“I prossimi giorni saranno cruciali. Se mi dovessi accorgere che il patrimonio di fiducia verso chi amministra da tre anni si sta sgretolando, non ci penserei un attimo a prendere il toro per le corna e a chiedere che si torni al voto dei cittadini. Alla vigilia di appuntamenti importanti per la città, come le Olimpiadi, una situazione di logoramento continuo non giova a nessuno”. A parlare cosi’ in una intervista con “Repubblica” è stato il sindaco di Torino Sergio Chiamparino dopo lo scandalo delle esumazioni di massa e il richiamo dell’arcivescovo. “Questa vicenda -dice- ha creato una ferita profonda nella comunità cittadina per i gravi errori che sono stati commessi. Però non ho percepito in questi giorni un clima di generalizzata sfiducia verso l’amministrazione. C’è – aggiunge – comprensibile amarezza per un doloroso fatto specifico. Altrimenti non attenderei un minuto di più per trarne le conseguenze”. “Un sindaco -sottolinea- deve sempre sapere degli effetti di ogni appalto. Ma deve anche essere messo nelle condizioni di agire e intervenire”.