[fun.news.1424] Per le multe non riscosse risponde il dirigente

Attenzione, nei Comuni, a non applicare le sanzioni per mancato rispetto delle norme di polizia mortuaria (cosa che talvolta succede nel settore funerario).
La Corte dei Conti è intervenuta sul tema delle mancate riscossioni, nel caso specifico per un danno ambientale, ma estendibile, come concetto, anche alle altre situazioni in cui è necessario sanzionare una violazione. La vicenda giunta al giudizio della Corte riguarda il dirigente del settore ambiente della Provincia che non ha curato la riscossione di contravvenzioni in materia ambientale. Egli risponde del danno erariale procurato all’Ente locale. Lo ha affermato la Corte dei Conti Sezione Abruzzo (sentenza 432/2007), secondo cui la mala gestio del settore contenzioso è sintomo di una gestione amministrativa non improntata ai criteri di efficienza ed efficacia richiesti dalla legge (articolo 1 legge 241/1990). E non solo comporta un pregiudizio erariale (il mancato incasso di proventi contravvenzionali), ma anche vanifica le azioni di contrasto alle violazioni ambientali operate dalle Forze di Polizia, perché i contravventori non subiscono le doverose sanzioni a fronte degli illeciti commessi, confidando così nell’impunità che consegue all’inefficienza dell’amministrazione.

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