TAR Calabria, Catanzaro, Sez. II, 6 ottobre 2009, n. 1024 [2]

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/1990

Massima:
TAR Calabria, Catanzaro, Sez. II, 6 ottobre 2009, n. 1024
La società precedente concessionaria del servizio di illuminazione votiva non ha alcun diritto di prelazione nella procedura di aggiudicazione del servizio indetta a scadenza della concessione: «3. Non sono meritevoli di accoglimento anche i motivi posti a fondamento del secondo gruppo di censure con cui si adduce la illegittimità degli atti di gara per vizi propri . Innanzitutto, deve essere disatteso il motivo di ricorso con cui si adduce la violazione dell art.… ... Leggi il resto

TAR Calabria, Catanzaro, Sez. II, 6 ottobre 2009, n. 1024 [1]

Riferimenti: Cons. Stato, sez. V, 20/10/1998, n. 1508; T.A.R. Calabria, Catanzaro, sez. II, 22/04/2009, n. 330

Massima:
TAR Calabria, Catanzaro, Sez. II, 6 ottobre 2009, n. 1023
La convenzione avente ad oggetto la gestione del servizio di illuminazione votiva dei cimiteri deve qualificarsi, in ragione del fatto che il suo oggetto è rappresentato dalla erogazione di prestazioni a favore dell utenza con rischio di gestione a carico dell impresa, come concessione di servizi pubblici.
La norma dell’art.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 22 settembre 2009, n. 1571

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 28 Legge n. 166/2002
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Cons. St., V, 29.3.2006, n. 1593. T.A.R. Veneto Venezia, II, 07 febbraio 2008, n. 325; TAR Sicilia, Catania, I, 15/07/2003, n.1141

Massima:
TAR Sicilia, Catania, Sez. I, 22 settembre 2009, n. 1571
La salvaguardia dell’area di rispetto cimiteriale di 200 metri prevista dall’art. 338 t.u. 27.07.1934 n. 1265 si pone alla stregua di un vincolo assoluto di inedificabilità che non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici sia di opere incompatibili col vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che tale fascia di rispetto intende tutelare e che la deroga all estensione del limite è consentita ai soli fini della realizzazione di “opere pubbliche e di interesse pubblico”.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. I, 8 settembre 2009

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 7 Legge n. 241/2000
Art 35 Legge n. 448/2001
Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 123 Decreto Legislativo n. 267/2000

Testo completo:
TAR Toscana, Sez. I, 8 settembre 2009
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 174 del 2009, proposto da:
S.I.L.V.E. S.p.a.,… ... Leggi il resto

Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 17 luglio 2009, n. 614

Massima:
Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, 17 luglio 2009, n. 614
La costituzione del sepolcro familiare ricorre quando il fondatore esprime la volontà di riservare lo ius sepulchri ai componenti della propria famiglia, così come da lui intesa: «2.1. Gli odierni ricorrenti sono figli di D.G. (quanto a D.C. nato il 1942) e di D.L. (quanto a D.M.G.) e, quindi, non avevano titolo per essere inseriti legittimamente nel novero dei successori dei concessionari, atteso che l art.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. II, 15 luglio 2009, n. 3560

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942

Riferimenti: Cass., SS.UU., 7/10/1994, n. 8197; Cons. Stato, Sez. V, 14/6/2000, n. 3313

Testo completo:
TAR Lazio, Sez. II, 15 luglio 2009, n. 3560
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Seconda
composto dai Signori:
Luigi TOSTI, Presidente
Silvestro Maria RUSSO, Componente;
Stefano TOSCHEI, Estensore;
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.… ... Leggi il resto

TAR Umbria, Sez. I, 18 giugno 2009, n. 296

Norme correlate:
Art 1218 Regio Decreto n. 262/1942
Art 1256 Regio Decreto n. 262/1942

Riferimenti: Cass., sez. I, 28/11/1998, n. 12093; Cass., sez. II, 13/07/1996, n. 635

Massima:
TAR Umbria, Sez. I, 18 giugno 2009, n. 296
1. La consegna del manufatto cimiteriale ai singoli concessionari del bene costituisce per il Comune un obbligazione di risultato: «Inoltre, contrariamente a quanto argomentato dal Comune di Terni, non è ravvisabile nella vicenda in esame un ipotesi di impossibilità sopravvenuta temporanea della prestazione, tale da escludere, ai sensi dell art.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Latina, Sez. I, 12 giugno 2009, n. 564

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
TAR Lazio, Latina, Sez. I, 12 giugno 2009, n. 564
All’interno della fascia di rispetto cimiteriale è legittimo il rilascio del permesso di costruire per la ristrutturazione di un fabbricato esistente, mediante demolizione e fedele ricostruzione, nonché mediante spostamento del fabbricato in prossimità del confine del lotto di proprietà, più distante dal locale cimitero, in guisa da migliorarne la collocazione.

Testo completo:
TAR Lazio, Latina, Sez. I, 12 giugno 2009, n.... Leggi il resto

TAR Puglia, Lecce, Sez. III, 5 giugno 2009, n. 1449

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 1034/1971

Massima:
TAR Puglia, Lecce, Sez. III, 5 giugno 2009, n. 1449
È inefficace la concessione-contratto cimiteriale che attribuisca lotti diversi invertendo le assegnazioni rispetto alla delibera dirigenziale presupposta: «La stessa sequenza procedimentale può essere valutata anche sotto il più pregnante ed assorbente profilo della invalidità derivata. La delibera dirigenziale è atto presupposto che costituisce il fondamento di quello successivo, in quanto rappresenta la manifestazione di volontà dell Amministrazione in ordine al suo contenuto, anche se non costitutiva dell effetto giuridico che, invece, si collega al successivo atto di attuazione o di volizione.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. I, 20 maggio 2009, n. 397

Massima:
TAR Toscana, Sez. I, 20 maggio 2009, n. 397
Il vincolo cimiteriale si pone alla stregua di un vincolo assoluto di inedificabilità che non consente in alcun modo l allocazione sia di edifici, che di opere incompatibili col vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che tale fascia di rispetto intende tutelare

Testo completo:
TAR Toscana, Sez. I, 20 maggio 2009, n. 397
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
Sul ricorso numero di registro generale 563 del 2009, proposto da:
G.L.,… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 19 maggio 2009, n. 3072

Norme correlate:
Art 115 Regio Decreto n. 773/1931
Art 163 Decreto Legislativo n. 112/1998

Testo completo:
Consiglio Stato, Sez. V, 19 maggio 2009, n. 3072
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio nedi Stato in sede giurisdizionale (Quinta Sezione) ANNO 2009 DECISIONE
ricorso iscritto al NRG 19772008, proposto da Giulio Pappalettera, rappresentato e difeso dall’avvocato Antonio Faconda ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avvocato C. Testa in Roma, via Aurelia n. 190;
contro
Comune di Trani, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Antonio Deramo, domiciliato in Roma, via Cosseria n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 12 maggio 2009, n. 2931

Norme correlate:
Art 7 Legge n. 241/1990

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. IV, 12 maggio 2009, n. 2931
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quarta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 4074 del 2004, proposto dal Comune di Castelrotto, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Manzi e Peter Platter ed elettivamente domiciliato in Roma, alla via Confalonieri n.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 6 maggio 2009, n. 3628

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: C.d.S. Sez. V, 11/10/2002, n. 5505

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 6 maggio 2009, n. 3628
1. La norma del regolamento di polizia mortuaria comunale che preveda semplicemente la durata massima di 99 anni per le concessioni cimiteriali deve essere letta in combinato disposto con l’art. 92 D.P.R. 285/1990, che prevede una deroga alla durata novantanovennale per le concessioni rilasciate prima dell entrata del D.P.R.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 5 maggio 2009, n. 2806 [1]

Norme correlate:
Art 1 Legge n. 241/1990

Riferimenti: Cass. civ., sez. un. , sentenza 20 settembre 2006 n. 20322; C.S., sez. IV, dec. 31 gennaio 2006 n. 306; dec. 30 gennaio 2006 n. 308, Cass. civ., sez. un. , sentenza 19 febbraio 2004 n. 3341

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 5 maggio 2009, n. 2806
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 5 maggio 2009, n. 2811 [11]

Norme correlate:
Art 26 Legge n. 1034/1971
Art 21 Legge n. 1034/1971

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 5 maggio 2009, n. 2811
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, (Quinta Sezione) ANNO 2006
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 2596/2006, proposto dal: Comitato Voce nuova , rappresentato e difeso dall avv. Renato Labriola ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell avv. Stefano Idolo, in via Tomassini n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 3 maggio 2009, n. 1934

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 3 maggio 2009, n. 1934
La salvaguardia dell’area di rispetto cimiteriale di 200 metri prevista dall’art. 338 T.U. 27.07.1934 n. 1265 si pone alla stregua di un vincolo assoluto di inedificabilità che non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, che di opere incompatibili col vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che tale fascia di rispetto intende tutelare e che possono enuclearsi nelle esigenze di natura igienico sanitaria, nella salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati all’inumazione e alla sepoltura, nel mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale.… ... Leggi il resto