Non è sufficiente il decesso del concessionario perché vi sia subentro da parte di ulteriori aventi titolo.

Spesso l’istituto del c.d. subentro nella titolarità delle concessioni cimiteriali è adeguatamente regolato dal Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, per non dire che, in numerosi casi, neppure viene preso in considerazione. La fattispecie che fa operare un tale istituto è, come comprensibile, quella del decesso del concessionario, fondatore del sepolcro, e gli effetti che si determinano quando ciò avvenga. Effetti diversi a seconda della natura del sepolcro, cioè se si sia in presenza di sepolcro familiare (o, gentilizio, termine che nel contesto ne è sinonimo), natura presupposta salva espressa volontà del fondatore del sepolcro risultante dall’atto di concessione, oppure di avvenuta trasformazione a seguito dell’esaurimento delle persone appartenenti alla famiglia (non senza appellarsi alla pronuncia della Cass.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 maggio 2019, n. 2482

Il diritto spettante al titolare di concessione cimiteriale ad essere tumulato nel sepolcro si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi con la conseguenza che nei rapporti interprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento, garantendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934

Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 7 maggio 2019, n. 2934

Lo ius sepulchri, ossia il diritto, spettante al titolare di concessione cimiteriale, ad essere tumulato nel sepolcro, garantisce al concessionario ampi poteri di godimento del bene e si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi. Ciò significa che, nei rapporti intraprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento.… ... Leggi il resto

TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299

TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299

MASSIMA
TAR Calabria, Sez.st. Reggio Calabria, 29 aprile 2019, n. 299

Il diritto al sepolcro, secondo diffusa giurisprudenza (cfr. ex multis Cons. St. sez. V, 27.10.14 n. 5296; TAR Napoli sez. VII, 14.10.13 n. 4589), è il diritto ad essere seppellito ovvero a seppellire altri in un determinato sepolcro, che può essere ereditario o familiare (o gentilizio), mentre il diritto sul sepolcro è il diritto sul manufatto che accoglie le salme.… ... Leggi il resto

TAR Calabria, Sez. st. Reggio Calabria, 19 marzo 2019, n. 163

TAR Calabria, Sez. st. Reggio Calabria, 19 marzo 2019, n. 163

MASSIMA
TAR Calabria, Sez. st. Reggio Calabria, 19 marzo 2019, n. 163

Nel sepolcro ereditario il diritto alla sepoltura deve ritenersi disciplinato dalle regole della successione mortis causa, il sepolcro familiare, invece, è destinato dal suo fondatore a sé e alla propria famiglia e non a sé e ai propri eredi, in tal caso il sepolcro deve presumersi destinato sibi familiaeque suae, e cioè per il fatto di trovarsi in un determinato rapporto di parentela con il concessionario, con la conseguenza che il diritto alla sepoltura va ritenuto spettante a tutti i discendenti che acquistano lo ius sepulchri iure proprio in modo imprescrittibile ed irrinunciabile (cfr.:Cass.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 23 novembre 2018, n. 6643

Consiglio di Stato, Sez. V, 23 novembre 2018, n. 6643

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 23 novembre 2018, n. 6643

La morte dell’originario concessionario che abbia edificato il sepolcro familiare o gentilizio, non comporta l’estinzione della concessione, trasferendosi la titolarità della stessa agli eredi sia pure con le diverse modalità previste dai regolamenti comunali in materia.

NORME CORRELATE

Art. 92 DPR 10/9/1990, n. 285

Pubblicato il 23/11/2018
N. 06643/2018REG.PROV.COLL.
N. 09488/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 9488 del 2010, proposto da
Ugo Lazzaro B.,… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civili, 28 giugno 2018, n. 17122, Ordinanza

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civili, 28 giugno 2018, n. 17122, Ordinanza

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. Un. Civili, 28 giugno 2018, n. 17122, Ordinanza

Nel sepolcro ereditario lo ius sepulchr si trasmette nei modi ordinari, per atto inter vivos o mortis causa, come qualsiasi altro diritto, dall’originario titolare anche a persone non facenti parte della famiglia, mentre nel sepolcro gentilizio o familiare – tale dovendosi presumere il sepolcro, in caso di dubbio – lo ius sepulchri è attribuito, in base alla volontà del testatore, in stretto riferimento alla cerchia dei familiari destinatari del sepolcro stesso, acquistandosi dal singolo iure proprio sin dalla nascita, per il solo fatto di trovarsi col fondatore nel rapporto previsto dall’atto di fondazione o dalle regole consuetudinarie, iure sanguinis e non iure successionis, e determinando una particolare forma di comunione fra contitolari, caratterizzata da intrasmissibilità del diritto, per atto tra vivi o mortis causa, imprescrittibilità e irrinunciabilità.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 5 giugno 2018, n. 1145

TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 5 giugno 2018, n. 1145

MASSIMA
TAR Sicilia, Catania, Sez. III, 5 giugno 2018, n. 1145
Il diritto sul sepolcro è un diritto di natura reale assimilabile al diritto di superficie nei confronti degli altri soggetti privati, è altrettanto vero che esso non preclude l’esercizio dei poteri autoritativi spettanti all’amministrazione concedente – rispetto ai quali assume consistenza di interesse legittimo – e soggiace all’applicazione del regolamento di polizia mortuaria, la cui disciplina soddisfa superiori interessi pubblici di ordine igienico-sanitario, oltre che edilizio e di ordine pubblico.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez.II civ., 16 febbraio 2017, n. 4196

Massima:
Corte di Cassazione, sez. 2^ civ., 16 febbraio 2017, n. 4196
Il diritto al sepolcro, inteso come diritto a tumulare e a custodire nella cappella cimiteriale i resti mortali di congiunti, avendo natura di diritto reale patrimoniale, è compreso nel diritto reale sul manufatto funerario e sui materiali che lo compongono.

Testo completo:
Corte di Cassazione, sez. 2^ civ., 16 febbraio 2017, n. 4196
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
C.… ... Leggi il resto

TAR Sardegna, Sez. II, 6 febbraio 2017, n. 86

Massima:
TAR Sardegna, Sez. II, 6 febbraio 2017, n. 86
In presenza di sepolcro familiare eretto su area cimiteriale concessa in perpetuità, l’eventuale ampliamento nei posti feretro, fermo restando il titolo edilizio, non comporta la necessità di pervenire ad un nuovo atto di concessione, ove un tale ampliamento non modifichi l’area in concessione, permanendo la perpetuità della stessa.
Le concessioni cimiteriali sorte anteriormente all’entrata in vigore del D.P.R. 21/10/1975, n. 803 continuano ad essere assoggettate al regime antecedente, per cui possono essere oggetto di cessione tanto con atto inter vivos, quanto mortis causa.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2015/1-f

Per motivi di famiglia un privato vorrebbe vendere un sepolcreto di 8 mq. regolarmente acquistato. A chi posso rivolgermi?

Risposta:
No, non può venderlo. Può solo restituirlo al Comune in cui il cimitero esiste (in termini tecnici si tratta di retrocessione di concessione cimiteriale).
In genere viene corrisposto un canone dal Comune (sempre se è d’accordo a riprendersi il sepolcreto) per gli anni di residua concessione, tolte le spese per liberare il manufatto.
Le regole sono specificate nel regolamento di polizia mortuaria del Comune.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 novembre 2015, n. 5072

Testo completo
Consiglio di Stato, Sez.V, 6 novembre 2015, n. 5072
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4127 del 2006, proposto da:
Noto Gesualdo, rappresentato e difeso dagli avv.ti Rodolfo Romeo e Andrea Greco, con domicilio eletto presso Rodolfo Romeo in Roma, via Lutezia n. 5;
contro
Comune di Cittanova;
nei confronti di
Greco Maria, rappresentata e difesa dall’avv.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 27 ottobre 2014, n. 5296

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 27 ottobre 2014, n. 5296
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 912 del 2014, proposto dalla signora Gisella Galatà, rappresentata e difesa dall’avvocato Riccardo Marone, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Luigi Napolitano in Roma, via Sicilia, n. 50;
contro
il Comune di Napoli, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Fabio Maria Ferrari, Anna Pulcini e Bruno Crimaldi, con domicilio eletto presso lo studio avvocato Grez e associati in Roma, corso Vittorio Emanuele II, n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 14 ottobre 2014, n. 5085

strongTesto completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 14 ottobre 2014, n. 5085
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso in appello numero di registro generale 1131 del 2014, proposto dal signor
Carmine Mosella, rappresentato e difeso dagli avvocati Felice Laudadio e Ferdinando Scotto, con domicilio eletto presso l’avvocato Felice Laudadio in Roma, via Alessandro III n. 6;
contro
Comune di Napoli in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Bruno Crimaldi, Fabio Maria Ferrari ed Anna Pulcini, con domicilio eletto presso l’avvocato Gian Marco Grez in Roma, corso Vittorio Emanuele II n.18;
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo della Campania, sede di Napoli, Sezione VII, n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 26 settembre 2014, n. 4841

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Regio Decreto n. 1379/1937
Art 1 Legge n. 241/2000

Riferimenti: T.A.R. CAMPANIA, Sez. VII, n.4165 4/09/2013

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 26 settembre 2014, n. 4841
FATTO
I.1. Con delibera n. 59 del 15 aprile 1920, il Commissario Straordinario dell’ex Comune di Barra concesse al sig. Federico Fusco (nato a Napoli il 21 ottobre 1890) un appezzamento di suolo nel Cimitero di Napoli Barra, giardinetto n. 3, di mq.… ... Leggi il resto