[fun.news.1500] Nuove norme tecniche per le costruzioni

Sul supplemento ordinario n. 30 alla Gazzetta ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008 è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture 14 gennaio 2008 recante “Approvazione delle nuove norme tecniche”.
Il decreto si compone di due articoli.
L’articolo 1 approva il testo aggiornato delle norme tecniche per le costruzioni ad eccezione delle tabelle 4.4.III e 4.4.IV e del Capitolo 11.7, in riferimento al parere circostanziato emesso dall’Austria ai sensi dell’art. 9.2 della direttiva 98/34/CE, secondo il quale la misura proposta presenterebbe aspetti che possono eventualmente creare ostacoli alla libera circolazione dei servizi o alla libertà di stabilimento degli operatori di servizi nell’ambito del mercato interno. Con tale articolo si specifica che le nuove norme sostituiscono quelle approvate con il decreto ministeriale 14 settembre 2005.
L’entrata in vigore è stabilita nell’articolo 2 (trenta giorni dopo la pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale) e, quindi, il 5 Marzo 2008. Le nuove norme di cui al decreto del ministero delle Infrastrutture 14 gennaio 2008 contengono 12 capitoli e 2 allegati e precisamente:
– Capitolo 1 – Oggetto
– Capitolo 2 – Sicurezza e prestazioni attese
– Capitolo 3 – Azioni sulle costruzioni
– Capitolo 4 – Costruzioni civili
– Capitolo 5 – Ponti
– Capitolo 6 – Progettazione geotecnica
– Capitolo 7 – Progettazione per azioni sismiche
– Capitolo 8 – Costruzioni esistenti
– Capitolo 9 – Collaudo statico
– Capitolo 10 – Redazione dei progetti strutturali esecutivi e delle relazioni di calcolo
– Capitolo 11 – Materiali e prodotti per uso strutturale
– Capitolo 12 – Riferimenti tecnici
– Allegato A – Pericolosità sismica
– Allegato B – Tabelle dei parametri che definiscono l’azione sismica
Anche dopo la pubblicazione delle nuove Norme tecniche ed in attesa che, nella conversione in legge, l’articolo 20 del decreto-legge n. 248/2007 venga adeguatamente modificato, alcune Regioni hanno deciso di superare il problema interpretativo continuando ad utilizzare, con esclusione delle verifiche tecniche e degli interventi relativi agli edifici di interesse strategico e alle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, i decreti del 1996. Si tratta di Toscana, Sicilia, Basilicata.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.