Domanda: < /br>
A seguito della morte di un familiare, mi sono rivolto ad un impresario di pompe funebri locali.
Nell’espletamento delle pratiche necessarie per il funerale, ho rilevato una situazione da me reputata anomala:
– prezzi elevatissimi per i servizi richiesti: dai 2.000 ai 2.400 euro per la tumulazione della salma.
E circa 2.000 euro per l’inumazione (fino a qualche anno fa il prezzo per la sepoltura in terra era di 200 euro circa);
– impossibilità di rivolgersi ad esterni per il servizio di incisione sulla lapide, perché gestita da unica società all’interno del cimitero.… ... Leggi il resto
materia: Inumazione, tumulazione
Tumulazione di benemeriti
Domanda: < /br>
Un concessionario è titolare di due loculi nel cimitero, che ospitano le salme dei suoi genitori.
Quando in un secondo momento diviene concessionario di una tomba di famiglia situata nello stesso cimitero, decide di trasferirvi definitivamente tali salme.
Inoltre esprime anche la volontà di ospitare in uno dei due loculi che si libererebbero, sempre restandone concessionario, un’altra salma.
La salma appartiene ad un’amica di famiglia residente in altro Comune (il tutto, ovviamente, senza scopo di lucro).… ... Leggi il resto
Tumulazione aerata in tombe familiari
Domanda: < /br>
Lo scrivente chiede se sia possibile in Lombardia ristrutturare tombe familiari ipogee per effettuarvi la tumulazione aerata.
La tomba ipogea ha 3 loculi, 3 da una parte e lateralmente si ha un corridoio per la movimentazione del feretro.
È stata costruita prima della entrata in vigore del regolamento regionale 6/2004.
Vista la situazione ipogea, è possibile utilizzare una soluzione di aerazione multipla?
Cioè i 3 posti sarebbero senza chiusura ognuno, ma la tumulazione di tamponamento nella zona di calata.… ... Leggi il resto
Esiti da esumazione
Domanda: < /br>
Si sono verificati casi, durante le operazioni di esumazione, ove non si sia prodotto alcun rifiuto?
Ciò poiché il tempo di inumazione è stato tale da consentire la completa degradazione di tutti i componenti del feretro e del contenuto.
Se ciò fosse possibile, si vorrebbe conoscere la frequenza con cui questi casi possono verificarsi ed in quali condizioni?
< /br>
Risposta: < /br>
No, non esiste a memoria dello scrivente caso alcuno, per esumazioni dell’ordine dai 10 ai 20 anni.… ... Leggi il resto
Tumulazione resti mortali
Domanda: < /br>
Nella circ. Min. Salute 10/1998, per le salme indecomposte da estumulazione dopo i 20 anni è previsto quanto segue: “il resto mortale deve essere inumato”, “altresì consentita la tumulazione nella stessa o in altra sepoltura”.
Escludendo l’inumazione si chiede se la definizione “resto mortale” consenta di parificare l’indecomposto ai resti ossei.
E quindi tumularlo nello stesso loculo insieme a cassettine di resti fino a completa capacità del sepolcro.
Oppure l’indecomposto deve obbligatoriamente stare in loculo da solo (art.… ... Leggi il resto
Mancato pagamento tumulazione
domanda: < /br>
In un Comune decede, a seguito di suicidio, un cittadino qualificabile come indigente.
Egli ha lasciato uno scritto in cui chiede la cremazione con sepoltura nel loculo ove si trova tumulata la madre.
Il pagamento della concessione di detto loculo non è avvenuto ed è già attiva la richiesta di recupero del credito vantato per tale concessione.
Pertanto il Comune non può far utilizzare ulteriormente tale loculo.
Poiché l’unica parente è nullatenente e non può acquisire la disponibilità di una celletta ossaria, come deve procedere il Comune?… ... Leggi il resto
Inumazioni con rito musulmano
Domanda: < /br>
Nel cimitero di un Comune si è realizzato un campo per l’inumazione dei musulmani, con fosse che permettono l’orientamento del defunto verso la Mecca.
Nel D.P.R. 285/90 e circolari esplicative seguenti, non viene indicato nulla in merito alla inumazione senza cassa, così come nel regolamento di polizia mortuaria comunale.
L’associazione musulmana della zona ha illustrato il rito musulmano per la sepoltura (uno o più sudari puliti senza cassa).
Spiegando inoltre che la bara dovrebbe essere utilizzata solo in caso di estrema necessità, come ad esempio a causa di terreno instabile o umido.… ... Leggi il resto
Intervento su cassa già tumulata
Domanda: < /br>
Dopo una tumulazione effettuata nel cimitero, la lapide posizionata risulta essere meno incassata di qualche centimetro rispetto alle lapidi vicine.
Con successive lamentele da parte dei parenti in merito.
Si ritiene che l’unico tipo di intervento possibile sia quello di togliere la lapide e rompere la chiusura in mattoni.
Verificando altresì che il feretro si trovi del tutto contro il fondo del loculo, per posizionare la lapide il più possibile verso l’interno.
Si chiede quindi se la suddetta operazione sia fattibile o meno e se occorra avvisare l’ASL.… ... Leggi il resto
Tumulazione di benemeriti
Domanda: < /br>
Nel Comune il coniuge superstite può prenotare un colombaro vicino a quello del defunto.
Nel colombaro libero, il concessionario può “ospitare” per un periodo il feretro di congiunto o amico?
Adducendo, ad esempio, come motivazione la carenza di sepolture a terra.
Risposta: < /br>
Ordinariamente no.
Possono essere tumulati solo familiari del concessionario, ex art. 93 comma 1 D.P.R. 285/90.
È fatta eccezione solo per i 2 casi disciplinati dal comma 2 dell’articolo 93, comma 2:
– convivente e
– benemerito (si ritiene che nel caso prospettato si tratti di benemerito).… ... Leggi il resto
Operazioni cimiteriali in tomba di famiglia
Domanda: < /br>
L’amministrazione comunale deve eseguire dei lavori di restauro di una chiesa dove si trova sepolta la salma di un famoso artista.
Per l’esecuzione dei lavori si rende necessario esumare la salma e recuperare i resti per tumularli in un sarcofago di granito all’interno della chiesa.
Operazione necessaria in quanto nel tumulo contenente la salma vi sono grosse infiltrazioni d’acqua per via di una falda acquifera emersa negli ultimi anni.
Il defunto ha in vita un solo nipote, informato delle procedure che questa amministrazione deve eseguire.… ... Leggi il resto
Monumenti lapidei su tombe ad inumazione
Domanda: < /br>
Nel cimitero ci sono diverse concessioni di n. 1 fossa, date in tempo passato ad uno stesso concessionario, abbinate o addirittura 3 alla volta.
Il rinnovo, pagato per 20 o 30 anni, può quindi avere scadenze diverse.
Su queste concessioni insistono – posti a cura del familiare – manufatti lapidei doppi o tripli, che occupano 2 o 3 fosse.
Se alla scadenza della concessione di una delle fosse, il familiare del fondatore del sepolcro non intende né rinnovare né ridimensionare la lapide, l’Amministrazione può toglierla?… ... Leggi il resto
Gara per esecuzione operazioni cimiteriali
Domanda: < /br>
Un’impresa di pompe funebri decide di partecipare ad una gara informale per l’esecuzione di esumazioni ed estumulazioni per un Comune in Emilia Romagna.
Tale Comune, a differenza della società che attualmente gestisce i servizi cimiteriali, sostiene che l’impresa può partecipare in quanto non si tratta di vera e propria gestione cimiteriale, ma di servizio puro e semplice.
Viene richiesto un parere in proposito.
< /br>
Risposta: < /br>
È importante conoscere se si tratta di appalto di servizio o di affidamento di pubblico servizio.… ... Leggi il resto
Destinazione parti anatomiche riconoscibili
Domanda: < /br>
Un Comune chiede come ci si deve comportare in merito a cremazione o a sepoltura di parti anatomiche riconoscibili.
< /br>
Risposta: < /br>
Per quanto riguarda le parti anatomiche riconoscibili (da destinare a sepoltura) è previsto:
– l’affido,
– la dispersione dentro o fuori il cimitero delle ceneri (laddove già consentito dalla legislazione),
– l’inumazione,
– la tumulazione in celletta o in altro manufatto ove sia già presente un feretro.
Ciò che conta è la volontà dell’amputato che, se lo vuole, può procedere alla cremazione (ed in questo caso decidere la destinazione delle ceneri) o alla sepoltura delle stesse.… ... Leggi il resto
Risepoltura salma non mineralizzata
Domanda: < /br>
La circolare Min. Sanità 10/98 prevede, nel caso di non completa mineralizzazione della salma, che il resto possa essere trasferito in altra fossa (campo indecomposti).
Nel caso però in cui i congiunti richiedessero lo spostamento del resto in una fossa libera di un campo privato, questa operazione può essere effettuata?
< /br>
Risposta: < /br>
Si è del parere che sia consentita la inumazione di resto mortale in fossa di area in concessione.
Perché ciò avvenga la salma della persona deve avere diritto all’utilizzo della tomba familiare.… ... Leggi il resto
Collocazione urne e cassette resti in tomba
Domanda: < /br>
L’Ufficio cimiteriale chiede l’interpretazione corretta dell’art. 16, co. 3 del regolamento regionale lombardo n. 6/04.
Esso ammette la collocazione di urne cinerarie e cassette di resti in un loculo in relazione alla capienza indipendentemente dalla presenza del feretro.
Chiede inoltre se si può concedere l’uso del loculo solo per cassette e urne.
O, come già si procede, per concedere la collocazione di resti o ceneri in un loculo ove è già tumulato un feretro o prenotato per coniuge?… ... Leggi il resto
Determinazione condizione per sepoltura indigenti
Domanda: < /br>
Il Comune chiede come si determina la condizione di indigenza, necessaria per l’applicazione di quanto disposto dalla L. 26/2001 in materia di onerosità di cremazione ed inumazione.
< /br>
Risposta: < /br>
Le disposizioni dell’art. 1, comma 7.bis D.L. 27 dicembre 2000, n. 392, convertito, con modificazioni, nella L. 28 febbraio 2001, n. 26, si applicano alla cremazione o all’inumazione quando debba valutarsi l’eventuale titolo di gratuità al momento della sepoltura conseguente al decesso.
Mentre in ogni altro caso in cui, dopo la sepoltura, i familiari chiedano altri trattamenti, la norma non può trovare applicazione, essendosi in presenza di una richiesta di parte.… ... Leggi il resto