Cerca in elenco domande

  • Quesito pubblicato su ISF2002/3-e

    Il Comune di … domanda come ci si debba comportare nel caso in cui una Confraternita richieda lo svuotamento di alcuni dei loculi, per i quali vanta un uso perpetuo, per potervi poi collocare nuove salme.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/3-d

    Un impresario di pompe funebri di … chiede informazioni relative al manufatto Barriera®, che utilizza per il trasporto delle salme. Il dubbio riguarda l’impiego o meno della valvola a depressione. In alcuni Comuni infatti la richiedono (attenendosi al fatto che il Barriera® sostituisce la cassa di zinco e che quindi è obbligatoria o la valvola o le reggette); in altri Comuni richiedono solo le reggette; in altri ancora né l’una né le altre. L’impresario domanda quindi se a livello nazionale esistano documenti che regolino questa materia.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/3-c

    L’Ufficio Tecnico del Comune di … vorrebbe sapere a quale categoria catastale dei fabbricati appartengono le tombe di famiglia private costruite nei cimiteri comunali ai sensi dell'art. 90 del D.P.R. 10/09/1990, n. 285. Ci viene chiesto inoltre se le stesse siano anche imponibili ai fini I.C.I., considerato che si tratta di immobili di proprietà privata costruiti su aree demaniali del comune in base all'art.952 del Codice Civile.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/3-b

    Nel territorio della A.USL di … decede un cittadino svizzero, senza assistenza medica. Di solito, in questa situazione, il certificato ISTAT viene compilato dal necroscopo previo riscontro diagnostico. Nel caso in questione, però, i familiari del defunto si oppongono al riscontro diagnostico e dichiarano di essere in grado di presentare in tempo utile un certificato ISTAT rilasciato dal medico che in svizzera assisteva il deceduto (corrispondente al nostro medico di medicina generale). La A.USL è convinta che detto certificato non possa essere rilasciato d’ufficio da un medico che non ha avuto la possibilità di esaminare la salma (e quindi di escludere una causa di morte violenta). Ci chiede però, nel caso in cui il medico svizzero si precipitasse in Italia per esaminare la salma e compilare il certificato ISTAT, se l’Ufficio di Stato Civile potrebbe accettarlo?
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-j

    Il Comune di … chiede se, in attesa della modifica del D.P.R. 285/90, qualche Regione ha già provveduto, con normativa propria, a regolamentare l'affidamento ai familiari delle urne cinerarie ed concederne il permesso.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-i

    Il Comune di … chiede se è possibile autorizzare interventi di recupero edilizio dentro la zona di rispetto cimiteriale.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-g

    Il responsabile di polizia mortuaria del Comune di … è stato informato dall'ufficio comunale competente che i rifiuti di inerti prodotti in ambito cimiteriale derivanti da smantellamento di sepolture, dovranno essere sottoposti ad analisi di laboratorio per verificare la presenza e la concentrazione di sostanze pericolose o metalli pesanti e poi accertarne la pericolosità ai fini della classificazione e della conseguente metodologia di smaltimento (la mancata analisi comporterebbe la automatica classificazione nei rifiuti pericolosi e come tali ne determinerebbe lo smaltimento). Questo in ottemperanza della decisione 2000/532/CE del 3/5/2000 (1). Ciò premesso ci viene richiesto se la citata normativa escluda - in quanto non richiamata espressamente - la tipologia dei rifiuti già regolamentati con DM 26/6/2000 n. 219, fra cui quelli provenienti da esumazioni ed estumulazioni (per i quali pertanto dovrebbe vigere la non pericolosità, anche alla luce del fatto che con L. 16/11/2001, n. 405 di conversione del Dl 347/2001 si sono individuate metodologie di semplificazione volte al contenimento della spesa per lo smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi disciplinati dal citato DM 219/00 che, dopo essere stati sottoposti ai trattamenti di disinfezione previsti, possono essere assimilati agli urbani.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-b

    Il Comune di … chiede quali sono le caratteristiche per definire una tomba abbandonata e quali le procedure per la sua riassegnazione.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-w

    Il Signor … chiede un chiarimento su di una disposizione del DPR 396/2000 (ordinamento dello stato civile), il cui art.74, comma 2, nel disciplinare l’autorizzazione ad inumazione o tumulazione di cadavere, recita: “L’ufficiale dello stato civile non può accordare l’autorizzazione se non sono trascorse ventiquattro ore dalla morte (….) e dopo che egli si è accertato della morte medesima per mezzo di un medico necroscopo o di un altro delegato sanitario (…)”. La figura del “delegato sanitario” alle funzioni di medico necroscopo è nuova: non figura nel Regolamento di Polizia Mortuaria. Si vorrebbe quindi sapere, relativamente a questa delega, chi è competente a rilasciarla e chi è competente a riceverla. Si espone anche il suo dubbio che la disposizione di cui all’art. 74, comma 2 DPR 396/2000 sia mirata ai medici di base, ma il loro contratto (DPR 28 luglio 2000 N. 270) esclude espressamente la possibilità di svolgere le funzioni di medico necroscopo (come da dichiarazione a verbale n. 5, a pag. 103 del S.O. alla G.U. n. 230 del 2/10/2000). Domanda inoltre chi può essere delegato alle funzioni di medico necroscopo.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-v

    L'A.USL. di … espone le sue perplessità in merito alla previsione, contenuta nell’art.3 della L. 130/2001, dell’obbligo di prelevare campioni di liquidi biologici e di annessi cutanei per ogni salma. Questo potrebbe infatti avere pesanti riflessi sulla ritualità funeraria. Per l’effettuazione dei prelievi, le salme dovrebbero presumibilmente essere trasportate in obitorio (l’ambiente più idoneo per operazioni che ledono l’integrità della salma): questo rischia di porre fine alla consuetudine, ancora radicata in molte zone, di vegliare le salme a domicilio).
    Anno: 2002