Il 4 ottobre 2012 è stato presentato, a firma del consigliere provinciale Salvatore Panetta, il disegno di legge Provincia Autonoma di Trento n.339/XIV di iniziativa consiliare dal titolo “Modificazioni della legge provinciale 20 giugno 2008, n. 7 (Disciplina della cremazione e altre disposizioni in materia cimiteriale)”.
Con la suddetta proposta di legge vengono apportate alcune modifiche puntiformi alla legge provinciale n. 7/2008 per rendere, seguendo la logica della semplificazione delle procedure, piu chiari e coerenti determinati passaggi, che in questi primi anni di applicazione avevano evidenziato alcune criticità. Ci si riferisce in particolare alla possibilità di trasmettere la manifestazione di volontà per la cremazione anche via fax o con l’utilizzo di strumenti informatici o telematici eliminando nel contempo la citazione impropria, per una legge regionale o provinciale, dell’ufficiale di stato civile , alla facoltà del soggetto individuato nella manifestazione di volontà alla dispersione delle ceneri di delegare l’esecuzione materiale dell’operazione a persona di fiducia (nel caso per esempio di dispersione in luogo impervio o non facilmente accessibile e la persona individuata non è nelle condizioni di raggiungere il posto). Viene poi sistematto l’articolato relativo all’affidamento familiare delle ceneri con l’eliminazione di alcune incongruenze presenti ivi compresa una sorta di successione ereditaria in caso di decesso dell’affidatario: in questo caso viene esplicitamente previsto il rientro delle ceneri in cimitero per la conservazione ovvero per un nuovo affidamento a persona avente titolo.
Il nuovo disegno di legge introduce poi degli istituti non presenti nella legge originaria e segnatamente la possibilità di realizzare i loculi aerati , demandando la definizione dei requisiti tecnico-costruttivi ad apposito regolamento, l attivazione di una statistica annuale provinciale che partendo dai dati della mortalità vada ad indagare, in termini percentuali , sulle scelte fra cremazione e sepoltura e con riguardo a quest ultima fra inumazione e tumulazione, nonché sulla destinazione delle ceneri, nella consapevolezza che la conoscenza di questi dati costituisce un elemento indispensabile per calcolare il fabbisogno futuro delle varie tipologie di sepolture evitando in tanti casi l ampliamento ingiustificato di cimiteri.
Legato al discorso della programmazione, il disegno di legge contiene infine un articolato ripreso dai principi della legge 130/ 2001 relativo alla costruzione dei crematori. Viene previsto al riguardo che dopo la realizzazione dell impianto di cremazione nel comune di Trento, attualmente in fase progettuale , che essendo il primo impianto della provincia costituisce la dotazione minima indispensabile, l eventuale realizzazione di ulteriori impianti dovrà essere autorizzata dalla giunta provinciale sulla scorta di appositi studi presentati dai comuni proponenti relativi ai bacini di utenza e alle percentuali di cremazione tendenti a dimostrare la sostenibilità economica del nuovo impianto.
Il disegno di legge è stato dichiarato procedibile ed assegnato alla Quarta Commissione permanente del Consiglio Provinciale ( Politiche sociali, sanita, sport, attivita ricreative, istruzione, ricerca, cultura, informazione, edilizia abitativa).
Il testo è rinvenibile, come usuale e dopo essersi loggati, all’interno del sito www.euroact.net nell’Area News al link (in fondo) DDL e regolamentazioni regionali in itinere
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