Servizi locali: italiani li preferiscono pubblici

Leggiamo sulle pagine del sito ufficiale di CONFCOMMERCIO alcune valutazioni sugli orientamenti degli italiani in merito ai servizi pubblici locali che il comparto funebre dovrebbe valutare con molta attenzione ed obbiettivita', senza pregiudizi ideologici o inutili settarismi.

Dall'indagine emerge uno spaccato sul feeling che lega gli italiani ai servizi pubblici.

Sono state intervistate 2mila famiglie ed un elemento importante emerge subito e chiaramente: siamo un Paese affezionato al pubblico, anche se molti si stanno convertendo al privato.… ... Leggi il resto

Elogio dell'inumazione

Sempre piu' spesso sulle pagine delle riviste specializzate e di settore compaiono articoli sullo spinoso problema dell'inconsunto cimiteriale, vale a dire sul curioso fenomeno trasformativo conservativo a carico della materia organica morta per cui, dopo gli anni di sepoltura legale, molti defunti vengono rinvenute ancora intatti.

Con l'avvento prima della Circolare del Ministero della Sanita' n. 10 del 31/07/98, poi del DPR 254 del 15 luglio 2003 questi cadaveri incorrotti vengono sovente inviati direttamente a cremazione per risolvere la questione dell'ormai cronica mancanza di posti salma.… ... Leggi il resto

Inquietudini cimiteriali

Da diverso tempo, ormai, si trascina l'annoso dibattito sulla riscrittura del corpus normativo di polizia mortuaria.

Il problema principale di molte proposte di riforma presentate sino ad oggi, e' la loro scarsa visione d'insieme sulla materia funeraria.

C'e' il reale rischio di una riforma settaria, a compartimenti stagni e senza una reale coerenza tra le sue pur necessarie articolazioni.

Proviamo ad entrare nel dettaglio: le imprese funebri, ad esempio, si stanno completamente disinteressando del capitolo cimiteri, perche', con buona probabilita' le aree sepolcrali e la loro gestione rimarranno saldamente in mano agli enti locali.… ... Leggi il resto

La illusione dei cimiteri a verde

LA FELICE ILLUSIONE DEI CIMITERI ALL’INGLESE APPLICATA AL CASO ITALIANO

Le sepolture verdi in Italia non attecchiranno mai, o, almeno, nel breve/ medio periodo perche':

1. C'e' un ineludibile problema di spazio: il nostro paese e' densamente popolato, gli agglomerati urbani delle grandi citta' si estendono a perdita d'occhio, inglobando velocemente anche le localita' situate, un tempo, nella remota periferia.

2. In Italia si pratica un’agricoltura intensiva: si pensi alla campagna laziale dove si coltivano pregiati ortaggi, ai frutteti del trentino Alto Adige, ai preziosi uliveti del meridione, oppure ai campi di cereali e barbabietole da zucchero nella pianura Padana: sottrarre al settore primario della nostra economia (cioe' all’agricoltura) spazi vitali significherebbe distruggere il nostro tessuto produttivo.… ... Leggi il resto

Sala del commiato: rischio oppure opportunita'?

La funeral home rappresenta sicuramente un elemento di sintesi dove si possono riunire piu' servizi funerari ed operazioni di polizia mortuaria.

Si tratta, pero', di una soluzione estrema, ancora molto lontana dalla nostra cultura popolare.

Nella mentalita' dell’italiano medio, la stessa di tante famiglie dell’alta borghesia, con notevoli capacita' di spesa per eventi socialmente rilevanti, come appunto un funerale, il morto preferibilmente deve rimanere a casa dove tra le mura domestiche i famigliari potranno vegliarlo nell’intimita' di un nido d’affetti e struggenti memorie.… ... Leggi il resto

Rivoluzione verde per i cimiteri italiani?

L’idea dei funerali verdi consiste nel creare un contesto ambientale di sepolture ecologiche. Proviene da lontano il rito della sepoltura “verde”; dalla storia antica dell’uomo, e sopravvive in paesi come la Norvegia, la Svezia, l’Australia. Adesso tale pratica funeraria e' ritornata al centro dell’attenzione in alcuni paesi piu' vicini ai nostri ritmi di vita, In Inghilterra, per esempio, o in America. Si tratta, in ogni caso, di paesi dalla radicata e solida cultura anglosassone, dove il rapporto tra le citta' dei vivi e le aree sepolcrali e' piu' tranquillo e sereno.… ... Leggi il resto