Cara Redazione
Visottopongo stavolta una questione inerente la inumazione di parti anatomiche riconoscibili.
Premetto che recentemente l’Amministrazione Comunale della mia città ha deliberato l’adeguamento delle tariffe per le operazioni cimiteriali compreso, quindi, anche l’interro delle parti anatomiche riconoscibili, il cui costo è aumentato di un buon 60% rispetto al precedente “listino”.
Ora la locale A.U.S.L. deve inviare per la inumazione quattro arti, ma non intende sopportarne l’onere relativo che complessivamente ammonta ad €. 680,00 (€. 170,00 x 4) e chiede, invece, di poterli interrare, confezionandoli a norma di legge, dentro un’unica fossa, abbattendo così i costi per la realizzazione delle buche (da quattro ad una): in soldoni risparmierebbe €.… ... Leggi il resto