Competenze regionali in ambito funerario

Domanda: < /br>
Il servizio cimiteriale di un Comune emiliano, chiede se la Regione ha competenza nelle materie disciplinate dall’art. 5, commi 2 e 3 della L.R. Emilia Romagna 19/04.


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Risposta: < /br>
In merito al comma 3 dell’art. 5 della L.R. 19/04 la Regione ha competenza, essendo materia specifica sanitaria, trattandosi inoltre di auto-organizzazione delle strutture a lei facenti capo (strutture sanitarie pubbliche e private accreditate).
Mentre sul comma 2 dell’art. 5 della L.R. 19/04 si propende per considerare che la Regione non abbia competenza primaria, in quanto la tutela della concorrenza è di competenza statale.… ... Leggi il resto

Attività funebre

Domanda: < /br>
Se un soggetto privato (sede in Lombardia) vuole iniziare l’attività dopo il 10/02/05 può richiedere solo la licenza di vendita e di pubblica sicurezza ed appoggiarsi poi ad un centro servizi per il trasporto?

Risposta: < /br>
Si, è possibile svolgere una delle attività disgiunte e rivolgersi ad altro soggetto in grado di garantire il trasporto funebre.
Tale soggetto deve essere dal 10/2/2007 un esercente di attività funebre.
Prima è sufficiente sia impresa funebre con possesso congiunto di autorizzazione ex art.… ... Leggi il resto

Controllo requisiti impresa funebre

Domanda: < /br>
Ci viene chiesto come è possibile controllare i requisiti di un’impresa funebre nel caso in cui la sua sede commerciale non si trovi nel Comune (in Lombardia).


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Risposta: < /br>
Il controllo è semplice: basta chiedere fotocopia autenticata o l’originale dell’autorizzazione all’esercizio di attività funebre.
Fino al termine del periodo transitorio (9/2/2007) occorre essere imprese funebri alla data del 10/2/2005.br
Cioè essere contemporaneamente autorizzati come agenzia d’affari ed al commercio non alimentare in posto fisso.
Per cui, anche in questo caso, basta esibire l’originale o la fotocopia delle due autorizzazioni.… ... Leggi il resto

Requisiti per svolgere attività funebre

Domanda: < /br>
Nel nostro territorio esiste da tempo una querelle tra le agenzie di onoranze funebri sull’applicazione del D.Lgs. 626/94.
Il riferimento è sul numero degli addetti che devono seguire la cerimonia funebre.
La L.R. Emilia Romagna 19/04 dispone che ci sia un numero minimo di addetti per ogni agenzia (assunti, qualificati e formati).
Mentre per le operazioni si invita al rispetto della legge anti-infortunistica.
A mio giudizio una disposizione che obbliga la presenza di quattro operatori in ogni funerale è da considerarsi una prevaricazione.… ... Leggi il resto

Gestione diretta e in appalto dei servizi funerari

Domanda: < /br>
Il Comune gestisce attualmente:
a) in forma diretta (in economia) i servizi di onoranze funebri ed illuminazione votiva; Costruzione cimiteri, concessioni, gestione amministrativa e custodia rimangono in capo al Comune.
Alla luce dell’art. 2 dell’AC 4144 e in attesa di ulteriori sviluppi normativi da parte della Regione E.R., potrà il Comune mantenere la gestione diretta di onoranze funebri e lampade votive, senza costituire una società o concedere detti servizi all’esterno?


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Risposta: < /br>
Occorre scindere il problema in due.… ... Leggi il resto

Attivazione medico necroscopo

Domanda: < /br>
In merito alla L.R. Lombardia n. 22 del 18/11/2003 si chiede chiarimento sull’introduzione, in caso di decesso, della procedura di attivazione del medico necroscopo da parte dell’Ufficiale di stato civile.
Si può ovviare introducendo nel regolamento di attuazione l’alternativa dell’attivazione anche da parte dell’impresa di pompe funebri (ora incaricato di pubblico servizio) e/o medico curante?


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Risposta: < /br>
Non si ritiene che l’incarico di pubblico servizio possa in qualche modo avere influenza per tale problematica.
Difatti tale incaricato è l’addetto al trasporto della salma/cadavere (art.… ... Leggi il resto

Certificazione esclusione morte dovuta a reato

Domanda: < /br>
Per la certificazione di esclusione di morte dovuta a reato l’A.USL utilizza un modulo specifico.
Esso prevede che la firma del medico sottoscrittore sia autenticata dal direttore sanitario o da dirigente sanitario della direzione sanitaria del presidio ospedaliero.
Ciò comporta, nei giorni festivi o prefestivi (sabato), che il medico di direzione sanitaria di turno reperibile venga all’ospedale per una firma.
Ha senso questa sottoscrizione di autenticità da parte di un direttore sanitario (che magari non conosce affatto il medico)?… ... Leggi il resto

Verifiche su requisiti impresa funebre

Domanda: < /br>
Il Comune chiede un parere sulle modalità da seguire nella verifica del possesso, da parte delle imprese incaricate dei trasporti funebri, dei requisiti previsti dal regolamento di polizia mortuaria comunale.
In particolare il personale addetto ai trasporti funebri deve essere in regola con le norme in materia fiscale, previdenziale, assicurativa e contributiva.
Deve indossare una divisa consona al servizio ed esporre un apposito tesserino recante la denominazione dell’impresa.
Inoltre, deve portare sempre con sé un tesserino con foto, dati anagrafici e qualifica ricoperta in azienda.… ... Leggi il resto

Privativa trasporto funebre

Domanda: < /br>
Il Comune effettua il trasporto dei cadaveri nell’ambito del territorio (ai sensi degli artt. 16 e 19 del DPR 285/1990), mettendo a disposizione l’autofunebre con autista.
Gli altri servizi (es. fornitura cofano, fiori, epigrafi) sono in capo alle imprese di onoranze funebri incaricate dai familiari del defunto.
Lo stesso Comune esercita il servizio di trasporto cadaveri con diritto di privativa gratuitamente – qualora non siano richiesti servizi o trattamenti speciali.
Alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali in materia di privativa, si chiede:
1) se sia legittimo o obbligatorio che il Comune continui ad esercitare i trasporti funebri nei termini sopra descritti;
2) se sia possibile o necessario liberalizzarli in favore delle imprese di onoranze funebri, e in tal caso, con quali modalità.… ... Leggi il resto

Sanificazione abitazione dopo decesso in casa

Domanda: < /br>
Il Servizio Igiene della A.USL chiede il comportamento da tenere in caso di salme ritrovate presso il domicilio qualche tempo dopo la loro morte.
In questi eventi infatti, a causa della fuoriuscita dei liquami cadaverici dalla salma, si pone il problema della pulizia dell’abitazione.
Chi ha l’obbligo di provvedere a proprie spese a tale incombenza tramite una delle ditte specializzate in pulizia e sanificazione?
L’A.USL (a cui si rivolgono di solito i familiari) oppure i familiari stessi (come sostenuto dalla A.USL)?… ... Leggi il resto

Gestione associata servizi funerari

Domanda: < /br>
Attraverso una “gestione associata” Comuni facenti parte della stessa zona socio-sanitaria gestiranno i servizi funerari del loro bacino d’utenza.
Questa gestione sarà dotata di un ufficio unico collocato nella struttura ospedaliera che serve l’intero comprensorio.
Esso prevede 3 unità lavorative (due, tra cui il responsabile, provenienti dal Comune X capofila del progetto, la terza da uno degli altri Comuni).
Ognuna di esse resterà in carico al Comune dal quale proviene.
L’ufficio istruirà le pratiche in qualità di dichiarante, trasmettendole agli Stati Civili competenti per le opportune registrazioni.… ... Leggi il resto

Modalità disbrigo pratiche funebri

Domanda: < /br>
Presso gli uffici del Comune operano alcune imprese in possesso di licenza di P.S., come agenzie di disbrigo pratiche amministrative per i funerali.
Si verifica sovente che alcune di dette imprese (delegate dai cittadini):
1) si avvalgano a loro volta di altre imprese in possesso di identica licenza di P.S.;
2) commissionino lo svolgimento dei funerali (fornitura di cassa, addobbo, trasporto feretro, trasporto dolenti e tutte le altre prestazioni accessorie al funerale), ad altre imprese munite di licenza di P.S.… ... Leggi il resto

Modalità traslazione salme

Domanda: < /br>
Il Comune deve esternalizzare n. 200 operazioni di traslazione salme all’interno del proprio cimitero.
Quindi, per ogni salma devono essere effettuati: smuratura loculo, estumulazione salma, trasferimento, tumulazione e muratura.
Alcune imprese di onoranze funebri locali (in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 115 T.U.LL.P.S.), richiedono di partecipare a fasi di affidamento della prestazione.
Nello specifico, l’ente ha però delle perplessità.
Infatti, tali categorie di lavoro non appaiono ricomprese o coerenti con le prerogative di “intermediazione” proprie dell’impresa di onoranze funebri.… ... Leggi il resto

Deposito di osservazione unificato

Domanda: < /br>
Un Comune fa parte di un ente unificato per la gestione dei cimiteri con altri 4 Comuni per circa 8/9 cimiteri e un numero complessivo di 18.000 abitanti.
Si precisa che i servizi cimiteriali non sono stati trasferiti all’ente.
Solo uno dei 4 Comuni dispone di locale attrezzato per il deposito di osservazione dei cadaveri.
Il Comune chiede:
1) Se tutti i 5 comuni dell’ente, possono disporre come deposito di osservazione dei cadaveri del locale attrezzato presso un Cimitero.… ... Leggi il resto

Gestione sale osservazione e obitori nei consorzi comunali

Domanda: < /br>
L’amministrazione comunale fa parte di un consorzio tra più Comuni per la gestione dei cimiteri presenti sul territorio.
E solo uno è attrezzato con sale da adibire ad osservazione dei cadaveri e obitorio.
Se venisse deciso che tutti i Comuni consorziati possano disporre di tali sale, il Comune desidera sapere se necessario:
1) comunicarlo all’autorità giudiziaria;
2) l’autorizzazione del Sindaco al trasporto, in caso di trasferimento di salma da abitazione inadatta;
3) qualche autorizzazione da parte dell’ULSS competente.… ... Leggi il resto

Trasporti salma per onoranze in altro Comune

Risposta: < /br>
Al Comune viene chiesto, da un’impresa funebre, il rilascio di autorizzazione per il trasporto salma in camera ardente di proprietà dell’impresa richiedente.
Essa è appositamente attrezzata per chi professa la fede islamica ed è ubicata in altro Comune.
Qui dovrebbe avvenire la sosta per più giorni del feretro, in attesa del trasferimento all’estero (Casablanca) per via aerea, munita di passaporto mortuario.
Il luogo di destinazione non rientra nelle fattispecie citate dagli artt.19 e 24 del DPR n.… ... Leggi il resto