Catania: sempre complicato poter fare impresa funebre in questa zona

In esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catania su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, i militari del Ros – sezione anticrimine di Catania – hanno tratto in arresto Antonio Giovanni Fratullo, detto Antonello, nato a Scordia il 27-3-1963, e Carmelo Terranova, nato a Catania il 24-8-73, per il delitto di tentata estorsione aggravata in danno di un imprenditore operante nel settore delle pompe funebri nel calatino.
Si tratta di un grave episodio estorsivo accertato in occasione della più complessa indagine Kronos, nell’ambito della quale il 20 aprile di quest’anno, si è dato esecuzione ad un provvedimento di fermo della DDA che ha portato in carcere i reggenti della famiglia catanese e della famiglia calatina di cosa nostra ed il capo del gruppo di Lentini del clan Nardo, oltre che numerosi componenti della medesima organizzazione.… ... Leggi il resto

Guardia di Finanza a Genova: trova posizione irregolare anche per alcuni operai di impresa funebre

La Guardia di Finanza di Genova nei giorni scorsi ha ispezionato 11 imprese del capoluogo ligure e della sua provincia, scoprendo in 4 di esse 17 lavoratori non in regola con le normative previdenziali ed assicurative.
Undici lavoratori irregolari sono stati individuati in un’agenzia di pompe funebri mentre in due ristoranti e in un’attività di riparazioni navali sono stati scoperti altri sei lavoratori in nero.
Gli elementi acquisiti nel corso degli interventi saranno ora sviluppati in modo integrato ai fini previdenziali assicurativi e contestualmente anche sotto il profilo strettamente tributario.… ... Leggi il resto

Novara: pizzicata impresa funebre evasore totale

La Guardia di finanza di Novara ha scoperto una società di persone, operante nel settore delle onoranze funebri, che ha omesso di dichiarare ricavi, negli anni 2013 e 2014, per oltre 630.000 euro e, conseguentemente, non ha effettuato versamenti d’imposta a favore dell’erario. L’operazione e’ avvenuta mediante l’incrocio sistematico delle informazioni presenti nelle banche dati in uso al Corpo con quelle raccolte nel corso delle ordinarie attività istituzionali.… ... Leggi il resto

Ospedali e case di cura: la vestizione dei defunti può esser a titolo oneroso?

Piglio spunto, nella stesura di questo articolo, da una controversa norma regionale. L’art. 8, comma 10 Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 7/R dell’8 agosto 2012 (Regione Piemonte, cioè l’unica ad ora ad aver, seppur a sproposito, legiferato sulla materia) considera, infatti, limitatamente ai casi di decessi in strutture sanitarie o di ricovero, come questi nosocomi possano provvedere (con il consenso dei familiari) alla vestizione e composizione del defunto, tra l’altro a titolo oneroso, attribuendo all’ASL la deliberazione della misura del corrispettivo di un tale servizio.… ... Leggi il resto

Certificato necroscopico: quale contenuto minimo?

Cara Redazione,

nella mia zona, il medico necroscopo, forse per prudenza, non firma il relativo certificato se prima non ha consultato la Scheda Istat, in caso contrario minaccia di richiedere il riscontro diagnostico (https://www.funerali.org/polizia-mortuaria/autopsia-giudiziaria-e-riscontro-diagnostico-quali-differenze-di-fondo-45226.html). E’ legittima questa prassi? A me, francamente, sembra assurda!

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Dopo la Legge di Revisione Costituzionale n. 3/2001, implementata, poi, dalla Legge ordinaria n. 131/2003 in forza delle quali, trattandosi la polizia mortuaria di materia anche a rilevanza sanitaria, la normativa sui servizi funebri, necroscopici e cimiteriali è stata “regionalizzata” (gravissimo errore strategico!)… ... Leggi il resto

Diffuse alcune statistiche di utilizzo di casa funeraria a Modena

Inaugurata il 29 giugno 2011, la casa funeraria Terracielo è stata la prima casa del commiato in regione Emilia Romagna e una delle prime funeral home in Italia.
Di recente sono state diffuse statistiche sul livello di suo utilizzo, numeri che possono essere utili anche ad altri operatori del settore per capire la redditività di un investimento milionario.
In 5 anni di attività la casa funeraria Terracielo è stata usata da 1.828 famiglie. Sono stati celebrati, in spazi diversi e adeguati, 1.496 funerali cattolici, 262 con rito civile, 36 funerali islamici, 12 evangelici, 7 ebrei, 6 buddisti, 4 secondo il rito dei Testimoni di Geova, 3 ortodossi, e 2 mormoni.… ... Leggi il resto

Mafia e imprese funebri a Messina

Quattro ditte tra cui l’impresa di onoranze funebri Stracuzzi della zona Sud di Messina, un fabbricato e diversi rapporti finanziari per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
E’ questo il bilancio del maxi sequestro del patrimonio di Giuseppe Pellegrino, noto pregiudicato messinese legato al clan Sparacio nonché a quello degli Spartà.
Il provvedimento di qualche giorno or sono scaturisce da una serie di indagini che gli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia hanno effettuato sui redditi di Pellegrino e della famiglia, nonché sulle ditte finite sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti.… ... Leggi il resto

Funerali di un noto centauro all’autodromo di Monza

Martedì scorso in Autodromo a Monza si è tenuto l’ultimo giro di pista dell’ex pilota brianzolo Fabrizio Pirovano, morto domenica all’età di 56 anni, per motivi di salute.
L’ultimo saluto al “re di Monza”, al cinque volte campione italiano e due volte vicecampione del mondo nella Superbike è quindi stato fatto nel suo luogo preferito.
Dalle 11.30 in Autodromo è stata allestita la camera ardente del pilota all’interno del box 10 mentre alle 15 è stato dato l’addio a Fabrizio Pirovano in pista, con il feretro accompagnato per un ultimo giro di pista da amici motociclisti.… ... Leggi il resto

Eboli: trasporto a casa di morti in ambulanza

Ad Eboli sono stati indagati 7 persone con l’accusa per tre medici del nosocomio ebolitano di falso in atto pubblico. Per 4 volontari di una Associazione per trasporto infermi, invece, l’accusa è di illecita concorrenza con minaccia e violenza.
Da alcune intercettazioni telefoniche è emerso che alcuni medici certificavano il falso mettendo in uscita un paziente che era vivo solo sulla carta. Con questo “trucco”, teso a favorire gli ambulanzieri, la famiglia del paziente otteneva il trasferimento del cadavere presso il proprio domicilio oltre la certificazione del trapasso avvenuto a casa.… ... Leggi il resto

Vittoria: Arrivano i Carabinieri dei NAS per accertamenti su caro estinto in ASL

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ha “chiesto ai Carabinieri del Nas di procedere a tutti gli accertamenti necessari per verificare quanto denunciato da notizie stampa, secondo le quali all’Ospedale di Vittoria (Ragusa) alcuni dipendenti dell’Azienda Sanitaria sarebbero coinvolti in un traffico sul caro estinto”.

E’ questo o stringato testo del comunicato stampa del Ministero della Salute, a seguito di una indagine giornalistica di www.laspia.it (LEGGI ARTICOLO) nella quale si mettevano in luce diversi aspetti di presunta corruzione all’Ospedale di Vittoria, fra infermieri e impresari di pompe funebri.… ... Leggi il resto

Tribunale di Bari condanna a 5 anni un capo clan foggiano per racket locale del caro estinto

Raffaele Tolonese, 57enne capo del clan Trisciuoglio-Tolonese-Mansueto di Foggia, è stato condannato nell’ambito del processo alla “mafia dei funerali”.
Cinque anni per associazione a delinquere ed estorsione. Quattro anni, invece, ai necrofori Paolo Fernando Mancini (64 anni) e Giuseppe Cavallone (62 anni). Stessa pena per Ciro Moffa, 58enne dipendente comunale in servizio al cimitero.
Queste le decisioni della Corte d’Appello di Bari in attesa del ricorso in Cassazione. Tolonese è già in carcere per “Corona”, maxi operazione alla mafia foggiana.… ... Leggi il resto

Sala Consilina: controlli sulla regolarità di imprese funebri

I carabinieri del nor della compagnia di Sala Consilina, supportati dal nucleo ispettorato del lavoro di Salerno, nell’ambito di specifici controlli, tesi a reprimere il fenomeno del lavoro nero, hanno elevato una sanzione amministrativa pari a tremila euro nei confronti di un’agenza funebre sita a Teggiano, nel Vallo di Diano, in quanto è risultata impiegare un lavoratore non regolarmente assunto. Diversi i controlli effettuati a varie attività commerciali.… ... Leggi il resto

Rapallo: controlli Guardia finanza, lavoratori irregolari in agenzia pompe funebri

La Guardia di Finanza di Genova nell’attività di contrasto al fenomeno del ‘lavoro nero’ nei confronti delle imprese che operano sul mercato in violazione delle regole di corretta concorrenza ha recentemente svolto ispezione in 12 imprese e in 8 di esse sono state riscontrate 20 posizioni non in regola con le normative previdenziali e assicurative.
I 20 lavoratori, tutti completamente ‘in nero’, sono stati scoperti in un’agenzia di pompe funebri (11), in due imprese edili (3), in due ristoranti (2), in un bar (2), in una falegnameria (1) e in un’attività di soccorso stradale (1).… ... Leggi il resto

La posizione della Feniof sui fatti di Cagliari

Proseguono le indagini e gli interrogatori per chiarire le posizioni degli indagati nella maxi retata che ha coinvolto molte imprese funebri a Cagliari e una ventina di operatori sanitari delle camere mortuarie ospedaliere. Sull’argomento è intervenuta la Feniof (Federazione nazionale imprese onoranze funebri):
“Purtroppo il nostro settore non è nuovo a simili illeciti ed una delle attività della Federazione è da sempre la lotta a contrastare simili situazioni dannose per cittadini ed operatori onesti – hanno scritto in una nota – A tutela della parte virtuosa della categoria, che rappresenta la parte maggioritaria del settore, prendiamo formalmente le distanze dall’operato illecito di tutti quegli operatori che procacciano affari dentro gli ambienti necroscopici ed ospedali tessendo rapporti commerciali illegittimi al fine di ottenere l’esecuzione di funerali.… ... Leggi il resto

Carro funebre senza assicurazione: i fiori non vanno al cimitero

A Sarno, in provincia di Salerno, i carabinieri hanno sequestrato per alcune irregolarità (mancanza dell’assicurazione) uno dei mezzi usati da un’impresa di pompe funebri durante un funerale. I parenti del defunto hanno dovuto accompagnare il loro caro in cimitero senza fiori, visto che il carro portacorone era stato posto immediatamente sotto sequestro.

Il trasporto del feretro al cimitero è, invece, stato consentito. Pubblicità negativa, in questo caso per l’impresa funebre. Che dire? Forse al momento del funerale, oltre al preventivo occorrerà chiedere pure in visione il bollo e l’assicurazione del carro funebre …… ... Leggi il resto

Furgone funebre multato per eccesso di velocità

Un furgone delle Onoranze funebri è stato multato dalla polizia municipale di Camaiore per aver superato un limite di velocità di 40 chilometri.

La pattuglia dei vigili stava effettuando un servizio con il telelaser, quando ha rilevato che il veicolo percorreva la strada a 69 chilometri orari e così l’ha bloccato per notificare la sanzione. Poco distante seguivano il carro funebre, partito poco prima dall’obitorio dell’Ospedale Versilia, e due auto con i parenti dell’anziana, diretti in chiesa per celebrare il rito funebre.… ... Leggi il resto