Foto di nudi al cimitero

Ha scelto come set fotografico le tombe di un cimitero di Tokyo per ritrarre i suoi nudi femminili. E per questo, Kishin Shinoyama, 69 anni, maestro della fotografia giapponese contemporanea, rischia il carcere e una multa salata.

L’ufficio dei procuratori della capitale nipponica ha aperto un procedimento contro Shinoyama, accusato di oltraggio al pudore e profanazione di un luogo religioso per aver scattato foto di nudo nel cimitero di Aoyama nell’ottobre 2008.

Se riconosciuto colpevole, il fotografo famoso per le sue opere erotiche, rischia una condanna a sei mesi di prigione e un’ammenda di 300mila yen (circa 2.800 euro).… ... Leggi il resto

A Bologna la diocesi interviene su un caso concreto: niente ceneri in chiesa

A Bologna, nella parrocchia di San Marino di Bentivoglio, in occasione delle esequie di un esule ungherese di 70 anni, sono state rifiutate le esequie in chiesa, perché queste dovevano essere effettuate prima della cremazione e non dopo. “Il parroco non ci aveva avvertito, assicurando che non ci sarebbero stati problemi, altrimenti avremmo celebrato il funerale prima della cremazione”, hanno criticato le figlie del defunto. Queste le regole della diocesi di Bologna: funerale prima della cremazione, con la presenza del corpo, ma soprattutto contrarietà alla conservazione di ceneri in casa o alla dispersione.… ... Leggi il resto

Polemiche per la carenza di cella frigo all'obitorio di Termoli

Dopo le polemiche scatenate dalle imprese funebri di Termoli, ora a sollevare un problema mai risolto sono gli utenti della struttura obitoriale. I parenti di Roberto Occhicone che hanno seguito l’autopsia del defunto, hanno sottolineato e reso noto alla stampa la situazione di estremo disagio patita durante le attese. ”L’obitorio del San Timoteo di Termoli non ha una cella frigorifera ed e’ problematico effettuare le autopsie su cadaveri a qualche giorno dal decesso perche’ in decomposizione ed e’ davvero difficile restare all’interno di questa struttura per familiari, amici e parenti tra il puzzo nauseabondo”.… ... Leggi il resto

Polemiche per la carenza di cella frigo all’obitorio di Termoli

Dopo le polemiche scatenate dalle imprese funebri di Termoli, ora a sollevare un problema mai risolto sono gli utenti della struttura obitoriale. I parenti di Roberto Occhicone che hanno seguito l’autopsia del defunto, hanno sottolineato e reso noto alla stampa la situazione di estremo disagio patita durante le attese. ”L’obitorio del San Timoteo di Termoli non ha una cella frigorifera ed e’ problematico effettuare le autopsie su cadaveri a qualche giorno dal decesso perche’ in decomposizione ed e’ davvero difficile restare all’interno di questa struttura per familiari, amici e parenti tra il puzzo nauseabondo”.… ... Leggi il resto

Cimitero napoletano delle Fontanelle da venerdì sarà aperto al pubblico

“Dal prossimo venerdì – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nicola Oddati -il Cimitero delle Fontanelle rimarrà aperto e visitabile al pubblico non solo in occasione del Maggio dei Monumenti ma in maniera stabile. Già da domani Napoli Servizi, la Protezione Civile e la Polizia Municipale garantiranno l’apertura per alcune ore della giornata. La proposta, discussa questa mattina insieme con il Sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo, con il Vice Sindaco Sabatino Santangelo e con l’Assessore al Turismo, Valeria Valente, e accettata dal Comitato dei cittadini del Rione Sanità, prevede infatti che il sito sarà gestito dalla Napoli Servizi che con l’aiuto della Polizia Municipale, per quanto riguarda la sorveglianza, consentirà alla struttura di restare aperta.… ... Leggi il resto

Procura di Napoli sta indagando sulla caccia al morto nelle strutture sanitarie

Un cartello delle pompe funebri, con medici e infermieri d’accordo con le agenzie per segnalare i decessi. E’ l’ipotesi alla quale sta lavorando la procura di Napoli in un’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Henry John Woodcock. L’ipotesi è questa: l’informatore si attivava per segnalare un decesso e a quel punto l’agenzia mandava un suo incaricato che si presentava alla famiglia del defunto con l’offerta pronta. Per ora è solo un’ipotesi investigativa ma nelle mani degli investigatori ci sarebbero già numerosi riscontri.… ... Leggi il resto

Napoli, occupato il cimitero delle Fontanelle

Circa una trentina di abitanti di Napoli hanno trascorso la notte scorsa tra le ossa e i crani nello storico cimitero delle Fontanelle, oggetto del culto delle anime del Purgatorio. Ieri, il sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo aveva fatto sapere che è intenzione del Comune riaprire l’ossario e ha invitato i manifestanti a cessare la protesta, avviata proprio per sollecitare il ritorno alla fruizione turistico-culturale del sito. ‘Apprezziamo l’interessamento del sindaco – dice Ivo Poggiani, uno dei manifestanti – ma non riteniamo accettabili le sue condizioni, cioè l’abbandono del presidio nel cimitero in attesa di un incontro non ancora fissato’.… ... Leggi il resto

Pane camorristico, cotto con legni di bara

Le indagini dei Nas di Caserta, partite da Trentola Lucenta, per finire tra Parete, Aversa, Casaluce, Lusciano, Carinola e Castel Volturno hanno portato alla chiusura di 25 panifici al di fuori della legalità e al sequestro di 30 tonnellate di pane e alimentari per un giro di 15 milioni di euro. Tra le varie infrazioni rilevate, talune particolarmente pericolose per la popolazione, vi è anche l’utilizzo di legno proveniente da bare da esumazione ed estumulazione che invece dovevano essere trattate come rifiuti cimiteriali.… ... Leggi il resto

Diocesi di Trieste contraria a dispersione ceneri

ImageDa una recente delibera del Comune di Trieste viene prevista la possibilita’ di disperdere le ceneri del proprio defunto in mare, sul Carso e in luoghi indicati. ”La Chiesa cattolica – si legge in una nota della Diocesi di Trieste – rispetta la decisione di coloro che sono preposti alla vita civica e non entra nel merito del provvedimento. Tuttavia sente il dovere di ricordare in proposito ai suoi fedeli alcune importanti verita’ cristiane”.
”La Chiesa cattolica – si legge in una nota – ha sempre individuato e indicato nella sepoltura del corpo la forma piu’ idonea per esprimere la pieta’ per i fedeli defunti, oltre che per favorire il ricordo e la preghiera di suffragio da parte dei familiari e amici.… ... Leggi il resto

Morte nell'Islam. Conferenza a Torino

Lunedì 24 maggio, alle ore 18, presso la Biblioteca civica Italo Calvino che ha sede in lungo Dora Agrigento, 94 a Torino, si terrà il terzo incontro del ciclo di conferenze intitolato La morte nelle religioni del mondo. Dialogheranno sul tema Morte nell’Islam. Aspetti socio-antropologici e giuridici la prof.ssa Claudia Tresso, docente di Linguistica araba presso l’Università degli Studi di Torino e la prof.ssa Roberta Aluffi che insegna Diritto islamico nello stesso ateneo.… ... Leggi il resto

Morte nell’Islam. Conferenza a Torino

Lunedì 24 maggio, alle ore 18, presso la Biblioteca civica Italo Calvino che ha sede in lungo Dora Agrigento, 94 a Torino, si terrà il terzo incontro del ciclo di conferenze intitolato La morte nelle religioni del mondo. Dialogheranno sul tema Morte nell’Islam. Aspetti socio-antropologici e giuridici la prof.ssa Claudia Tresso, docente di Linguistica araba presso l’Università degli Studi di Torino e la prof.ssa Roberta Aluffi che insegna Diritto islamico nello stesso ateneo.… ... Leggi il resto

Nuovo rinvio a giudizio a Savona per una vecchia storia di mazzette in camera mortuaria

Per l’inchiesta sul «caro estinto» all’ospedale di Savona il giudice dell’udienza preliminare Donatella Aschero ha rinviato a giudizio un dipendente dell’obitorio, Marco S., 59 anni, di Loano, accusato di aver fatto da «informatore», negli anni 2003-2004, per numerose aziende di onoranze funebri di Savona, venendo pagato, per ogni funerale «procacciato» dai 2 ai 300 euro. L’uomo, che nel suo ruolo di addetto all’obitorio era incaricato di pubblico servizio, è accusato di corruzione, peculato e rivelazione di segreti d’ufficio: sempre secondo la ricostruzione della Procura non si sarebbe limitato a segnalare alle imprese i possibili «clienti», ma avrebbe pure utilizzato indebitamente il telefono della camera mortuaria per conversazioni private, avrebbe chiesto e ottenuto denaro ai familiari dei defunti per la vestizione degli stessi, avrebbe utilizzato i registri e la documentazione d’ufficio per fornire alle imprese di onoranze funebri i nominativi richiesti.… ... Leggi il resto

Angelo della morte?

Avrebbe ucciso una decina di anziani per lo piu’ in fase terminale o malati di Alzheimer, in cambio di pochi euro, qualche vestito o una piccola mancia da parte delle agenzie di pompe funebri. L’attenzione degli investigatori della squadre ‘cold case’ della mobile di Roma, specializzati nelle indagine sui casi irrisolti, e’ su un infermiere 60enne che fino al 1996 aveva prestato servizio presso il Policlinico Gemelli. Le morti sospette si riferiscono pero’ agli ultimi due anni quando l’infermiere ha lavorato per una casa di cura privata di Guidonia.… ... Leggi il resto

La Certosa di Bologna in mostra

In occasione dell’edizione 2010 della “Settimana alla scoperta dei Cimiteri Europei”, organizzata dall’Association of Significant Cemeteries in Europe, prende avvio la mostra “Luce sulle tenebre. Tesori preziosi e nascosti dalla Certosa di Bologna“. L’iniziativa è allestita dal 29 maggio all’11 luglio 2010 ed è promossa dall’Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, con la collaborazione di numerose istituzioni cittadine e in particolare della Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici.… ... Leggi il resto

Il Tribunale di Trani condanna 4 persone per fatti di racket del caro estinto e ne assolve altre 4. 11 i patteggiamenti

La sentenza del processo sul presunto “sistema” tra agenzie funebri, infermieri dell’ospedale e medici curanti a Trani è stata emessa ieri nel tribunale di Trani dopo poco più di un’ora di camera di consiglio.

Giuseppe Spagnoletti, titolare dell’agenzia funebre “La Cattolica” è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione. Tre anni e sei mesi per il suo dipendente Michele De Fronzo; tre anni e quattro mesi per l’operatore coordinatore professionale Vincenzo Samarelli e tre per il suo collega Domenico Bovenga.… ... Leggi il resto

Multano un mezzo funebre che stava consegnando una bara a domicilio

Parcheggiano sulla fermata del pullman per consegnare il feretro a casa di una signora defunta e vengono multati dai vigili con una sanzione di 86 euro, oltre a vedersi decurtati due punti dalla patente di guida. L’episodio si è verificato lo scorso 31 marzo in corso Bramante e gli sfortunati protagonisti della vicenda sono due operatori della Giubileo, società di onoranze funebri.

Due operatori di una impresa di pompe funebri di Milano hanno parcheggiato il veicolo su una fermata dell’autobus, sotto casa del defunto, per la consegna di una bara a domicilio.… ... Leggi il resto