La Legge 30 marzo 2001 n. 130 all’art. 3, è una strana Legge: in modo un po’ sibillino, o forse, molto salomonico, parla di qualsiasi altra manifestazione di volontà non codificata tra quelle “istituzionali”, già tipizzate e previste nominativamente dallo stesso Legislatore. E se qualcuno dichiara il proprio volere in ordine alla cremazione del proprio cadavere su un supporto informatico o telematico, ancorchè certificato nella sua autenticità da apposito ente?
Ritorniamo, allora, ancora una volta, a scrutinare le modalità di espressione della volontà alla cremazione per come sono tratteggiate dalla vigente e confusa normativa, a grave rischio di incostituzionalità, perché l’opzione cremazionista rientra certamente tra i diritti sociali e civili che devono esser garantiti a tutti i cittadini, sull’intero territorio della Repubblica.… ... Leggi il resto