia alle imprese sia ai consumatori, i servizi collegati con il settore immobiliare e l’edilizia, compresi i servizi degli architetti.… ... Leggi il resto

Trasporto di cadavere in pullmino

Il pm Emilia Galante Sorrentino ha firmato quattro avvisi di garanzia per la morte del 69enne, stroncato da un malore nel centro di diagnostica nucleare Sdn di via Gianturco a Napoli, poco dopo essere stato sottoposto all’iniezione del mezzo di contrasto necessario all’esame Tac. Sul fatto è aperta un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo. Il caso potrebbe essere rubricato come malasanità, ma dalla stampa si apprende che di una polemica sul servizio cimiteri del Comune di Napoli.… ... Leggi il resto

Avvio di un prodotto abortivo a incenerimento anziché a sepoltura

Ha subito un aborto spontaneo al quinto mese di gravidanza e ha chiesto che il feto venisse seppellito, ma si è accorta che non era stato portato al cimitero: la donna lo ha ritrovato appena in tempo tra i rifiuti speciali da smaltire e lo ha ‘salvatò dall’inceneritore. Protagonista della vicenda è una donna già mamma di due bambini, che si è rivolta al Tribunale dei diritti del malato della Riviera del Brenta ed è stata aiutata anche da don Pistolato della Caritas di Mestre.… ... Leggi il resto

Sequestrata camera mortuaria al cimitero di Capri

I carabinieri della stazione di Capri (Napoli) hanno sequestrato la sala mortuaria del cimitero dell’isola e la cappella protestante che si trova nell’area sottostante. Nella sala, non refrigerata, sono stati trovati resti umani in casse zincate aperte. I militari hanno rinvenuto anche una gran quantità di rifiuti cimiteriali, che dovrebbero essere trattati come rifiuti speciali, ammucchiati senza tener conto di nessuna norma igienica. Dopo aver posto i sigilli alle due strutture i Carabinieri hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili.… ... Leggi il resto

Siringazione cavitaria senza formalina?

Il DPR 10 settembre 1990 n. 285 tratta con due disposizioni, invero piuttosto lacunose i trattamenti conservativi, molto diversi dalla tanatoprassi usulamente conosciuta in Europa e negli USA: L’Art. 32 (puntura conservativa a base di aldeide formica) e L’Art. 46 (imbalsamazione).

L’imbalsamazione è finalizzata ad una conservazione permanente, quasi sine die, del cadavere, idealmente proiettata verso l’eternità; la siringazione cavitaria, invece, ha la funzione di una temporanea sospensione dei processi putrefattivi, così da permettere in tutta sicurezza l’esposizione della salma a cassa aperta ed il suo trasporto, verso la destinazione ultima prescelta, senza nessun pericolo di ordine igienico-sanitario, dovuto alla perfusione, all’esterno del feretro, di miasmi e percolazioni cadaveriche, anche quando la bara sia confezionata con duplice cassa di legno e lamiera (Art.… ... Leggi il resto