[fun.news.030] Rifiuti cimiteriali e sanitari: primi effetti del DM 219/00

Dall’entrata in vigore delle norme contenute nel Decreto 219/00, le novita’ piu’ rilevanti riguardano il trattamento delle parti anatomiche riconoscibili e non riconoscibili. Con la nuova definizione di parte anatomica riconoscibile si riduce enormemente la quantita’ di avvio al cimitero, limitata ora solo agli arti, parti di essi, ecc. Ma la novita’ piu’rilevante e’ l’obbligo di incenerimento ( non quindi avvio a crematorio) delle parti anatomiche non riconoscibili. Vengono definite norme tecniche per il trattamento di rifiuti da esumazione ed estumulazione, con possibilita’ di raccolta e insaccamento a bordo fossa ( o tomba) oppure avvio al trattamento con triturazione. E’ consentito il deposito temporaneo in apposita zona del cimitero, individuata dal Comune. Viene in ogni caso favorito il recupero ( in particolare degli zinchi e dei materiali metallici in genere). Nei fatti diventa obbligatoria la raccolta differenziata per frazioni distinte di rifiuto cimiteriale. Il richiamo alla normativa sugli scarichi rendera’ necessario rivedere la situazione in tutte le sale autopsie cimiteriali, depositi di osservazione e obitori.

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