[fun.news.1604] Incontro Domenici Calderoli

“Nel corso dell’incontro con il Ministro Calderoli abbiamo discusso – come peraltro avevamo gia’ fatto nell’incontro del 31 luglio scorso – della opportunità di introdurre, nel nuovo ordinamento rappresentato dal federalismo fiscale, un tributo proprio dei Comuni, in grado di dare autonomia e responsabilità sul piano fiscale e finanziario, dopo il superamento dell’Ici sulla prima casa”.

Lo ha affermato Leonardo Domenici, Presidente ANCI, al termine della riunione, convocata dal Ministro per la Semplificazione normativa Roberto Calderoli, alla quale ha partecipato assieme ai sindaci di Milano Letizia Moratti, di Torino Sergio Chiamparino, di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, di Lodi Lorenzo Guerini, di Tremezzo Mauro Guerra ed al vice Sindaco di Roma Mauro Cutrufo. Nel corso dell’incontro e’ stata esaminata la bozza del disegno di legge delega sul federalismo fiscale predisposta dal Ministro Calderoli.

“Per quanto riguarda i Comuni – ha spiegato Domenici – si e’ parlato genericamente di una sorta di tributo federale sugli immobili. Si tratta adesso di entrare nel merito e vedere che caratteristiche e quale consistenza di gettito dovrà avere.

‘’Al Ministro Calderoli – ha aggiunto – abbiamo comunque chiesto che sia anticipato il più possibile il momento dell’istituzione di questo nuovo tributo, perché esso non sarà istituito con la legge delega, bensì con i successivi decreti delegati. Questo – ha spiegato – solleva qualche preoccupazione, perché non vorremmo rimanere in una situazione ‘sospesa’ come quella attuale in cui il superamento dell’Ici sulla prima casa ci ha fatto tornare in una condizione di finanza derivata e di maggiore incidenza dei trasferimenti erariali’’.

Domenici ha anche annunciato che nei prossimi giorni ‘’si continuerà a lavorare sul piano tecnico su questioni come la differenziazione fra i Comuni, le città metropolitane e le modalità della perequazione per i Comuni con minor reddito; l’obiettivo – ha concluso – è arrivare a discutere in sede di Conferenza unificata il 18 settembre”.

‘’Il nostro giudizio – ha aggiunto Sergio Chiamparino – per il momento resta sospeso. Sui principi alcuni passi in avanti sono stati fatti, ma resta un problema politico di fondo: a fianco dei principi vanno infatti inserite delle cifre. Dobbiamo capire, insomma, quale sarà il tributo proprio dei Comuni, basato sul patrimonio immobiliare’’.

Per quanto riguarda le città metropolitane Domenici ha segnalato la necessità di fare chiarezza: l’art. 12 della nuova bozza predisposta dal Ministro Calderoli prevede finanziamenti adeguati solo alle città metropolitane il cui Comune capoluogo abbia più di 350.000 abitanti. Una formulazione che evidentemente non considera città come Bari e Venezia. ‘’La questione – ha affermato – sarà ovviamente oggetto di discussione, con l’obiettivo di vedere inserite anche queste due città’’.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.