Modalità traslazione salme

Domanda

Il Comune deve esternalizzare n. 200 operazioni di traslazione salme all’interno del proprio cimitero.
Quindi, per ogni salma devono essere effettuati: smuratura loculo, estumulazione salma, trasferimento, tumulazione e muratura.
Alcune imprese di onoranze funebri locali (in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 115 T.U.LL.P.S.), richiedono di partecipare a fasi di affidamento della prestazione.
Nello specifico, l’ente ha però delle perplessità.
Infatti, tali categorie di lavoro non appaiono ricomprese o coerenti con le prerogative di "intermediazione" proprie dell’impresa di onoranze funebri.
Si richiede quindi un parere in merito.

Risposta

Come giustamente valutato, l’impresa funebre di norma è dotata di autorizzazione al commercio per articoli funerari e di agenzia d’affari ex art. 115 T.U.LL.P.S.
Perciò il Comune NON può ammetterla a fornire servizi che, per loro natura, configurano anche la necessità di impresa di servizi edili.
Pertanto, se l’impresa di pompe funebri è registrata alla Camera di commercio come edile con possesso delle previste autorizzazioni, il Comune potrà legittimamente ammetterla a partecipare alla gara per la fornitura dei servizi.
In caso contrario, si rischierebbe l’invalidazione della gara da parte di qualunque altro concorrente in possesso dei legittimi titoli.
È chiaro che è il Comune a dettare le regole di partecipazione alla gara, a nulla significando la richiesta da parte di qualunque altro soggetto.