Consiglio di Stato, Sez. V, 29 novembre 2005, n. 6727

Norme correlate:
Capo 17 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 29 novembre 2005, n. 6727
Secondo l’art. 88 del D.P.R. n. 285/1990 (nel caso di specie, riprodotto nel locale regolamento di polizia mortuaria) il limite alla potestà sindacale di autorizzare l’estumulazione e il trasporto dei feretri va rinvenuto nell’assenso dell’autorità sanitaria sulle cautele da osservare onde evitare pregiudizi alla salute pubblica per il trasporto del feretro, ferme perciò restando le valutazioni del Sindaco circa l’opportunità del trasferimento, dato il carattere latamente discrezionale dell’autorizzazione.… ... Leggi il resto

Risepoltura salma non mineralizzata

Domanda: < /br>
La circolare Min. Sanità 10/98 prevede, nel caso di non completa mineralizzazione della salma, che il resto possa essere trasferito in altra fossa (campo indecomposti).
Nel caso però in cui i congiunti richiedessero lo spostamento del resto in una fossa libera di un campo privato, questa operazione può essere effettuata?


< /br>
Risposta: < /br>
Si è del parere che sia consentita la inumazione di resto mortale in fossa di area in concessione.
Perché ciò avvenga la salma della persona deve avere diritto all’utilizzo della tomba familiare.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre dopo decadenza diritto di privativa

Domanda: < /br>
Il Comune ha liberalizzato il servizio di trasporto funebre (facendo decadere il diritto di privativa), continuando ad effettuare il servizio in “concorrenza” con le ditte private.
Ciò dietro pagamento di una tariffa che copriva il costo vivo di ciascun intervento, per offrire all’utenza un servizio a costi molto bassi.
Dopo la dismissione dell’unica autofunebre comunale e del relativo servizio, il trasporto funebre viene svolto esclusivamente da ditte private.
Si vorrebbe richiedere il pagamento di diritti per il rilascio autorizzazione al trasporto funebre nel Comune.… ... Leggi il resto

Collocazione urne e cassette resti in tomba

Domanda: < /br>
L’Ufficio cimiteriale chiede l’interpretazione corretta dell’art. 16, co. 3 del regolamento regionale lombardo n. 6/04.
Esso ammette la collocazione di urne cinerarie e cassette di resti in un loculo in relazione alla capienza indipendentemente dalla presenza del feretro.
Chiede inoltre se si può concedere l’uso del loculo solo per cassette e urne.
O, come già si procede, per concedere la collocazione di resti o ceneri in un loculo ove è già tumulato un feretro o prenotato per coniuge?… ... Leggi il resto

Presenza di resti militari sconosciuti in sepolcro

Domanda: < /br>
Nel cimitero cittadino, in una tomba retrocessa al Comune per abbandono da parte dei precedenti titolari, è presente la sepoltura di un soldato, caduto sul Carso nel 1916.
Si chiede se sia possibile vendere tale edicola ad una delle seguenti condizioni:
1) mantenendo intatta la salma e dandole sepoltura in altro loculo;
2) effettuando la raccolta dei resti e mantenendoli all’interno dell’edicola da riaggiudicare, affiggendo una lapide riportante i dati del soldato e le circostanze del decesso.… ... Leggi il resto

Camere mortuarie e sale commiato nei cimiteri

Domanda: < /br>
In relazione alla legge regionale Emilia Romagna 29/7/2004, n. 19, al di là dell’impianto generale estremamente positivo, trovo che nella mia zona sarà particolarmente difficoltoso realizzare la struttura di cui all’art. 4, comma 5.
In primo luogo perché le Camere mortuarie nei cimiteri, esistenti da decenni, sono fatiscenti, inutilizzate e soprattutto mancano le aree per potere disporre anche della sala per il commiato, i cui requisiti, per altro, non sono ben definiti.
Questa disposizione inoltre elimina, di fatto, la possibilità di provvedere a dotarsi di camere mortuarie attraverso convenzioni con strutture pubbliche esistenti.… ... Leggi il resto

Spese cimiteriali a seguito esumazione straordinaria

Risposta: < /br>
La Procura della Repubblica, a seguito di denuncia compiuta dai familiari nei confronti di alcuni medici dell’Ospedale, ha ordinato l’esumazione straordinaria di un cadavere.
L’Amministrazione comunale ha poi provveduto ad inviare il costo dell’operazione effettuata alla Procura della Repubblica, che ne ha respinto il pagamento.
Il Comune chiede se tale rigetto possa essere ammesso.


< /br>
Risposta: < /br>
A parere dello scrivente bene ha fatto l’Amministrazione comunale a richiedere il pagamento della esumazione straordinaria a chi l’aveva commissionata.… ... Leggi il resto

Estumulazione, traslazione e cremazione

Domanda: < /br>
Si può effettuare l’estumulazione di un feretro tumulato in tomba, per trasferirlo ad altra sepoltura o per dar luogo ad inumazione o cremazione?


< /br>
Risposta: < /br>
Sì, laddove – fin dall’inizio – la tumulazione non fosse la cosiddetta a “tomba chiusa” per volere del fondatore del sepolcro.
Cioè, il fondatore del sepolcro può inserire la clausola che per nessun motivo si può trasferire la salma.
E gli aventi titolo non possono, fino alla scadenza della concessione, contrastare tale volontà.… ... Leggi il resto

Tumulazione parti anatomiche

Domanda: < /br>
Il regolamento di Polizia Mortuaria del Comune non disciplina l’argomento trattato all’art. 3, co. 4 del DPR 15/7/03 n. 254.
Si pongono quindi i seguenti quesiti:
– Se l’amputato richiede per la parte anatomica riconoscibile la tumulazione in un loculo già acquistato, è obbligatorio autorizzarla?
– Con loculi di dimensioni ridotte, se si tumulano parti anatomiche e poi l’amputato, cosa fare delle parti anatomiche precedentemente tumulate?
– Se la persona non ne dispone, è possibile concedere un loculo per la parte anatomica, o utilizzare altro manufatto per tumulare i resti mortali o l’urna cineraria?… ... Leggi il resto

Attivazione medico necroscopo

Domanda: < /br>
In merito alla L.R. Lombardia n. 22 del 18/11/2003 si chiede chiarimento sull’introduzione, in caso di decesso, della procedura di attivazione del medico necroscopo da parte dell’Ufficiale di stato civile.
Si può ovviare introducendo nel regolamento di attuazione l’alternativa dell’attivazione anche da parte dell’impresa di pompe funebri (ora incaricato di pubblico servizio) e/o medico curante?


< /br>
Risposta: < /br>
Non si ritiene che l’incarico di pubblico servizio possa in qualche modo avere influenza per tale problematica.
Difatti tale incaricato è l’addetto al trasporto della salma/cadavere (art.… ... Leggi il resto

Certificazione esclusione morte dovuta a reato

Domanda: < /br>
Per la certificazione di esclusione di morte dovuta a reato l’A.USL utilizza un modulo specifico.
Esso prevede che la firma del medico sottoscrittore sia autenticata dal direttore sanitario o da dirigente sanitario della direzione sanitaria del presidio ospedaliero.
Ciò comporta, nei giorni festivi o prefestivi (sabato), che il medico di direzione sanitaria di turno reperibile venga all’ospedale per una firma.
Ha senso questa sottoscrizione di autenticità da parte di un direttore sanitario (che magari non conosce affatto il medico)?… ... Leggi il resto