SEFIT: come gestire le salme infette da COVIT 19.

In data 24 marzo 2020, SEFIT-UTITALIA ha emanato la sua circolare n.01532/DG in tema di gestione di salme infette da COVIT- 19. Eccone, in sintesi, alcuni passaggi significativi.

Nel caso non sia possibile escludere, con certezza, la presenza nel corpo esanime di COVIT-19 tutte le salme (di deceduti, specie a domicilio o senza assistenza medica) sono da considerarsi potenzialmente infette; è, così, consentaneo il tempestivo trasporto presso il deposito d’osservazione, riuscendo del tutto inopportuno mantenere, per il periodo d’osservazione, i morti presso le mura domestiche.… ... Leggi il resto

Una voce fuori dal coro: e se il trattamento antiputrefattivo fosse ancora utile?

La formalina è sostanza tossica, mutagena, potenzialmente cancerogena e rallenta notevolmente, quando proprio non inibisce, i naturali processi disgregativi della materia organica morta, eppure è ancora largamente impiegata presso le strutture di medicina legale, soprattutto per la conservazione dei reperti anatomici.

Oggi, quasi tutte le Regioni che abbiano legiferato in materia funebre disapplicano (ma non abrogano!) l’obbligatorietà dell’iniezione di formalina nelle cavità corporee del cadavere, lasciandola, implicitamente, in vigore solo per i trasporti internazionali, per quelli fuori Regione, o per particolari casi in cui essa si renda opportuna a giudizio discrezionale del medico necroscopo.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3254] Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri

La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, con atto n. 198/CSR del 9 novembre 2017 – Allegato 1 – ha approvato le “Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebre”.
Il documento è attuativo delle disposizioni del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m. “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.… ... Leggi il resto

Bologna: nuova sala autopsie e riscontri diagnostici al Sant’Orsola

Una nuova Sala per le autopsie giudiziarie e i riscontri diagnostici e il nuovo laboratorio di Anatomia patologica, sono stati inaugurati il 5/9/2017 al padiglione 18 del Policlinico di Sant’Orsola, di Bologna. Lo annuncia una nota dell’Ateneo del capoluogo emiliano.
Dotata di tutte le strumentazioni necessarie e di un sistema di comunicazione e protocolli tecnici per garantire l’adeguatezza dei percorsi nel rispetto delle formalità di legge, la nuova sala settoria nasce da un accordo tra Università di Bologna, Policlinico di Sant’Orsola, Procura della Repubblica di Bologna, Comune di Bologna e dalla Società Bologna Servizi Cimiteriali, con la finalità di restituire all’Autorità Giudiziaria elementi utili per la ricerca della verità.… ... Leggi il resto

Bologna: una sala autoptica al sant’Orsola

Una delle sale autoptiche del Policlinico Sant’Orsola sarà a disposizione della Procura di Bologna per fare autopsie giudiziarie. È il risultato dell’accordo tra Università, Azienda ospedaliero-universitaria, Procura, Comune e Società Bologna servizi cimiteriali, a cui il Cda dell’Alma Mater ha dato il via libera.

L’intesa prevede la possibilità di usare una delle due sale autoptiche del padiglione 18 del Policlinico da parte dei periti medico-legali incaricati dalla Procura. L’accordo ha anche ricadute su didattica

e ricerca: a studenti, ricercatori, specializzandi e docenti dell’Università sarà infatti garantita la possibilità – nei limiti di capienza previsti – di accedere alla sala autoptica durante le autopsie giudiziarie.… ... Leggi il resto

Catania: bare in attesa di sepoltura

Nelle 24 celle frigorifere di Catania non c‘è più posto e le bare, da alcuni giorni, sono posizionate in ogni angolo delle sale dell’obitorio. E’ la ‘fotografia’ del cimitero di Catania fatta dal consigliere comunale Carmelo Sofia,nonostante, sottolinea, “il difficile contesto. Nell’obitorio,segnala Sofia, “resta appena lo spazio per un piccolo corridoio con i responsabili dell’impianto costretti a muoversi in fila indiana tra mille disagi” e con “i parenti dei defunti infuriati per lo spettacolo che sono costretti a sopportare” di “feretri su feretri”.… ... Leggi il resto

Depositi d’osservazione e obitori: moderne modalità di erogazione integrata del servizio necroscopico

II DPR n.285/1990, recante l’approvazione del Regolamento di polizia mortuaria nazionale, non prevede particolari prescrizioni in merito al numero di obitori e depositi di osservazione necessari in un Comune, al di là del numero effettivo dei suoi abitanti.

L’art. 14 del medesimo Regolamento precisa tuttavia che nei Comuni con popolazione superiore ai 5000 abitanti, il locale destinato a deposito di osservazione deve essere fisicamente distinto dall’obitorio. E’ comunque auspicabile limitare l’istituzione di tali locali ad un solo obitorio e ad un solo deposito di osservazione intesi come locali distinti anche di uno stesso edificio, i quali possono, in ottemperanza delle disposizioni previste dal succitato art.… ... Leggi il resto

Ospedale romano Umberto I diffonde linee guida per la scelta dell’impresa funebre per i decessi al suo interno

Il Policlinico Umberto I di Roma ha emanato proprie “Linee Guida aziendali relative alla medicina necroscopica e alla gestione delle salme e della camera mortuaria” nelle viene specificato che la scelta dell’impresa di onoranze funebri è esclusiva competenza dei familiari, attraverso un modulo nel quale deve essere indicata l’impresa scelta, da consegnare al personale della camera mortuaria”.
In pratica il personale interno non può in nessun caso fornire l’elenco delle imprese funebri né tantomeno le imprese possono contattare il pubblico all’interno dell’ospedale per proporre i propri servizi.… ... Leggi il resto

Arrestati per aver pilotato appalto camera mortuaria ospedaliera a Roma

Arresti domiciliari per Egisto Bianconi, direttore generale dell’ospedale Sant’Andrea.
Bianconi è finito nel mirino degli inquirenti nell’ambito di un’inchiesta sulle procedure di aggiudicazione di un importante appalto per le camere mortuarie.
L’accusa, rende noto la questura, è "turbata libertà degli incanti, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio"
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Il dg risulta così tra le 9 persone raggiunte da misure cautelari emesse dal gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia ed eseguite il 30 luglio 2015 dalla squadra mobile di Roma, con la collaborazione dei militari della compagnia carabinieri "Montesacro", del reparto prevenzione crimine "Lazio" e del Reparto mobile di Roma.… ... Leggi il resto

Attività necroscopica e sua natura giuridica. – Medico necroscopo e medico curante: diversità di funzioni.

Premessa: L’art. 4 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 individua la figura del medico necroscopo quale medico “nominato” dall’ASL, in via generale (comma 1), prevedendo altresì che negli “ospedali” le relative funzioni spettino al direttore sanitario o medico da questi delegato. Si rappresenta la distinzione linguistica, assai importante, sotto il profilo giuridico, tra “nomina” (comma 1) e “delega” (comma 2).

Per quanto attiene al termine “ospedali” occorre fare riferimento alla legge 12 febbraio 1968, n.… ... Leggi il resto

La Medicina legale d'Imperia indagata: possibili certificati di morte senza verifica del cadavere

Il dipartimento di Medicina legale dell’Asl 1 di Imperia è finito sotto inchiesta per reati che vanno dal falso al peculato, alla corruzione.
Venerdì della passata settimana i militari della guardia di Finanza hanno dato esecuzione a 30 decreti di perquisizione.
Cinque i medici indagati sui sette del reparto, tra cui il dirigente responsabile.
Trenta i nomi iscritti nel registro degli indagati: oltre ai medici, figurano anche operatori sanitari della stessa struttura, responsabili di agenzie di pompe funebri e di pratiche auto.… ... Leggi il resto

Troppi morti a Pasqua e in ospedale inglese si ricorre ad un camion frigo come camera mortuaria aggiuntiva

Durante il fine settimana festivo di Pasqua al Queen’s Hospital,di Burton, nello Staffordshire, in Gran Bretagna, si è registrato un numero di decessi molto superiore alla norma e con tante imprese di pompe funebri, chiuse nel periodo festivo dei 4 giorni, l’ospedale ha pensato di realizzare una sorta di camera mortuaria aggiuntiva, ricorrendo ad un camion frigo.
Il camion frigorifero, preso a noleggio e parcheggiato davanti alla struttura sanitaria, è stato adibilito a camera mortuaria aggiuntiva d’emergenza.… ... Leggi il resto

Tanatoprassi già operativa…ma solo sugli stranieri? – Legislazioni a confronto.

Gli atti di disposizione sul proprio corpo, nel solco dell’Art. 5 Cod. Civile,con particolare riferimento alle scelte afferenti alle pratiche funerarie e sepolcrali (ammesse dalla Legge), attengono ai diritti della personalità, per i quali, nell’evenienza di defunto straniero, la legge

italiana opera rinvio alla legge nazionale cui la persona, quando ancora in vita, soggiaceva, rimando che oltretutto era presente anche nelle norme di diritto internazionale privato previgenti (articoli da 17 a 31 Disposizioni sulla legge in generale), anche se non in modo così espresso e dichiarato.… ... Leggi il resto

Raro caso di morte apparente in Polonia

Stava per essere sepolta, ma mentre si trovava all’obitorio si e’ risvegliata e ha chiesto una tazza di te’ caldo. Protagonista della ‘resurrezione’ un’anziana polacca di 91 anni, Janina Kolkiewicz, dichiarata morta dal medico di famiglia a Ostrow Lubelski, nel sud est della Polonia. Secondo quanto riferisce il ‘Telegraph’, ad accorgersi che la donna era ancora viva, dopo 11 ore trascorse nella camera mortuaria, sono stati i sanitari dell’obitorio che hanno visto muoversi il sacco nero contenente il presunto cadavere della donna della donna.… ... Leggi il resto

Cinque gli ospedali romani per i quali si indaga per presunti appalti pilotati della gestione di camere mortuarie

Sono cinque gli ospedali finiti nell’indagine della polizia sugli appalti pilotati per i servizi funebri. Secondo gli investigatori si tratta di San Camillo, Sant’Eugenio, Sant’Andrea, Umberto I e Pertini.
Il 7 novembre 2014 gli agenti della Squadra mobile hanno perquisito 26 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere, concorso in falso, truffa e turbativa d’asta.
Si tratta dei titolari di numerose imprese funebri, insieme con dirigenti ed ex dirigenti di ospedali e Asl, oltre ad alcuni dipendenti.… ... Leggi il resto

Perquisizioni a Roma: per 26 imprese funebri romane e per alcuni amministratori pubblici

Ieri mattina, 7 novembre 2014, la Squadra Mobile della Questura di Roma ha proceduto all’esecuzione di 26 decreti di perquisizione locale e sequestro, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di altrettanti imprenditori nel settore delle onoranze funebri ed amministratori pubblici, già in servizio presso unità sanitarie locali della provincia.
Le investigazioni sono maturate nell’ambito di due distinte indagini condotte dalla Squadra Mobile nei confronti di alcuni soggetti ritenuti responsabili di aver posto in essere condotte finalizzate a favorire l’aggiudicazione di gare d’appalto pubbliche presso alcuni importanti nosocomi capitolini, fatti per i quali sono indagati, dei reati di associazione a delinquere, concorso in corruzione, falso, truffa e turbativa d’asta.… ... Leggi il resto