Sanzioni incoerenti

Un lettore pone un quesito in merito al sussistere dei diritti fissi sui trasporti funebri ex Art. 19 commi 2 e 3 DPR 285/90.

Non sappiamo da quale regione egli ci scriva scriva (nella sua regione potrebbe esser intervenuta, come, ad esempio in Lombardia, apposita riforma locale sull’assetto della polizia morturaia), quindi, nella nostra risposta ci baseremo su criteri generali, ossia sulla normativa nazionale vigente in materia di trasporti funebri. (DPR 285/90 e Testo Unico Leggi Sanitarie approvato con Regio Decreto 1265/1934).… ... Leggi il resto

La Francia si interroga sulla validità della concorrenza nelle pompe funebri

La fin du monopole des pompes funèbres n’a pas diminué le coût des obsèques, et les sites cinéraires privés menacent le cimetière républicain.
L’« opacité » dénoncée par trois inspections générales dans la détermination du coût des obsèques avait été un argument fort pour mettre fin, par la loi du 8 janvier 1993, au monopole des pompes funèbres, organiser une concurrence entre les entreprises funéraires et redéfinir, en ce domaine sensible, des règles de service public.
... Leggi il resto

Ciclo di incontri “Come affrontare il lutto ed il cordoglio”

Tra ottobre e novembre 2006 è in corso un ciclo di incontri teorico-pratici sul tema del lutto e del cordoglio per introdurre, prima, ed attivare poi gruppi di mutuo aiuto di familiari colpiti dal lutto.

Il ciclo è condotto da Giovanni TURRA, educatore e counselor, diplomato in Gestalt Counseling presso il CSTG (Centro Studi Terapia della Gestalt) di Milano, che “facilita” gruppi di auto-mutuo aiuto e sostegno al cordoglio ed al lutto già operanti.

I primi cinque incontri:

– Conoscersi e comprendere le prospettive multiple della perdita e del lutto;

– Identificare ed esprimere le emozioni;

– La fatica, lo stress, i cambiamenti di ruolo;

– Affrontare i momenti difficili, la solitudine, i ricordi (incluso l’affrontare le vacanze, i compleanni, gli anniversari, ecc…);

– Memorializzazione e commemorazione e l’uso dei rituali.… ... Leggi il resto

Crisantemi e lumini per commemorare i propri cari, un business da 250 milioni di euro


Anche quest’anno la rituale visita al cimitero, il 2 novembre, costerà molto alle famiglie italiane, a causa della tendenza al rialzo dei prezzi nei giorni che precedono la ricorrenza.
Dall’indagine a campione effettuata in varie zone dello Stivale emergono speculazioni che non risparmiano chi soffre per aver perso dei congiunti.Un solo crisantemo può arrivare a costare fino a 2 euro se acquistato davanti a un cimitero in questi giorni.
La media comunque è di 1,60 euro, un costo che aumenta di anno in anno, +2,7% dal raffronto 2006-2005, ma addirittura che sale vertiginosamente nell’ultimo mese.
... Leggi il resto

A Torino convegno sul valore etico dei servizi funerari. 14-15 dicembre 2006


  
 
Il valore etico dei servizi funerari. Il settore funerario italiano a confronto
 
Torino, 14-15/12/2006 Sala Giolitti del Centro Congressi Incontra, Via Nino Costa 8
 
   
1° GIORNATA – 14 DICEMBRE 2006
10:00 Apertura dei lavori e saluti
  Rappresentante del Comune di Torino, Rappresentante del Comune di Roma, Dott. Goffredo Sottile (Prefetto di Torino), Dott. Guido Cace (Vice presidente Federutility, con delega per il settore funerario)
      
10:30 Cimiteri e sepolture – Quali cimiteri per quali città? Forme di dialogo tra spazi e vissuti urbani con l’architettura e la gestione dei cimiteri Coordina Dott.
... Leggi il resto

Funeral house a Milano

Il 27 ottobre 2006 è stata inaugurata dal Presidente della Regione Lombardia Formigoni, a Milano, la Funeral house della impresa funebre S.Siro.
La struttura, moderna e funzionale, è tra le prime in Italia e una novità per il centro di Milano.
Esperienze pregresse ve ne sono in Toscana (Cappelle del commiato di Firenze, gestita dal Comune, e in vari altri luoghi di questa regione), a Trieste gestita dall’ACEGAS spa – servizi funebri, a Rovellasca (vicino a Saronno) gestita dall’impresa funebre Miazzolo.… ... Leggi il resto

Socrem Varese propone bare ecologiche di cartone

Una bara che salvi le foreste, biodegradabile, che non lasci tracce sul terreno.
E’ la nuova frontiera dell’inumazione. A proporla, a pochi giorni dal due novembre, è la società di cremazione varesina, la Socrem di Varese.

Per questo, il presidente Ambrogio Vaghi pensa che sia venuto il momento di una nuova liberalizzazione, quella relativa ai materiali di costruzione delle bare.
Basterebbe mettere mano alle leggi di polizia mortuaria, che oggi, di fatto, limitano la possibilità di utilizzare materiali alternativi quali il truciolato, gli scarti di riso, e persino i cartoni pressati (come in Olanda) o il vimini (come in Polonia).… ... Leggi il resto

Indagine di helpconsumatori.it sul prezzo dei funerali nelle grandi città

Se si potesse scegliere il luogo dove morire come si sceglie quello dove andare al mare o in montagna, converrebbe – alle tasche dei nostri cari – morire a Roma.

Un’indagine di Help Consumatori (www.helpconsumatori.it) sui costi dei funerali in otto grandi città (Roma, Milano, Torino, Palermo, Bari, Lecce, Napoli e Genova), infatti, ha rivelato che è Roma, con i suoi 2155 euro, la città dove fare un funerale costa meno. Milano si piazza, invece, al primo posto tra le città dove il funerale costa di più, ben 3575 euro.... Leggi il resto

Evoluzione attesa del settore funerario italiano

In vista della Commemorazione dei Defunti, tradizionale appuntamento nel quale vi è maggiore attenzione alle tematiche del settore funerario, l’ing. Fogli (SEFIT), ha risposto ad alcune domande concernenti il settore funebre:
Perché dovremmo occuparci di questioni funerarie?
Perché pochi ne conoscono limportanza sociale ed economica.
Ci si avvicina alle questioni funerarie in occasione di decessi e questo èun buon motivo per cercare di affrontare i problemi del settore funebre e cimiteriale in rapidità, cercando di scordarcene il più rapidamente possibile.
... Leggi il resto

Lavori cimiteriali ed Imprese Funebri

L’effettuazione di operazioni cimiteriali , avviene a cura del gestore del camposanto, essendo la conduzione dell’attivita’ cimiteriale servizio pubblico locale.

Con D.M. Interno, di concerto con il Ministro del Tesoro, del 28/5/1993, sono stati, infatti, individuati i servizi indispensabili dei Comuni, come definiti dall’art. 37, lett. h, del D. LGS. 30/12/1992 n. 504, che li definisce ‘rappresentanti delle condizioni minime di organizzazione dei servizi pubblici locali e come diffusi nel territorio con caratteristica di uniformita”. Tra i servizi indispensabili dei Comuni vengono ricompresi pure quelli ‘necroscopici e cimiteriali’, che cosi’ possiedono inequivocabilmente il carattere di servizio pubblico.… ... Leggi il resto

La tempistica del funerale

Se la licenza di seppellimento e’ prodromica a qualunque dei trattamenti irreversibili di cui all’Art. 8 DPR 285/90, tra i quali si enumera proprio il confezionamento del feretro in rapporto alla forma di sepoltura prescelta ed alla distanza del trasporto funebre entro quale tempo massimo bisogna provvedere alla chiusura della cassa apponendo il coperchio (o i coperchi se il feretro e’ composto dal duplice cofano ligneo e metallico)
Il punto 9.6 della Circolare Ministero della Sanita’ n.… ... Leggi il resto

Sanzioni davvero efficaci?

Le violazioni al Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria, dopo la Legge 24 dicembre 1981, n. 689, costituiscono illeciti amministrativi punibili con sanzione amministrativa.

L’Art. 107 del regolamento di polizia mortuaria DPR 10 settembre 1990, n. 285 rinvia all’Art. 358 del Testo Unico Leggi Sanitarie approvato con Regio Decreto 1265/1934 cosi’ come novellato dall’Art.16 del D.Lgs. 22 maggio 1999, n. 196.

Questa riforma ha innalzato l’importo della sanzione ora compresa tra un minimo di Euro 1.549,00 ed un massimo di Euro 9.296,00, essa va calcolata sempre nella misura piu’ favorevole per chi abbia commesso l’infrazione, tra il doppio del minimo ed il terzo del massimo.… ... Leggi il resto

Igiene e trasporti a cassa aperta

Vagando sul web tra i siti dedicati alla polizia mortuaria mi sono casualmente imbattuto in una questione piuttosto interessante:

L’Art. 40 comma 6 del regolamento regionale lombardo 6/2004 cosi’ recita:

6. L’accertamento di morte, con modello approvato dalla Giunta regionale, e’ effettuato:

a) dal direttore sanitario o medico suo delegato, quando il decesso avvenga in struttura sanitaria e la salma non sia trasferita ad altra struttura per il periodo di osservazione;
b) dal direttore o responsabile sanitario o altro medico da loro delegato, in caso di decesso presso altra struttura residenziale, socio-sanitaria o socio-assistenziale;
c) dal medico incaricato delle funzioni di necroscopo dall’ASL territorialmente competente, in caso di decesso in abitazione privata o altro luogo non rientrante nei precedenti punti.… ... Leggi il resto

Il funerale, riti e tradizioni dei ROM

———————————————————————
Il funerale, riti e tradizioni ROM
Di Fabrizio (del 18/07/2006 @ 10:48:47)
Dopo il racconto di domenica (spero non siate superstiziosi, altrimenti voltate pagina), qualcosa ancora sul funerale tra i Rom. La testimonianza (di 10 anni fa) è di Stefano (Stevi) Braidic, quando era redattore del bollettino “Il Vento e il Cuore”. Volendo, si può rileggere anche il racconto di Marco Nieli del novembre scorso. 

Il funerale è una cerimonia molto sentita, vissuta da tutta la comunità.

... Leggi il resto

Necroscopia a pagamento?

I Versamenti per diritti sanitari imposti da alcune ASL per accertamenti necroscopici sono leggittimi?

E’lecito imporre diritti sanitari per l’usabilita’ dei loculi?

Il cimitero e’ demanio comunale ai sensi dell’Art. 824 del Codice Civile.

In molti comuni, assieme al canone da corrispondere per la concessione del loculo, viene applicato un cosiddetto ‘diritto di tumulazione’ soprattutto per le tombe con piu’ posti feretro, cosi’ per ogni nuova tumulazione il concessionario versa di volta in volta una cifra determinata dall’amministrazione.… ... Leggi il resto

EmiliaRomagna Reg. 4/2006

Vi proponiamo alcune brevi considerazioni ‘ a caldo’ sul nuovo regolamento emiliano romagnolo di polizia cimiteriale n. 4/2006 alche alla luce della recente e relativa circolare SEFIT.

Art. 2 comma 9: per prodotti abortivi e parti anatomiche non e’ specificato se sempre vi debba esser sepoltura individuale o se questo materiale bioogico umano, quando non richiesto dagli aventi titolo a disporne per una sepoltura dedicata e singola possa esser indistintamente ‘gettato’ in modo massivo in fossa carnaia comune, un po’ come accadeva nel medioevo.… ... Leggi il resto