Trasporto funebre senza autorizzazione

Domanda: < /br>
L’ufficio del Comune, preposto al rilascio delle autorizzazioni di trasporto salme fuori Comune (ubicato in Piemonte), ci espone la seguente situazione.
Un’impresa di pompe funebri effettua un trasporto salma fuori Comune senza la necessaria autorizzazione.
Nello specifico, essa avrebbe dovuto essere fornita dal personale della locale A.S.L che gestisce la camera mortuaria da cui è partita la salma.
Quindi i documenti autorizzatori, pur pronti entro l’ora convenuta, vengono ritirati dall’impresa solo ad esequie avvenute.
Pertanto si chiede se l’ufficio comunale ed il Sindaco potrebbero essere considerati responsabili di un illecito.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. III, 1° marzo 2007, n. 1902

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 33 Decreto Legislativo n. 80/1998

Massima:
TAR Lazio, Sez. III, 1° marzo 2007, n. 1902
Sussiste il potere cognitorio del giudice amministrativo relativamente ad una controversia sull’affidamento dei servizi di competenza aziendale in ordine ai decessi in ambito ospedaliero, con contestuale locazione della camera mortuaria, in quanto lo schema del rapporto de quo rientra in quello della concessione di servizio. Trattandosi di concessione di servizio pubblico (e non di appalto di servizio), deve affermarsi, di conseguenza, la giurisdizione del giudice amministrativo sulla base dell’art.… ... Leggi il resto

Trasporto a cassa chiusa

Domanda: < /br>
In Lombardia è obbligatorio che il trasporto di cadavere debba essere effettuato sempre a cassa chiusa, con apposizione dei sigilli e compilazione del verbale di chiusura?
Oppure se vi possano essere delle eccezioni (e chi potrebbe eventualmente autorizzarle).


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Risposta: < /br>
Prima dell’inizio del trasporto con l’autofunebre la cassa deve sempre essere chiusa e debitamente sigillata, ecc.
È allo studio della Regione Lombardia consentire il trasporto “a cassa aperta” nel solo caso di avvio del feretro da struttura sanitaria (dopo accertamento di morte) ad abitazione o a sala del commiato o altro luogo, dove poi procedere alla esposizione e al saluto dei propri cari.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, 3 ottobre 2006, n. 36778

Norme correlate:
Art 74 Decreto Presidente Repubblica n. 396/2000
Art 479 Regio Decreto n. 1398/1930
Art 481 Regio Decreto n. 1398/1930

Riferimenti: Cass., sez. V, 13 maggio 1998, Greco, m. 211363; Cass., sez. V, 25 gennaio 1989, Groppi, m. 181708

Testo completo:
Cassazione civile, 3 ottobre 2006, n. 36778
Motivi della decisione
1. Con l’ordinanza impugnata il Tribunale di Salerno, in accoglimento dell’appello de libertate proposto dal pubblico ministero, ha disposto l’applicazione della misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del loro pubblico servizio sanitario a carico dei medici Pio Veccchione, Carlo Vitolo, Felicia Gallo, Alfonso Falciano, Mario Salucci e Carla Sodano, persone sottoposte a indagini per il delitto di falso ideologico in atto pubblico.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. I, 23 maggio 2006, n. 12143

Massima:
Cassazione civile, Sez. I, 23 maggio 2006, n. 12143
Ogni persona fisica può scegliere liberamente le modalità ed il luogo della propria sepoltura, la legge consentendo espressamente che tra le disposizioni testamentarie rientrino anche quelle a carattere non patrimoniale (art. 587, secondo comma c.c.). La mancanza di una simile disposizione, peraltro, non preclude l’accertamento circa l’intervenuta manifestazione di volontà in ordine alle modalità e al luogo della sepoltura, che può anche essere espressa senza rigore di forme attraverso il conferimento di un mandato ai prossimi congiunti, essendo rimesso al giudice del merito l’apprezzamento sulla esistenza e sul contenuto di un simile mandato.… ... Leggi il resto

Trasporto funebre da abitazione privata

Domanda: < /br>
L’ufficio Onoranze funebri del Comune sottopone il seguente quesito.
In Emilia-Romagna il trasporto salma (prima che il medico necroscopo appongo la sua firma) alla camera mortuaria può avvenire solo se il luogo del decesso è un’abitazione privata?.
Oppure tale luogo può essere anche una struttura simile (ad es. struttura sanitaria pubblica o privata accreditata)?


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Risposta: < /br>
Il trasporto di salma può essere fatto non solo da abitazione privata, ma anche da altri luoghi.
Questo perché il comma 1 dell’art.… ... Leggi il resto

Salme decedute per malattia infettivo-diffusiva

Domanda: < /br>
Il Responsabile del Servizio Cimiteriale desidera sapere se la procedura, utilizzata per il trattamento di salme decedute per malattia infettivo-diffusiva, è corretta o meno:
a) la salma arriva dall’ospedale col certificato del medico necroscopo che indica il decesso a causa di malattia infettivo-diffusiva;
b) gli operatori comunali che devono trattare la salma, presa visione delle indicazioni mediche attestanti la malattia infettivo-diffusiva, si attengono a quanto disposto ex art. 18 D.P.R. 285/90 e circolare Min. Sanità 24/93, par.… ... Leggi il resto

Gestione servizio mortuario

Domanda: < /br>
Con riferimento al Reg. reg.le lombardo 6/04 (art. 35, comma 3), si chiede cosa debba intendersi per gestione del servizio mortuario.
In particolare, se in tale ipotesi rientri la gestione di camera mortuaria all’interno di strutture sanitarie.


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Risposta: < /br>
Il “Servizio mortuario” è quello che normalmente viene detto “camera mortuaria” dell’ospedale e della struttura sanitaria.
Si rimanda alla definizione contenuta nell’allegato relativo al “servizio mortuario” del D.P.R. 14 gennaio 1997 (G.U. 20/2/ 1997, n. 47):
“Approvazione dell’atto (…), in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private”.… ... Leggi il resto