La Procura della Repubblica, a seguito di una denuncia compiuta dai familiari nei confronti di alcuni medici dell’Ospedale del Comune di … , ha ordinato l’esumazione straordinaria di un cadavere. L’Amministrazione comunale ha poi provveduto ad inviare il costo dell’operazione effettuata alla Procura della Repubblica, che ne ha respinto il pagamento. Il Comune di … chiede se tale rigetto possa essere ammesso.
Risposta:
A parere dello scrivente bene ha fatto l’Amministrazione comunale a richiedere il pagamento della esumazione straordinaria a chi l’aveva commissionata.… ... Leggi il resto
Tag: Cadavere
Quesito pubblicato su ISF2004/4-h
È possibile effettuare la estumulazione di un feretro tumulato in un sepolcro, per poi trasferirlo ad altra sepoltura o per dar luogo ad una pratica funebre diversa dalla tumulazione (inumazione o cremazione)?
Risposta:
Sì, laddove fin dall’inizio della tumulazione questa non fosse stata cosiddetta a “tomba chiusa” per volere del fondatore del sepolcro. In altri termini se chi ha fondato il sepolcro ha inserito la clausola espressa che per nessun motivo la salma doveva essere trasferita, gli aventi titolo non possono, fino alla scadenza della concessione, contrastare tale volontà.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 5503 del 24/11/2004 – Chiarimenti applicativi della determina Regione Emilia Romagna sulla disciplina delle modalità tecniche delle procedure per il trasporto delle salme, dei cadaveri e dei resti mortali
Circolare, SEFIT, 2004
Circolare allegata
Norme correlate:
Capo 04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 5459 del 02/11/2004 – Norme per i trasporti funebri nella Regione Emilia Romagna. Attuazione del comma 13 dell’art. 10 della LR 19/04
Circolare, SEFIT, 2004
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Capo 01 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 5387 del 24/08/2004 – L.R. Emilia Romagna 29/07/2004, n. 19 ”Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria”
Circolare, SEFIT, 2004
Circolare allegata
Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Legge n. 130 del 2001
Art 74 di Decreto Presidente Repubblica n. 396 del 0
Art 75 di Decreto Presidente Repubblica n. 396 del 0
Art 113 di Decreto Legislativo n. 267 del 2000
Decreto Ministeriale 01/07/2002
Decreto Presidente Repubblica n. 254 del 2003… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2004/3-d
Il regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di … non disciplina l’argomento trattato all’art. 3, co. 4 del DPR 15/7/03 n. 254. Si pongono quindi i seguenti quesiti: – Se l’amputato richiede per la parte anatomica riconoscibile la tumulazione in un loculo già acquistato, è obbligatorio autorizzare tale tumulazione? – Nel caso di loculi di dimensioni tali da contenere esclusivamente una cassa, qualora il loculo sia stato occupato in precedenza da parti anatomiche e in seguito si debba tumulare l’amputato, cosa si deve fare della parte anatomica precedentemente tumulata?… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2004/2-c
In merito alla L.R. Lombardia n.22 del 18/11/2003 si chiede, a fronte delle problematiche dovute all’introduzione in caso di decesso della procedura che prevede l’attivazione del medico necroscopo da parte dell’Ufficiale di stato civile, se si possa ovviare introducendo nel regolamento di attuazione richiamato nella legge l’alternativa dell’attivazione anche da parte dell’impresa di pompe funebri (ora incaricato di pubblico servizio) e/o medico curante.
Risposta:
Non si ritiene che l’incarico di pubblico servizio possa in qualche modo avere influenza per tale problematica.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2004/2-a
Per la certificazione di esclusione di morte dovuta a reato l’A.USL di … utilizza un modulo che prevede che la firma del medico che lo sottoscrive sia autenticata dal direttore sanitario del presidio ospedaliero o da dirigente sanitario della direzione sanitaria del presidio ospedaliero. Ciò comporta, in caso di giorno festivo o prefestivo (sabato), che il medico di direzione sanitaria di turno di pronta disponibilità venga all’ospedale per una firma. Ha senso questa sottoscrizione di autenticità da parte di un direttore sanitario (che magari non conosce affatto il medico)?… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 5311 del 31/05/2004 – Mortalità connessa con onde di calore
Circolare, SEFIT, 2004
Circolare allegata
Norme correlate:
Capo 02 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto
TAR Emilia Romagna, Sez. II, 8 aprile 2004, n. 501
Testo completo:
TAR Emilia Romagna, Sez. II, 8 aprile 2004, n. 501
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER L’EMILIA ROMAGNA BOLOGNA SEZIONE SECONDA
Composto dai Signori:
Dott. Luigi Papiano – Presidente
Dott. Giorgio Calderoni – Consigliere
Dott. Bruno Lelli – Consigliere rel. est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
RAVAIOLI VALTER rappresentato e difeso dall’avv. Giulio Marabini ed elettivamente domiciliato in Bologna Via S. Giorgio 1 presso l’avv.… ... Leggi il resto
Circolare SEFIT pn 5128 del 07/11/2003 – Conseguenze della emanazione del DPR 15 luglio 2003, n. 254
Circolare, SEFIT, 2003
Circolare allegata
Norme correlate:
Art capo01 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo17 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 219 del 0
Art 7 di Decreto Legislativo n. 22 del 97
Art 27 di Decreto Legislativo n. 22 del 97
Art 28 di Decreto Legislativo n.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2003/4-e
Il Servizio Igiene della A.USL di … chiede quale sia il comportamento adeguato da tenere in caso di salme ritrovate presso il domicilio qualche tempo dopo la loro morte: in questi eventi infatti, a causa della fuoriuscita dei liquami cadaverici dalla salma, si pone il problema della pulizia dell’abitazione. Chi ha quindi l’obbligo di provvedere a proprie spese a tale incombenza tramite una delle ditte specializzate in pulizia e sanificazione: l’A.USL (alla quale si rivolgono di solito i familiari) oppure i familiari stessi (come sostenuto dalla A.USL)?… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2003/4-c
Attraverso una “gestione associata” alcuni Comuni facenti parte della stessa zona socio-sanitaria gestiranno i servizi funerari del loro bacino d’utenza. Questa gestione sarà dotata di un ufficio unico collocato nella struttura ospedaliera che serve l’intero comprensorio, al quale verranno assegnate 3 unità lavorative (due, tra cui il responsabile dell’ufficio, provenienti dal Comune X capofila del progetto, e la terza proveniente da uno degli altri Comuni), ognuna delle quali resterà in carico al Comune dal quale proviene.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2003/3-a
Considerato che durante il periodo di osservazione il trasporto di salme deve avvenire a cassa aperta, il Comune può autorizzare – in detto periodo – il trasporto extracomunale delle stesse?
Risposta:
Sì. Non è vietato, anzi occorrente per il trasporto al deposito di osservazione o all’obitorio nel caso non sia nello stesso Comune. Se dal deposito di osservazione la salma viene trasferita ad esempio in camera ardente, la cosa è possibile, con le cautele stabilite dall’articolo 17 del DPR 285/90 e con l’autorizzazione di cui all’articolo 24, salvo il caso in cui il Sindaco, con apposita ordinanza o il regolamento comunale prevedano cose diverse o autorizzazioni sanitarie aggiuntive a quelle minime di legge.… ... Leggi il resto