Il Tar della Liguria ha dato il permesso ad una donna di far cremare il feto di 20 settimane e tenere le ceneri in casa.
Stefania Zumino ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo perchè la società che esegue le cremazioni aveva negato l’assenso, spiegando che il regolamento consente di cremare solo feti sopra le 28 settimane di gestazione.
La donna aveva perduto il bambino nel 2005.
Si è rivolta ad un avvocato e ha vinto il ricorso e il controricorso.
Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
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