L’impresa funebre in solo regime di D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285: profili normativi

Nell’inerzia colpevole del Parlamento, quasi tutte le Leggi Regionali, forse anche illegittimamente, dettano ormai precisi standards gestionali e formativi, per il personale necroforo in servizio presso le imprese di estreme onoranze, al fine dell’esercizio dell’attività funebre, di solito declinata in cinque grandi filoni:

 

1) disbrigo pratiche amministrative (richiesta delle necessarie autorizzazioni, e interfaccia tecnico-strumentale con gli organi pubblici di polizia mortuaria)

2) somministrazione di casse funebri in primis, ma anche di altri prodotti ad uso funerario (addobbi, foto-ricordo, composizioni floreali…)

3) vestizione della salma e cura estetica della stessa.… ... Leggi il resto

Salma arriva al funerale in decomposizione, il caso del morto dimenticato

Una salma dimenticata. E’ quanto accaduto con un defunto in un Comune, in provincia di Venezia, all’impresa funebre X il cui titolare ha annunciato che sporgerà denuncia ai carabinieri dopo aver ritrovato il corpo esanime in avanzato stato di decomposizione poco prima del funerale. Ma la versione dell’Azienda sanitaria è diversa.

Come racconta l’impresario “Sono sconcertato – spiega – quanto accaduto è inammissibile soprattutto nei confronti del defunto e dei suoi famigliari ai quali ho sconsigliato vivamente di vedere il loro congiunto, prima della chiusura della bara, perchè non rimassero sconvolti”.… ... Leggi il resto

Tumulazioni sine titulo: il Comune ha l’obbligo di provvedere all’estumulazione coatta

Il T.A.R. di Catania ha stabilito l’obbligo del comune a provvedere, anche forzosamente, all’estumulazione di un feretro, illegittimamente deposto in un’edicola funeraria, eventualmente anche in danno ai privati che occupano la cappella.

 

Il Comune non può arretrare di fronte ad un atteggiamento inerziale o di rifiuto dei privati che non aprono l’edicola, ma deve adoperarsi, attivando i propri poteri amministrativi e di polizia mortuaria, nonchè cimiteriale.

L’estumulazione di una salma, illegittimamente sepolta in un manufatto cimiteriale, (quindi senza titolo di accoglimento, MEMENTO SEMPER art.… ... Leggi il resto

Durata delle concessioni: rettifica dell’atto per errore materiale.

Quesito: Codesto Comune ha continuato, nel tempo, a rilasciare concessioni cimiteriali di durata eccedente a quella fissata nel regolamento municipale di polizia mortuaria attualmente vigente. Come comportarsi, una volta rilevata la difformità temporale?

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Occorre necessariamente premettere che la natura giuridica dell’atto-contratto cimiteriale è quella della “concessione da parte dell’autorità amministrativa di un’area di terreno o di una porzione di edificio in un cimitero pubblico di carattere demaniale” (Corte di cassazione civile, Sez. unite, 27 luglio 1988 n.… ... Leggi il resto

Storie di guerre tra loghi contraffatti e prezzi “gonfiati”

L’AQUILA – Un’ importante impresa funebre, che opera attualmente tra l’Aquila e Roma, servendo, così un bacino d’utenza molto ampio, rimarca le proprie sdegnate distanze dalla campagna di comunicazione caratterizzata dallo slogan “[…omissis] , funerali a partire da 10.000 euro” presente a L’Aquila in cartelloni pubblicitari 6X3, perché “vengono lanciati messaggi non veritieri e fuorvianti per la clientela alla luce dell’utilizzo improprio del cognome e del logo contraffatto e reso simile a quello usualmente impiegato per identificare la sua pluridecennale attività”.… ... Leggi il resto

Modena: cambiano gli orari della polizia mortuaria

MODENA. Con un’ordinanza il Comune ha stabilito gli orari di apertura dei cimiteri e quelli di svolgimento dei funerali relativamente al territorio comunale di Modena per l’anno 2020.
Per quanto riguarda le aperture per le visite ai defunti, i cimiteri del forese saranno accessibili tutti i giorni dalle 8 alle 18 dal 1 ottobre al 31 marzo, mentre dal 1 aprile al 30 settembre, tutti i giorni l’apertura dalle 8 si estenderà fino alle 20.
Il cimitero di San Cataldo, invece, aprirà tutti i giorni dalle 8 alle 16 in gennaio, febbraio, marzo e ottobre, novembre e dicembre, mentre nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto e settembre aprirà tutti giorni dalle 8 alle 17.30; l’1 gennaio e il 25 dicembre aprirà dalle 8 alle 12.30 e resterà chiuso al pomeriggio.… ... Leggi il resto

Il Cimitero delle SuperCar esiste davvero, è pieno di Ferrari, Lamborghini e Bugatti sotto terra

Dubai: Supercar abbandonate, i motivi dietro questo fenomeno:

 

Dubai, si sa, è città dai molti eccessi dove macchine gran turismo come quelle che abbiamo citato nel titolo sono all’ordine del giorno e rappresentano uno status symbol da ostentare per collocarsi sullo stesso piano degli altri personaggi facoltosi del posto.

Quando però a Dubai, come in altri Paesi, dove vige la Sharia ovvero la legge islamica, non viene onorato un debito per fallimento le pene sono molto severe arrivando a includere anche quelle corporali.… ... Leggi il resto

Se la bara si sfascia…il morto cade.

Definire questo increscioso episodio raggelante è, forse, poco. Gli incidenti, quando si lavora, possono verificarsi, ma la storia che arriva dal cimitero di Chiari lascia davvero sconvolti. Testimoni oculari del fattaccio brutto sono alcuni cittadini che si trovavano all’interno del camposanto per recare visita ai loro defunti proprio mentre i necrofori di una ditta incaricata dal Comune per lo svolgimento delle operazioni cimiteriali stavano eseguendo alcune estumulazioni. Uno di questi cittadini, la signora R. M., ha narrato la vicenda sul gruppo Facebook «Sei di Chiari se» (la notizia è riportata dal quotidiano Bresciaoggi): «Mentre passavo a trovare i miei cari c’erano alcuni affossatori addetti allo spostamento dei defunti da una tomba a un’altra in terra.… ... Leggi il resto

La legittimità del diritto fisso sulle autorizzazioni al trasporto funebre: esperienze regionali.

Un Comune, sede di un importante ospedale, chiede un parere motivato circa la legittimità di pretendere un rimborso delle spese di istruttoria per le autorizzazioni di polizia mortuaria (trasporto, tumulazione…), alla luce della normativa vigente.

L’Ente Locale specifica, in particolare, che l’autorizzazione al trasporto dei feretri all’esterno del territorio comunale comporta una notevole attività amministrativa da parte del personale del Comune stesso.

Si formulano, pertanto, le seguenti considerazioni di diritto.

L’art. 23, D.P.R. n. 285/1990, recante “l’Approvazione del regolamento nazionale di polizia mortuaria”, prevede che l’incaricato del trasporto di un cadavere deve essere munito di apposita autorizzazione del sindaco (oggi del dirigente di settore, ex art.… ... Leggi il resto

Competenza territoriale: chi paga la sepoltura di indigente? Orientamenti giurisprudenziali e del diritto comunitario

E’ stato richiesto, a questa Redazione, a quale Ente Locale spetti accollarsi gli oneri della sepoltura di un indigente deceduto sul proprio territorio, ma residente in altro Comune.

A tal proposito, si osserva, propedeuticamente, che la gratuità del servizio di inumazione per gli indigenti è prevista, con norma positiva, dall’art.1, comma 7 bis, del d.l. 27 dicembre 2000, n. 392 convertito con modificazioni dalla L.28 febbraio 2001 n.26, Legge di autentica interpretazione del comma 4 dell’articolo 12 del d.l.… ... Leggi il resto

Estinzione anzitempo concessione cimiteriale a seguito di estumulazione straordinaria

Il Comune di XYZ rappresenta questo problema di grande rilevanza didattica per tutti i lettori del Blog operatori dei servizi di polizia mortuaria.

Riferisce, infatti, di una concessione cimiteriale, della durata di novantanove anni, con la quale è stato attribuito al concessionario ed eredi l’uso di un loculo per l’“inumazione” (rectius: tumulazione). Il beneficiario è individuale nella salma (del figlio del concessionario) indicata espressamente nel contratto.

Gli eredi del concessionario primo, successivamente deceduto, hanno presentato istanza al Comune di estumulare dal loculo detta feretro, al fine di ridurre i resti ossei in cassetta ossario e ritumularli nello stesso loculo, ove hanno manifestato, pure, la volontà di deporre in futuro anche la salma della madre.… ... Leggi il resto

Conflitto tra eredi e consanguinei del fondatore del sepolcro

Cara Redazione,
sono l’amministratore dell’Ospedale di X sito nel Comune di Y, e vorrei sottoporVi, una domanda piuttosto spinosa o, per meglio dire, tecnica. Nel 1907 il Conte del casato di Z, a seguito del proprio decesso (dopo tutto muoiono anche i nobili!), e non avendo figli, istituisce suo “erede universale” questo nosocomio.
Egli era anche proprietario di una tomba all’interno del cimitero del Comune, sul quale territorio insiste questa struttura sanitaria, sepolcro privato il cui padre aveva avuto in concessione perpetua il 6 luglio 1878, come risulta da regolare documentazione.
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Lombardia e Veneto: conflitti ed antinomie sul trasporto “a cassa aperta”: procedure a confronto.

Il caso spinoso in esame ha il merito di enucleare il problema “atroce” della relazione complessa e contraddittoria fra norme regionali in materia di polizia mortuaria nel caso di persone decedute che siano traslate fra più Comuni di Regioni diverse dal momento del decesso a quello del seppellimento o cremazione.

Nella fattispecie concreta si è verificato un decesso nella regione Lombardia, ma – ancora nella fase di osservazione – il deceduto è stato traslato in un’abitazione privata di un Comune della regione Veneto senza alcuna autorizzazione sanitaria o amministrativa, assistiamo, allora, ad un trasporto a cassa aperta ma sine titulo, evidentemente tra Comuni contermini, ma siti entro confini regionali diversi.… ... Leggi il resto

Con quale criterio ” flessibile” ed intelligente individuare il completamento della capienza in un tumulo?

Premessa: la tumulazione si configura sempre come una sepoltura privata e dedicata il cui momento genetico è dato dalla stipula dell’atto di concessione. Il diritto di sepolcro basato sullo jus sanguinis, ossia sui vincoli di consanguineità, ovvero sullo jus coniugii (la famiglia è istituzione sociale naturale fondata sul matrimonio ex art. 29 comma 1 Cost.), che intercorrono tra il fondatore del sepolcro ed i suoi congiunti si configura come mera aspettativa e, salvo patti interprivatistici ex art.... Leggi il resto

Il collaudo dei sepolcri a sistema di tumulazione

171353325-85586a64-166a-4475-8c4c-09b6587d7eccOccorre premettere che il certificato di agibilità o usabilità (si tratta di sinonimi, variamente impiegati nelle diverse zone), a differenza del certificato di abitabilità previsto dall’art. 221 del testo unico delle leggi sanitarie, non è contemplato da alcuna norma di legge, ma è sorto, per prassi, come analogia del certificato di abitabilità per “edifici” ad uso diverso da quello abitativo.

La prima legge che ne fa cenno (la n. 47/1985), e così quelle successive, lo richiama come previsione consolidata, quasi che fosse richiesto da una fonte legislativa (spesso la prammatica è più forte della norma formale dello jus spositum).… ... Leggi il resto

Quando lo jus sepulchri… ci fa arrabbiare!

Da giorni mi scervello emi lambicco le meningi su questa verbosa domanda, così irrazionale e perniciosa…almeno per me!

lo jus sepulchri ,come titolo di accoglimento in un sepolcro privato, quali sono tutte le allocazioni diverse dal campo comune d’inumazione, origina da quel regolare atto di concessione (formula aulica, ma molto efficace!) di cui all’Art. 98 D.P.R. 285/90, il quale è condicio sine qua non per poter vantare lecitamente diritti su area cimiteriale o porzione di edificio sepolcrale (diritto di superficie o solo diritto d’uso ex rt.… ... Leggi il resto