Consiglio di Stato, Sez. VI, 15 ottobre 2018, n. 5911

Consiglio di Stato, Sez. VI, 15 ottobre 2018, n. 5911

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. VI, 15 ottobre 2018, n. 5911

Il vincolo cimiteriale determina una situazione di inedificabilità ex lege e integra una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

Pubblicato il 06/10/2018
N. 05746/2018REG.PROV.COLL.
N. 00752/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 752 del 2018, proposto da:
Percorso Terreno s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Sara Di Cunzolo in Roma, via Aureliana, n.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035

MASSIMA
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 4 ottobre 2018, n. 2035

E’ inammissibile l’impugnazione di un procedimento amministrativo, avente ad oggetto la temporanea requisizione da parte del comune di un loculo, di cui il ricorrente vanti la titolarità dello jus sepulchri in forza di regolare atto di concessione amministrativa, allorquando la parte ricorrente non abbia preventivamente provveduto alla notifica del ricorso ad altri controinteressati dell’impugnazione. Tale vizio non può essere in alcun modo sanata dal successiva spontanea notifica del ricorso da parte della persona ricorrente, avvenuta dopo l’udienza in cui il Collegio ha prospettato l’inammissibilità del ricorso per le motivazioni fin qui spiegate, né tale omissione può nemmeno reputarsi scusabile, stante l’insussistenza di profili di obiettiva incertezza, scusabilità che, peraltro, non risulta sia mai stata richiesta da parte della ricorrente.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

Non può qualificarsi come tributo una prestazione patrimoniale imposta (art. 23 Cost.) a carico degli interessati determinata con riferimento alla misura dei costi sostenuti dall’Ente, quale corrispettivo della erogazione di un servizio e della offerta di un bene o di un servizio, atteso che ricadono nell’ambito applicativo della norma costituzionale citata le sole prestazioni pretese dall’Amministrazione quando siano in mancanza di un collegamento con un’utilità offerta dall’Ente.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Rona, Sez. II-bis, 10 settembre 2018, n. 9238

TAR Lazio, Rona, Sez. II-bis, 10 settembre 2018, n. 9238

MASSIMA
TAR Lazio, Rona, Sez. II-bis, 10 settembre 2018, n. 9238

La titolarità di una concessione di area cimiteriale, su cui era stata eretta una cappella funeraria, poi demolita dal comune, legittima la persona che ne sia titolare ad ottenere riscontro alla richiesta di accesso trovandosi in una posizione qualificata per richiedere l’ostensione degli atti in base ai quali il comune ha assunto le determinazioni per lei lesive e per conoscere le ragioni che hanno condotto l’Amministrazione stessa a revocare la concessione e a demolire la cappella funeraria, senza che possa, allo stato, neppure prospettarsi alcun interesse giuridicamente rilevante di senso contrario.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. II, 7 settembre 2018, n. 5423

TAR Campania, Napoli, Sez. II, 7 settembre 2018, n. 5423

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. II, 7 settembre 2018, n. 5423

L’art. 338 del T.U.LL.SS., R.D. 25/7/1934, n. 1265/1934, come introdotto dalla L. 1/8/2002, n. 166, ha definitivamente fissato in 200 m. l’estensione dell’area vincolata. La predetta riforma legislativa, per il suo carattere totalmente innovatorio, non può non aver comportato l’abrogazione delle regolamentazioni comunali in tema di fascia cimiteriale emanate nella vigenza del precedente quadro normativo, con la conseguenza che tali discipline devono intendersi attualmente prive di qualsiasi efficacia ed imperatività.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 4 settembre 2018, n. 21598

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, Num. 21598 Anno 2018
Presidente: TIRELLI FRANCESCO
Relatore: DORONZO ADRIANA
Data pubblicazione: 04/09/2018
SENTENZA
sul ricorso 29059-2016 proposto da:
B. GIACOMO, M. SANTA, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA F. ROSAZZA 32, presso lo studio dell’avvocato UGO DE LUCA, rappresentati e difesi dall’avvocato MAURO VALLERGA;
– ricorrenti –
contro
COMUNE DI LOANO, in persona del Sindaco <i>pro tempore</i>, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA F.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)

Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)

MASSIMA

Nel caso di revoca, per ritenuta inadempienza, di convenzione tra comune ed azienda del servizio di illuminazione elettrica votiva nei cimiteri, è ammissibile che le parti chiedano l'”abbinamento nel merito” della domanda di misure cautelari, non comporta una defintiva rinuncia alla domanda avente ad oggetto misure cautelari.

NORME CORRELATE

D. Lgs. 2/7/2010, n. 104

Pubblicato il 03/09/2018
N. 05152/2018REG.PROV.COLL.
N. 03400/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA NON DEFINITIVA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 3400 del 2018, proposto da
Giovanni Maria B.,… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2018, n. 20684

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2108, n. 20684

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2018, n. 20684

Per quanto emessa con riferimento ad altro settore dei servizi pubblici locali, la pronuncia delle Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione, si svolge in un contesto, anche di analisi nell’evoluzione normativa, che appare estensibile ai diversi servizi pubblici locali congiuntamente alle diverse “forme” ammissibili per la loro gestione, non dimenticando come, recentemente, sia stata altresì introdotta la tipologia dei “soggetti privati in controllo pubblico”.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

MASSIMA
TAR Basilicata, Sez. I, 7 agosto 2018, n. 550

L’art. 92 dPR 10/9/1990, n. 285 non prevede la trasformazione delle concessioni perpetue in concessioni a tempo determinato, bensì soltanto che per quelle di durata eccedente i 99 anni la revoca possa essere disposta unicamente alla contestuale ricorrenza delle tre condizioni ivi previste.
NORME CORRELATE

Art. 92 dPR 20/9/1990, n. 285

Pubblicato il 07/08/2018
N. 00550/2018 REG.PROV.COLL.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Commissione Speciale, Parere n. 1991 del 31 luglio 2018

Consiglio di Stato, Commissione Speciale, Parere n. 1991 del 31 luglio 2018

MASSIMA
Consiglio di Stato, Commissione Speciale, Parere n. 1991 del 31 luglio 2018

Il diritto alla salute e all’integrità psico-fisica è rimesso, dunque, in linea di principio, all’autodeterminazione del suo titolare: i trattamenti sanitari sono liberi. In base al secondo comma dell’art. 32 Cost., infatti, nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario, se non nei casi stabiliti dalla legge. Lo strumento attraverso il quale il diritto alla salute si concilia con il diritto alla libertà di autodeterminazione è il consenso informato.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 23 luglio 2018, n. 8327

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 23 luglio 2018, n. 8327

MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 23 luglio 2018, n. 8327

Nel Codice dei contratti pubblici vi è distinzione tra requisiti di capacità economica e finanziaria e requisiti di capacità tecnica e professionale. Ai fini della prova dei requisiti di capacità economica e finanziaria la stazione appaltante può richiedere che gli operatori economici dimostrino un fatturato minimo annuo, compreso un determinato fatturato minimo nel settore di attività oggetto dell’appalto, fermo restando che tale fatturato non può comunque superare il doppio del valore stimato dell’appalto, calcolato in relazione al periodo di riferimento dello stesso, salvo in circostanze adeguatamente motivate e che, comunque, in ogni caso in cui è richiesto un fatturato minimo annuo, ne siano indicate le ragioni nei documenti di gara.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859

TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VI, 20 luglio 2018, n. 4859

La tutela del diritto di accesso, pur nella consapevolezza che trattasi di meccanismo volto alla tutela di una posizione giuridica soggettiva avente consistenza di diritto soggettivo, è dal legislatore costruita quale tutela impugnatoria. In altri termini, la valenza accertativa del diritto che siffatto processo riveste non può esplicarsi se la controversia non è correttamente veicolata nel rispetto dell’azione impugnatoria avverso l’eventuale diniego, l’eventuale differimento, l’eventuale silenzio–rigetto.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

Una deliberazione dettante regole per la revoca delle concessioni cimiteriali perpetue di contenuto tale da sostanziarsi in una direttiva di carattere generale con cui il Comune abbia autorizzato il competente Dirigente a disporre la revoca delle concessioni cimiteriali perpetue nei casi in essa contemplati è priva di lesività attuale, requisito questo necessario, per pacifica giurisprudenza, ai fini della sussistenza dell’interesse a ricorrere, il quale postula che l’atto impugnato produca in via diretta una lesione attuale della posizione giuridica sostanziale dedotta in giudizio, con la conseguenza che è inammissibile il ricorso proposto avverso atti a contenuto generale e programmatico e, quindi e per questo, privi di effetti lesivi diretti, autonomi ed immediati, i quali si verificheranno solo se e allorquando saranno adottati i conseguenti atti applicativi.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 17 luglio 2018, n. 1178

TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 17 luglio 2018, n. 1178

TESTO COMPLETO
Pubblicato il 17/07/2018
N. 01178/2018 REG.PROV.COLL.
N. 01069/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce – Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1069 del 2017, proposto da
F.Lli Meleleo Snc di Roberto Meleleo & C, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Oronzo Marco Calsolaro, Valentina Mele, con domicilio eletto presso lo studio Carlo Caracuta in Lecce, via Augusto Imperatore 16;
contro
Comune di Maglie, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Paola Montagna, con domicilio eletto presso lo studio Luciano Ancora in Lecce, via Imbriani, 30;
Responsabile U.O.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2018, n. 4514

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2018, n. 4514

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2018, n. 4514
Costituisce motivo di decadenza da concessione cimiteriale la prolungata inerzia da parte degli aventi diritto, sia relativa a domanda di edificazione di cappella funeraria sull’area avuta in concessione, sia di richiesta, laddove prevista, volturazione della concessione, qualora il concessionario originario deceda. Risulta privo di fondamento il difetto di motivazione di atto di revoca di concessione cimiteriali, in quanto nessun legittimo affidamento è ravvisabile in capo al privato rimasto inerte per tutto il periodo di tempo previsto dalla concessione cimiteriale, mentre l’automatismo della decadenza esclude la necessità di qualsiasi comparazione tra gli interessi confliggenti.… ... Leggi il resto