Si informa che il Decreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6 sulle “disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31/01/2007, n. 25 e con la successiva Errata-corrige 1 febbraio 2007 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 01/02/2007, n. 26.
Solo con l’errata-corrige è stata scongiurata la possibilità che il Codice degli appalti potesse entrare in vigore nella sua interezza e senza alcuna sospensione sino al 14 febbraio prossimo.
Infatti nella Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 2007 veniva precisato che il Decreto legislativo n. 6/2007 di modifica del Codice degli appalti e, quindi, anche di sospensione di taluni istituti sarebbe entrato in vigore il 15 febbraio prossimo. Si sarebbe così avuto un periodo (dall’1/2/2007 al 14/2/2007) in cui il Codice degli appalti sarebbe entrato in vigore in tutta la sua interezza, senza sospensioni di sorta, liberalizzando per 15 giorni, ad esempio:
• l’appalto integrato nei settori ordinari;
• la trattativa privata;
• le centrali di committenza;
che, invece, erano stati, precedentemente, sospesi sino al 31 gennaio scorso dal decreto-legge n. 173/2206 convertito in legge n. 228/2006 e che sarebbero tornati nuovamente ad essere sospesi in riferimento alle modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 6/2007, dal 15 febbraio.
Pertanto allarme rientrato.
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