Circolare, SEFIT, 2004
Circolare allegata
Norme correlate:
Capo 02 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto
il settore funerario sul web
Circolare, SEFIT, 2004
Circolare allegata
Norme correlate:
Capo 02 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto
Testo completo:
TAR Emilia Romagna, Sez. II, 8 aprile 2004, n. 501
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER L’EMILIA ROMAGNA BOLOGNA SEZIONE SECONDA
Composto dai Signori:
Dott. Luigi Papiano – Presidente
Dott. Giorgio Calderoni – Consigliere
Dott. Bruno Lelli – Consigliere rel. est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
RAVAIOLI VALTER rappresentato e difeso dall’avv. Giulio Marabini ed elettivamente domiciliato in Bologna Via S. Giorgio 1 presso l’avv.… ... Leggi il resto
Circolare, SEFIT, 2003
Circolare allegata
Norme correlate:
Art capo01 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 219 del 0
Art 7 di Decreto Legislativo n. 22 del 97
Art 27 di Decreto Legislativo n. 22 del 97
Art 28 di Decreto Legislativo n.… ... Leggi il resto
Domanda: < /br>
Il Servizio Igiene della A.USL chiede il comportamento da tenere in caso di salme ritrovate presso il domicilio qualche tempo dopo la loro morte.
In questi eventi infatti, a causa della fuoriuscita dei liquami cadaverici dalla salma, si pone il problema della pulizia dell’abitazione.
Chi ha l’obbligo di provvedere a proprie spese a tale incombenza tramite una delle ditte specializzate in pulizia e sanificazione?
L’A.USL (a cui si rivolgono di solito i familiari) oppure i familiari stessi (come sostenuto dalla A.USL)?… ... Leggi il resto
Domanda: < /br>
Attraverso una “gestione associata” Comuni facenti parte della stessa zona socio-sanitaria gestiranno i servizi funerari del loro bacino d’utenza.
Questa gestione sarà dotata di un ufficio unico collocato nella struttura ospedaliera che serve l’intero comprensorio.
Esso prevede 3 unità lavorative (due, tra cui il responsabile, provenienti dal Comune X capofila del progetto, la terza da uno degli altri Comuni).
Ognuna di esse resterà in carico al Comune dal quale proviene.
L’ufficio istruirà le pratiche in qualità di dichiarante, trasmettendole agli Stati Civili competenti per le opportune registrazioni.… ... Leggi il resto
Domanda:
Durante il periodo di osservazione il trasporto di salme deve avvenire a cassa aperta.
Quindi – in detto periodo – può il Comune autorizzare il trasporto extra comunale delle stesse?
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Risposta:
Sì. Non è vietato, anzi occorrente per il trasporto al deposito di osservazione o all’obitorio se non nello stesso Comune.
Si può trasferire la salma dal deposito di osservazione in camera ardente, con le cautele stabilite dall’art. 17 DPR 285/90 e con l’autorizzazione di cui all’articolo 24.… ... Leggi il resto
Il Comune di … vorrebbe sapere se è possibile introdurre una tariffa relativa alla sepoltura di arti e se, per l’avvio alla cremazione degli stessi, è necessario ottenere il permesso del proprietario.
Risposta:
La tariffazione della inumazione degli arti non è una possibilità, ma un obbligo, dopo l’entrata in vigore della L. 26/01. È anche possibile la tumulazione dell’arto. L’onere deve essere sostenuto da chi richiede la sepoltura, cioè l’interessato o un suo incaricato o familiare, se la istanza proviene da questi.… ... Leggi il resto
Il Comune di XXX fa parte di un ente unificato per la gestione dei cimiteri con altri 4 Comuni (tra cui YYY) per un totale di circa 8/9 cimiteri e un numero complessivo di 18.000 abitanti. Si precisa che i servizi cimiteriali non sono stati trasferiti all’ente. Solo il Comune di YYY dispone di un unico locale attrezzato per il deposito di osservazione dei cadaveri. Il Comune di XXX chiede: 1) Se tutti i 5 comuni, facenti parte dell’ente, possono disporre come deposito di osservazione dei cadaveri del locale attrezzato presso il Cimitero di YYY e, invece, come obitorio presso l’Ospedale – Medicina legale del Capoluogo (art.… ... Leggi il resto
L’amministrazione comunale di … fa parte di un consorzio tra più Comuni per la gestione dei cimiteri presenti sul territorio, dei quali solo uno è attrezzato con sale da adibire ad osservazione dei cadaveri e obitorio. Nel caso in cui venisse deciso che tutti i Comuni consorziati possano disporre di tali sale, il Comune di cui sopra desidera sapere se è necessario: 1) comunicarlo all’autorità giudiziaria; 2) l’autorizzazione del Sindaco al trasporto, in caso di trasferimento di salma da abitazione inadatta; 3) qualche autorizzazione da parte dell’ULSS competente.… ... Leggi il resto
Circolare, SEFIT, 2003
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 00 di Legge n. 130 del 1
Art 00 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 28 di Legge n. 166 del 2
Art 337 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 338 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 339 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 340 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 341 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 00 di Decreto Legislativo n.… ... Leggi il resto
Al Comune di … è stato richiesto, da parte di un’impresa di pompe funebri, il rilascio di un’autorizzazione per il trasporto di una salma in una camera ardente di proprietà dell’impresa richiedente (appositamente attrezzata per coloro che professano la fede islamica ed ubicata in altro Comune), per la sosta di più giorni del feretro ed in attesa che la salma venga trasferita all’estero (Casablanca) per via aerea, munita di passaporto mortuario. Poiché il luogo di destinazione non rientra nelle fattispecie citate dagli artt.19 e 24 del DPR n.… ... Leggi il resto
Al Comune di … è pervenuta una richiesta intesa ad ottenere l’estumulazione di un defunto tumulato in casella colombario per successiva cremazione. Il defunto è deceduto nel 1999. Tale Comune chiede se, alla luce di quanto previsto dal punto 4 della Circolare 31.07.98, n. 10, sia possibile procedere all’effettuazione della cremazione, seguendo le procedure previste dall’art. 79 del DPR 285/90.
Risposta:
Si, è del tutto legittimo, purché acquisiate agli atti: a) una dichiarazione di tutti i familiari circa la loro volontà alla cremazione; b) una dichiarazione degli stessi familiari di mancanza di espressa volontà contraria del de cuius alla cremazione.… ... Leggi il resto
Premesso quanto segue: Il D.P.R. 285/1990 prevede – all’art. 12 che i Comuni devono disporre di un locale per ricevere e tenere in osservazione le salme di persone …… ; – all’art. 13 che i Comuni devono disporre di un obitorio per …… ; – all’art. 14 che i depositi di osservazione e gli obitori possono essere istituiti dal Comune nell’ambito del Cimitero o presso ospedali … ovvero in particolare edificio rispondente allo scopo per ubicazione e requisiti igienici.… ... Leggi il resto
Ci vengono posti dall’Ufficio di polizia mortuaria del Comune di … i seguenti quesiti: – Come si deve comportare un operatore nel momento in cui gli viene richiesta l’effettuazione di una estumulazione ordinaria da parte di un familiare che necessita del loculo per un funerale? – È necessaria la presenza dell’ASL durante l’operazione per poter decidere se ridurre o meno i resti in cassetta ossario? – Tenendo presente i tempi ristretti e che quasi mai l’ASL è disponibile nel giro delle 24 ore e che il regolamento prevede un parere dell’ASL per eseguire tale operazione, è possibile collocare la salma da estumulare in un deposito?… ... Leggi il resto