Uno sciopero della fame a oltranza per convincere il Governo della drammaticità della situazione dei Piccoli Comuni. Questa la proposta lanciata dal sindaco di Ravello e Presidente della Consulta ANCI dei Piccoli Comuni, Secondo Amalfitano, come grido di allarme alla grave situazione in cui versa attualmente il 72% dei Comuni italiani. “Se da Governo e Parlamento non arriverà un segnale concreto di attenzione – ha detto – saremo pronti ad attuare da lunedì prossimo lo sciopero della fame”. In apertura all’incontro dei sindaci delle realtà minori che si sono datti appuntamento oggi a Roma presso la sede dell’ANCI, il sindaco di Ravello ha così rivendicato da parte di Governo e Parlamento risposte concrete “su voci finora inascoltate”.