[fun.news.787] I programmi di ADE Spa a Parma

Per la nuova legge regionale emiliano romagnola spetta ai comuni attivare le cosiddette «sale del commiato». Per gestirle possono avvalersi di altri soggetti imprenditoriali del settore: «È un punto che non condivido – dice l’assessore del Comune di Parma Paola Colla – Andava previsto integralmente il controllo pubblico, anche per garantire maggiore trasparenza». Altro punto «critico» della legge per l’assessore Colla è l’obbligo di separare entro dodici mesi le società che svolgono il servizio pubblico cimiteriale da quello di onoranze funebri e illuminazione votiva: «È un servizio unico; questa distinzione è assurda e ci mette in difficoltà perché il servizio pubblico cimiteriale è importante ma oneroso. Gli introiti delle onoranze funebri consentono la copertura dei costi di gestione delle normali attività cimiteriali». Proprio recentemente il Comune di Parma ha esternalizzato questi servizi, sia quelli cimiteriali che quello di onoranze funebri e illuminazione votiva, varando Ade spa. Ora la società, in base alle disposizioni contenute nella legge regionale 19, ha un anno di tempo per sdoppiarsi. «La legge ha una sua ratio ma è eccessiva nel prevedere un’incompatibilità così forte – commenta Carletto Nesti, neopresidente di Ade spa – Sono d’accordo sul fatto che non bisogna creare posizioni dominanti sul mercato, ma lasciare solo dodici mesi per scorporarci rappresenta un vincolo forte. In altri settori sono stati previsti alcuni anni di tempo. Comunque studieremo le possibili soluzioni per bilanciare, con le attività commerciali di onoranze funebri, i servizi cimiteriali che sono in perdita». Ugualmente, la nuova legge prevede adempimenti immediati in materia di cremazione: «Vogliamo rispettare la legge – continua Nesti – Ma anche in questo caso ci serve un certo margine di tempo per adeguarci».

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