Lo Jus Sepulchri presenta tratti sui generis di un diritto catalogabile quale reale, patrimoniale e soprattutto personalissimo, in quando la sua componente materiale è teleologicamente orientata al consentire il concretarsi, in termini di pietas, del diritto di sepoltura.
Dallo Jus Sepulchri su stabile cimiteriale promanano due diversi istituti, tra loro correlati, con una sorta di geometria variabile: il sepolcro ereditario ed il sepolcro familiare (o gentilizio – destinato dal fondatore sibi familiaeque suae), a seconda che il prefato diritto spetti a qualcuno nella condizione rispettivamente di erede o di familiare del fondatore.… ... Leggi il resto
Tag: Sepolcro di famiglia o gentilizio
Diritto di sepolcro: linee rette, linee collaterali e spizzichi di affinità – 2/2
La parentela
La relazione di parentela è definita dall’art. 74 C.C. come il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo.
Il vincolo di parentela non sorge nei casi di adozione di persone maggiori di età, di cui agli articoli 291 e seguenti.… ... Leggi il resto
Diritto di sepolcro: linee rette, linee collaterali e spizzichi di affinità – 1/2
A volte, specie nelle concessioni cimiteriali maggiormente risalenti nel tempo, si rende necessario esaminare le relazioni di parentela, con la loro distinzione tra linee rette e linee collaterali (si dovrebbero considerare anche quelle ascendenti e discendenti, anche se in materia di ius sepulchri rileva il c.d. fondatore del sepolcro, per cui è maggiormente frequente che rilevino le linee discendenti) e, in alcuni casi, vanno considerate anche le relazioni di affinità.
Per fare riferimento ad un caso concreto, si prende lo spunto da un’ordinanza presidenziale (ordinanza, non sentenza) della Corte di Cassazione, Sez.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. II, 6 maggio 2021, n. 3536
Consiglio di Stato, Sez. II, 6 maggio 2021, n. 3536
Pubblicato il 06/05/2021
N. 03536/2021REG.PROV.COLL.
N. 05115/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5115 del 2013, proposto dalla signora Maria Teresa R., rappresentata e difesa dall’avvocato Antonio Aievola, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Sara Dima in Roma, viale delle Milizie, n.76
contro
la signora Amalia R.,… ... Leggi il resto
Succede in ufficio di polizia mortuaria: il qui pro quo perfetto!
Gentilissimi,
vorrei divertirvi con un piccolo cortocircuito, secondo me esilarante.
Se il sepolcro diviene da gentilizio ad ereditario, secondo il regolamento di polizia mortuaria locale, all’estinguersi dell’ultimo avente titolo della prosapia o del ramo famigliare, chi eredita – almeno il diritto sul sepolcro in sé – (sullo jus sepulchri pleno jure c’è chi dice qua e c’è chi dice là…io non mi muovo!), potrà a sua volta trasmettere jure hereditatis questo suo diritto (sto volutamente sul vago) sui generis in merito a quel determinato sepolcro, con le usuali regole che disciplinano, mortis causa il trapasso dei beni del de cuius.… ... Leggi il resto
Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 22 marzo 2021, ordin. n. 8020
Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 22 marzo 2021, ordin. n. 8020
Corte di Cassazione
Civile Ord. Sez. 6 Num. 8020 Anno 2021
Presidente: SCRIMA ANTONIETTA
Relatore: DELL’UTRI MARCO
Data pubblicazione: 22/03/2021
ORDINANZA
sul ricorso 30953-2019 proposto da:
L. MICHELE, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA ANGELO EMO 106, presso lo studio del1’avvocato CIRO CASTALDO, rappresentato e difeso dagli avvocati GIUSEPPE BOCCIA, MICHELE BQCCIA;
– ricorrente –
contro
M. VINCENZO FU CARMINE, M. VINCENZO FU CIRO, domiciliati in ROMA, PIAZZA CAVÖUR, prcsso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentati e difesi dagli avvocati AUGUSTO MATTIELLO, FRANCESCO GENTILE;
– controricorrentí –
avverso la sentenza n.… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 25 marzo 2021, n. 2003
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 25 marzo 2021, n. 2003
Pubblicato il 25/03/2021
N. 02003/2021 REG.PROV.COLL.
N. 01054/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1054 del 2020, proposto da
M. Elvira, M. Maria Beatrice, rappresentate e difese dall’avv. Edoardo M., il quale agisce anche in proprio nella qualità di difensore di se stesso, domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Sessa Aurunca, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv.… ... Leggi il resto
Istituto delle benemerenze: una trasgressione “calcolata” alla natura gentilizia del sepolcro?
L’amministrazione comunale ha tutta la convenienza a facilitare l’uso di tombe già esistenti, per massimizzare la capacità ricettiva cimiteriale, notoriamente non dilatabile all’infinito.
Pertanto, può ampliare l’utilizzo dei sacelli gentilizi (altrimenti ristretto alla sola famiglia, come si ricava agevolmente dall’aggettivazione), attraverso l’istituto della benemerenza (da svilupparsi e distendersi, comunque, in modo selettivo e puntuale, per evitare possibili abusi, con maglie più o meno larghe e sempre nel rispetto del divieto che vi sia il fine di lucro e speculazione, di cui all’art.… ... Leggi il resto
La trasformazione del sepolcro di famiglia in sepolcro ereditario: quali eredi? – 2/2
Le questioni retrostanti
Il comune interessato ha adottato, in sede regolamentare, il principio per cui la concessione, una volta sorta, rimanga nella titolarità del fondatore del sepolcro, anche in caso di suo decesso (è una scelta tra quelle possibili).
Non si discute qui della trasformazione del sepolcro di famiglia (o, gentilizio, che nel contesto ne è sinonimo), natura che è va presunta salvo diversa indicazione nel regolare atto di concessione, in sepolcro ereditario quando si esauriscano le persone appartenenti alla famiglia del concessionario, ma solo approfondire quanto si debba tenere presente al momento in cui questa trasformazione si realizza.… ... Leggi il resto
La trasformazione del sepolcro di famiglia in sepolcro ereditario: quali eredi? – 1/2
Introduzione
È pervenuto un interessante quesito: “”” … una problematica sorta in tema di tombe di famiglia per le quali sono deceduti tutti gli aventi titolo (per Regolamento: ascendenti, discendenti in linea retta e rispettivi coniugi) e chiedere un suo parere in merito.
Secondo il nostro Regolamento il concessionario rimane sempre il fondatore della sepoltura familiare. Al suo decesso, gli aventi titolo o alcuni di essi, designati come referenti da tutti gli altri aventi diritto, possono chiedere una nuova intestazione, ma non viene rinnovata la concessione, che rimane quella originaria.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. V, 1° febbraio 2021, n. 935
Consiglio di Stato, Sez. V, 1° febbraio 2021, n. 935
Pubblicato il 01/02/2021
N. 00935/2021REG.PROV.COLL.
N. 00722/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 722 del 2014, proposto dai signori Ciro D., Selvaggia D. e Dario D., rappresentati e difesi dagli avvocati Alfonso Erra e Andrea Napolitano, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Roberta Niccoli in Roma, via Alberico II n.… ... Leggi il resto
Anche il sepolcro ereditario può conservare natura di sepolcro familiare
Nella distinzione tra sepolcro di famiglia o gentilizio (termine che ne è sinonimo), spesso l’attenzione viene data alle condizioni di una possibile trasformazione di un sepolcro originariamente familiare in sepolcro ereditario (ovviamente, quando non si tratti di sepolcro già originariamente ereditario), sottovalutando gli effetti che possono aversi a seguito di tale trasformazione.
È il caso affrontato dal TAR Abruzzo, sede staccata di Pescara, Sez. I, 2 gennaio 2021, n. 2, reperibile per gli Abbonati PREMIUM nella sezione SENTENZE, con cui è stata affrontata una situazione nella quale il concessionario, privo di eredi legittimari all’atto della morte, con testamento pubblico, ha nominato quale suo erede universale una data persona onerandola, tra l’altro, oltre che dell’assistenza vitalizia anche abitativa a richiesta, di provvedere “con ogni cura alla manutenzione anche straordinaria della cappella gentilizia nel cimitero curandovi altresì la mia sepoltura” e disponendo poi che “la cappella se e in quanto possibile ai sensi delle disposizioni vigenti all’epoca della mia morte passerà in proprietà del mio erede istituito, ma questi non potrà in alcun modo modificarne la destinazione e cioè dovrà rispettare le sepolture dei miei familiari ivi poste“.… ... Leggi il resto
TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 2 gennaio 2021, n. 2
TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 2 gennaio 2021, n. 2
Pubblicato il 02/01/2021
N. 00002/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00394/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’ Abruzzo
sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 394 del 2019, proposto da
Romeo D., rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Russi, Massimo Di Tonto, Luisa Sergiacomo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maria Luisa Rossi in Pescara, c.so… ... Leggi il resto
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 28 dicembre 2020, n. 6440
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 28 dicembre 2020, n. 6440
Pubblicato il 28/12/2020
N. 06440/2020 REG.PROV.COLL.
N. 03031/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3031 del 2017, proposto da
Carmine Z., rappresentato e difeso dall’avvocato Flavio Brusciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio degli avvocati Abbamonte – D’Angiolella, in Napoli, viale Gramsci, n.… ... Leggi il resto
La portata dell’art. 92 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. e sue condizioni di applicabilità
Il TAR Sicilia, Palermo, anche come conseguenza delle situazioni presenti nei cimiteri del capoluogo regionale, sta da tempo seguendo una linea interpretativa (ed, in parte, condivisa anche dai TAR Toscana e TAR Puglia, Lecce) per la quale qualifica la perpetuità (quando un tempo un tempo ammessa) nelle concessioni cimiteriali non assoluta, argomentando come l’assenza di un “termine finale” venga a costituire, sotto il profilo sostanziale, un’alienazione “occulta” e quindi in contrasto con l’assoggettamento dei cimiteri al regime dei beni demaniali.… ... Leggi il resto