Gestione sale osservazione e obitori nei consorzi comunali

Domanda

L’amministrazione comunale fa parte di un consorzio tra più Comuni per la gestione dei cimiteri presenti sul territorio.
E solo uno è attrezzato con sale da adibire ad osservazione dei cadaveri e obitorio.
Se venisse deciso che tutti i Comuni consorziati possano disporre di tali sale, il Comune desidera sapere se necessario:
1) comunicarlo all’autorità giudiziaria;
2) l’autorizzazione del Sindaco al trasporto, in caso di trasferimento di salma da abitazione inadatta;
3) qualche autorizzazione da parte dell’ULSS competente.

Risposta

1) Occorre fare comunicazione a: Autorità giudiziaria, Carabinieri e Polizia stradale, mettendo a conoscenza il Comando dei Vigili Urbani.
La comunicazione è conseguente alla fattispecie individuata al paragrafo 5 della circolare Ministro della sanità n. 24 del 24/6/1993.
2) È necessario che sia la AUSL ad identificare caso per caso l’inadeguatezza dell’abitazione.
Difatti è in questo caso che il servizio fornito dal deposito di osservazione è a carico del Comune di decesso.
L’autorizzazione al trasporto è “sanata” a posteriori da parte del Comune.
Quel che conta è il certificato del medico dell’AUSL, che dispone il trasporto da casa inadatta.
Copia di tale certificato verrà fatta pervenire (anche a mezzo fax) al Comune prima del rilascio della autorizzazione al trasporto funebre.
Essa citerà il trasporto preventivo già effettuato da abitazione a deposito di osservazione e il conseguente trasporto al luogo di destinazione.
3) Non esiste autorizzazione specifica preventiva dell'AUSL per rivolgersi come singolo Comune a quello sede del deposito di osservazione già esistente.
Esiste solo la valutazione per i locali del Comune sede del deposito circa le garanzie che gli stessi devono possedere.
Queste sono quelle stabilite dagli articoli 12, 13, 14 e 15 del DPR 285/90.
Inoltre, vi deve essere l'identificazione da parte dell’AUSL del luogo, con presenza di numero adeguato di celle frigorifere.
Il numero di celle deve essere ovviamente commisurato alle salme che fruiscono del servizio.