L’applicazione della riforma dei servizi pubblici locali (attualmente alla Camera per l’approvazione, dopo essere stata già approvata dal Senato il 30.5.00) determina rilevanti effetti nel panorama concessorio del settore funebre e cimiteriale. In particolare, per effetto del comma 13 dell’art. 2 del ddl di riforma, le cosiddette municipalizzate potranno al massimo vedere prorogate fino a 5 anni gli attuali affidamenti. Le concessioni di illuminazione elettrica votiva, di trasporto funebre, affidate a pubblici o privati senza regolare gara ad evidenza pubblica (ad es. anche a trattativa privata preceduta o meno da indagine di mercato) proseguiranno fino alla scadenza, purchè entro il 31.12.2005. Le concessioni affidate a pubblici o privati a seguito di gara ad evidenza pubblica proseguiranno fino alla scadenza purchè entro il 31.12.2010. Si rimanda al testo della riforma (attualmente AC 7042) rinvenibile come al solito in documentazione.