Domanda
Il Comune effettua il trasporto dei cadaveri nell’ambito del territorio (ai sensi degli artt. 16 e 19 del DPR 285/1990), mettendo a disposizione l’autofunebre con autista.
Gli altri servizi (es. fornitura cofano, fiori, epigrafi) sono in capo alle imprese di onoranze funebri incaricate dai familiari del defunto. Lo stesso Comune esercita il servizio di trasporto cadaveri con diritto di privativa gratuitamente - qualora non siano richiesti servizi o trattamenti speciali. Alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali in materia di privativa, si chiede: 1) se sia legittimo o obbligatorio che il Comune continui ad esercitare i trasporti funebri nei termini sopra descritti; 2) se sia possibile o necessario liberalizzarli in favore delle imprese di onoranze funebri, e in tal caso, con quali modalità.
Risposta
La privativa nel trasporto funebre, anche nella modalità individuata dal Comune è ormai superata.Dapprima è intervenuto il parere dell’Antitrust, poi è seguita una serie di sentenze di vari TAR, tutte concordanti in materia.
Solo il Ministero dell’interno ha dapprima difeso la privativa e poi ha parzialmente rettificato la propria posizione.
Questa valeva, per chi si apprestava a fare nuove concessioni di servizio, fino a scadenza di quelle vecchie.
Sicuramente per quelle prima dell'emanazione della L. 142/90, con meno sicurezza per quelle dall’uscita della Legge 142/90 e fino al parere dell’Antitrust, sostanzialmente negativo per le concessioni successive.
Sul finire dell’anno 2000 SEFIT consigliava di “liberalizzare” il trasporto funebre, con adozione di regolamento per il suo esercizio, fornendo schemi di indirizzo.
La situazione si è poi evoluta nel senso e ormai sono molte le sentenze di TAR a sostegno della tesi della liberalizzazione.
La più chiara, ma anche quella che incide più negativamente, è quella del TAR Parma.
Questa sentenza infatti mette in discussione anche la possibilità di richiedere da parte del Comune i diritti fissi di cui ai commi 2 e 3 del DPR 285/90.
Quindi, è meglio che nell’atto deliberativo sul sistema tariffario e di regolazione del trasporto funebre, si specifichi che si tratta di diritti per rilascio autorizzazione al trasporto funebre (dentro al Comune o in partenza per fuori Comune).
- del: 2004 su: Attività funebre e casa funeraria | Trasporto funebre per: Italia Tag: Impresa Funebre | Quesiti | trasporto funebre in: ISF2004/1-d Norma: DPR 285/1990, capo 4