Il Consiglio di Stato, Sez. V con sentenza 23/1/2008 n. 156 ha chiarito una questione particolarmente rilevante, concernente l’applicazione del comma 14 dell’articolo 113 dell’Ordinamento degli EE.LL.: la nozione di rete, impianti e le altre dotazioni patrimoniali.
Le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali richiamati dal legislatore nell’art. 113, c.14° del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, devono essere individuati in quelle infrastrutture fisse, complesse e non facilmente riproducibili (quali le linee ferroviarie, i gasdotti, le reti idriche, quelle telefoniche, ecc.) che attengono ai settori del trasporto, dell’energia e delle telecomunicazioni, e non siano da confondere con le attrezzature mobili, ove del caso deperibili ed agevolmente duplicabili, come sono quelle che afferiscono allo svolgimento del servizio di igiene urbana, nei suoi specifici segmenti relativi alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti.
Deve, poi, trattarsi di infrastrutture inamovibili che appartengano ad un soggetto estraneo all’ente locale e di cui quest’ultimo non possa dotarsi, se non con rilevante e non conveniente dispendio di risorse finanziarie e strumentali.
Non sono certo ascrivibili a tale nozione gli strumenti ordinariamente adoperati nell’espletamento della raccolta e del trasporto dei rifiuti urbani, ove si consideri che i cassonetti, gli autocompattatori e gli altri mezzi eventualmente necessari, sono soggetti ad usura e notevole deperibilità e, quindi, si rivelano suscettibili di un frequente ricambio, in quanto agevolmente duplicabili.
Se è vero, infatti, che le attrezzature e gli impianti utilizzati nello svolgimento di detto servizio appartengono, di regola, all’appaltatore e non all’ente locale, deve negarsi che essi costituiscano una "rete" nel senso dianzi specificato.
Per il settore funerario ciò si traduce nell’inserimento nella nozione in parola, sia dei cimiteri che delle sepolture realizzate, come delle dotazioni obbligatorie per un cimitero, del crematorio e delle reti concernenti il cimitero (in particolare quella di illuminazione elettrica votiva).
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