Possibilità di destinare reparti di cimiteri per umani a sepoltura distinta di spoglie animali

Domanda
È possibile, in Emilia-Romagna, destinare spazi cimiteriali esistenti e inutilizzati per creare un reparto per sepoltura di sole spoglie animali?
Ciò sia a inumazione, che a tumulazione di urne cinerarie, che misto?


Risposta
Si è favorevoli a tale scelta, ma la questione però non è semplice.
Occorre provare che il piano regolatore cimiteriale garantisca per il periodo minimale (di solito 20 anni, ma meglio abbondare) le disponibilità di sepolture per cadaveri e ceneri umane.
Queste devono essere ampiamente soddisfatte in ogni condizione (anche epidemica).… ... Leggi il resto

Cassa chiusa o aperta per trasporto e ritualità

Domanda
Nelle sale veglia le casse devono essere chiuse o possono essere aperte, se viene effettuato il trasporto a cassa aperta? Dipende dalla normativa regionale? Il quesito si riferisce alla Regione Emilia-Romagna
Risposta:
Con l’espressione “trasporto a bara aperta” si intende ogni tipo di trasporto di defunto, che non sia all’interno di un feretro sigillato.
Il D.P.R. 285/1990 non prevede strutture alternative al Servizio mortuario di struttura sanitaria, obitorio o deposito di osservazione. Pertanto, sono solo queste le destinazioni ordinarie dei defunti, prima dell’avvio a cimitero o crematorio.… ... Leggi il resto

Certificato necroscopico

Domanda: < /br>
In Emilia-Romagna, se un decesso avviene presso case di cura private, la redazione del certificato necroscopico spetta sempre al medico pubblico nominato dall’Ausl?
O questa può essere procedura interna allo stesso ospedale privato?


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Risposta: < /br>
Nelle case di cura private deve intervenire, ordinariamente, il medico necroscopo dell’AUSL, non essendo la casa privata un ospedale.
Ma nulla toglie (se la norma regionale lo permette) che l’AUSL nomini ad es. il direttore sanitario della clinica privata come medico necroscopo.… ... Leggi il resto

Cremazione prodotti abortivi

Domanda: < /br>
Presso un crematorio, in Lombardia, si conferiscono da parte di varie ASL cassoni contenenti svariate parti anatomiche riconoscibili.

Recentemente altra ASL (emiliana) chiede di cremare un cassone contenente diversi prodotti abortivi.
Ciò premesso si chiede se sia possibile cremare più prodotti abortivi o feti in uno stesso contenitore.



Risposta: < /br>
Essendo i prodotti abortivi originatisi in Emilia Romagna, questi vanno considerati alla luce della norma ivi vigente.
Per quanto noto essa è solo quella nazionale, non essendo intervenuta in materia diversa specificazione regionale.… ... Leggi il resto

Affido ceneri

Domanda: < /br>
A questo ufficio comunale si richiede l’affidamento delle ceneri di un uomo, deceduto nel nostro Comune (sito in Emilia Romagna).
Al momento della richiesta di cremazione si informa la moglie, prossima affidataria dell’urna cineraria, sulla necessità di una dichiarazione con firma autenticata del coniuge e di tutti i parenti di primo grado (figli e genitori).
Viene segnalata come “difficoltà” che il padre del deceduto risulta gravemente malato e ricoverato in una clinica estera, incapace di rendere dichiarazioni.… ... Leggi il resto

Dispersione ceneri in centro abitato

Domanda: < /br>
Un iscritto a So.Crem, sita in Emilia Romagna, dispone in vita, con testamento olografo depositato presso la So.Crem, la dispersione delle ceneri in natura in:
“appezzamento di terreno posto a est della casa di via … n. .. attualmente coltivato a noceto e a vigneto”.
Il Comune di residenza del defunto accerta che l’area rientra nel centro abitato del Comune, dove è in ogni caso vietata la dispersione.
Il responsabile dei servizi cimiteriali comunali ritiene che non sia possibile autorizzare la dispersione, anche in altro luogo.… ... Leggi il resto

Dispersione ceneri in località di villeggiatura

Domanda: < /br>
Un cittadino chiede se le ceneri del padre, nato e vissuto in un Comune emiliano, possano essere disperse nel luogo di villeggiatura abituale, in Trentino.
Il padre, venuto a mancare recentemente, aveva espresso tale volontà solo verbalmente, senza redigere documenti scritti.
È possibile realizzare il desiderio del defunto?


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Risposta: < /br>
In base all’art. 5, comma 1 della legge valevole in Provincia di Trento (L.P. 20/6/ 2008, n. 7, “Disciplina della cremazione e altre disposizioni in materia cimiteriale), che si riporta di seguito, tale possibilità non è consentita:
“Art.… ... Leggi il resto

Attestato di garanzia per trasporto cadavere

Domanda: < /br>
Il quesito riguarda il momento della chiusura feretro per la partenza del funerale in Emilia-Romagna.
Le agenzie di onoranze funebri operanti sul territorio del Comune utilizzano un modulo di attestato di garanzia per trasporto cadavere, che può riportare informazioni incomplete.
Si chiede quale valore giuridico abbia questo documento e se possa essere considerato autocertificazione?
È poi possibile prendere provvedimenti su false dichiarazioni ricevute con questo stampato?

Risposta: < /br>
L’attestato di garanzia per il trasporto di cadavere si trova nella determina del responsabile Servizio Sanità pubblica della regione Emilia-Romagna n.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre a cassa aperta

Domanda: < /br>
In un Comune dell’Emilia-Romagna l’ospedale ha rilasciato un’autorizzazione al trasporto di salma dall’ospedale all’abitazione del defunto (come obitorio prima del funerale).
Nonostante la normativa regionale preveda il trasporto da abitazione a camere ardenti/ospedale, su richiesta dei parenti, si è rilasciata l’autorizzazione di cui sopra.
Ora il responsabile dell’Ufficio Polizia mortuaria chiede come comportarsi nel rilascio delle autorizzazioni e se esiste differenza tra trasporto salma e di cadavere fatto a cassa aperta.


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Risposta: < /br>
Si ritiene che il trasporto di salma possa essere svolto unicamente in direzione di obitorio/deposito di osservazione, servizio mortuario di strutture ospedaliere pubbliche o private, strutture per il commiato.… ... Leggi il resto

Gara per esecuzione operazioni cimiteriali

Domanda: < /br>
Un’impresa di pompe funebri decide di partecipare ad una gara informale per l’esecuzione di esumazioni ed estumulazioni per un Comune in Emilia Romagna.
Tale Comune, a differenza della società che attualmente gestisce i servizi cimiteriali, sostiene che l’impresa può partecipare in quanto non si tratta di vera e propria gestione cimiteriale, ma di servizio puro e semplice.
Viene richiesto un parere in proposito.


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Risposta: < /br>
È importante conoscere se si tratta di appalto di servizio o di affidamento di pubblico servizio.… ... Leggi il resto

Cremazione defunto già tumulato da 19 anni

Risposta: < /br>
Il Comune chiede consigli in merito ad una situazione recentemente verificatasi.
Essendo deceduto il sig. XXX, avviato alla cremazione, la vedova chiede di cremare anche la sua unica figlia, morta 19 anni fa ed attualmente tumulata nel cimitero di un comune limitrofo (stessa provincia).
Quindi, premesso che la figlia è deceduta in ospedale per cause naturali, il Comune desidera sapere:
– chi deve rilasciare l’autorizzazione alla cremazione ora per allora;
– se occorre reperire la certificazione medica che esclude l’ipotesi che la morte sia dovuta a reato;
– se può essere trasportata con lo zinco (interno alla bara) o se questo deve essere rimosso;
– infine, se si deve richiedere l’intervento del Servizio Igiene pubblica dell’A.S.L.… ... Leggi il resto

Bando gara su servizi cimiteriali e trasporto indigenti

Domanda: < /br>
Può un bando di gara sui servizi cimiteriali prevedere anche i servizi di trasporto funebre per indigenti e di recupero salme sul territorio comunale?
È compatibile con la nuova normativa emanata dalla Regione Emilia Romagna?
La partecipazione alla gara avverrebbe in A.T.I. con una ditta di onoranze funebri locale che terrebbe anche i rapporti con le utenze ed il disbrigo delle pratiche amministrative.


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Risposta: < /br>
È del tutto legittimo che venga bandita in Emilia Romagna una gara per lo svolgimento congiunto di servizi cimiteriali e del servizio di recupero salme e trasporto funebre indigenti.… ... Leggi il resto

Verifica feretro

Domanda: < /br>
In base all’art.10, comma 8 L.R. Emilia Romagna 19/04, i sigilli si applicano a tutti i trasporti, anche quelli svolti totalmente all’interno del territorio comunale?
Considerato che l’ASL per tali prestazioni (solo ai trasporti per fuori Comune) chiede € 35,00, è legittimo che sia ora l’impresa a chiedere tale importo?
Anche in questo caso ogni impresa applica una propria tariffa?


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Risposta: < /br>
La verifica del feretro ed adempimenti connessi è obbligatoria per ogni trasporto, anche dentro il Comune.… ... Leggi il resto

Requisiti impresa funebre

Domanda: < /br>
Che requisiti deve avere una impresa funebre con sede in Lombardia che vuole aprire una seconda sede in Emilia-Romagna?
La seconda sede può essere considerata secondaria, con i requisiti di un solo direttore tecnico (visto che la sede principale con requisiti e autorizzazione esiste già)?


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Risposta: < /br>
L’impresa funebre in questione deve avere i requisiti previsti dalle due normative regionali, se effettua l’attività funebre in ambedue le regioni (per cui il massimo tra quanto previsto nell’una e nell’altra regione).… ... Leggi il resto

Disposizioni su operazioni cimiteriali straordinarie

Domanda: < /br>
Fino ad oggi le operazioni di esumazione e di estumulazione straordinarie e le traslazioni si eseguivano alla presenza di operatori sanitari.
Questi, sia nei confronti del gestore, sia degli utenti, si assumevano la responsabilità della esecuzione delle operazioni.
La L.R. Emilia Romagna 19/04, all’art. 12, trasferisce ora al gestore tale responsabilità. Si chiede se tale interpretazione sia giusta.


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Risposta: < /br>
Sì, il trasferimento di competenze è agli operatori che le eseguono.
Però l’art. 12 della legge citata prevede l’obbligo di una adeguata formazione.… ... Leggi il resto

Contenitore impermeabile non sigillato

Domanda: < /br>
In riferimento al Regolamento regionale lombardo 6/04 (art. 4, comma 4), vorrei sapere cosa si intende per contenitore impermeabile non sigillato.


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Risposta: < /br>
Generalmente si tratta di un sacco, in grado di trattenere eventuali perdite di liquidi cadaverici nella parte su cui appoggia internamente il corpo (ecco la necessità della impermeabilità).
Il sacco non viene sigillato, per cui ha una cerniera non completamente tirata, per consentire il passaggio di aria e l’identificazione di segni di vita, se ve ne dovessero essere.… ... Leggi il resto