Gran Bretagna: aumenta la richiesta di sepolture “naturali” nei boschi

L’attenzione verso la salvaguardia del pianeta si rivolge sempre più anche nell’ispirazione delle scelte post mortem.
In Gran Bretagna sta destando sempre maggiore interesse la soluzione della sepoltura nei boschi, ora possibile in almeno 300 siti disponibili.
La sepoltura nei boschi è un tipo di sepoltura “verde”, che si traduce nella deposizione del corpo del defunto, nel modo più naturale possibile, senza danneggiare l’ambiente.
Le bare e gli abiti del caro estinto devono, infatti, essere realizzati con materiali naturali ed i corpi non devono essere imbalsamati.… ... Leggi il resto

Qualche domanda che, di solito, la gente comune si pone in tema di cremazione

Ci sono religioni che non approvano la cremazione?

Gli ebrei ortodossi, la chiesa greco-ortodossa, i musulmani, le frange più integraliste di un certo cattolicesimo anti-conciliare.

Essere cremati costa più di essere sepolti?

No. Di solito la più tradizionale sepoltura è più costosa, almeno se ragioniamo in termini di sepolcri privati a sistema di tumulazione nei cimiteri.
In aggiunta, infatti, oltre al canone concessorio e ad altre diritti fissi, possono esserci altre ingenti spese relative al mantenimento, nel tempo, delle tombe, in solido e decoroso stato.… ... Leggi il resto

Cremazione e crematori nell’esperienza anglosassone europea

Quale sorte per i resti umani cremati se si sia scelto di farli seppellire in cimitero, nel campo speciale, riservato alle urne?

In Inghilterra, ad esempio, viene scavata una piccola fossa e gli esiti da completa ignizione, una volta dischiusa l’urna, vengono versati liberamente nel terreno. Lo scavo verrà quindi riempito con la terra.
Queste fosse possono contenere le ceneri di più defunti, come una sorta di buca/dispersoio  de facto.
Detta pratica, se si vuole anche molto romantica è vietata in Italia, invece, poiché l’inumazione in sé prevede pur sempre l’uso di una fossa singola, ceneri comprese.… ... Leggi il resto

Perù: rivisto al rialzo il bilancio dei morti da Covid

Il Perù ha più che raddoppiato il numero dei decessi Covid, passando da 69.342 a 180.764, ritornando così ad essere il Paese con il più alto tasso di mortalità in percentuale sulla popolazione di Covid al mondo, triste primato raggiunto nell’agosto del 2020, durante la prima ondata della pandemia.
Attuando un ricalcolo dei dati Covid, il tasso di mortalità nel Paese si è attestato a 551 decessi ogni 100mila abitanti.
Il nuovo bilancio numerico è stato calcolato da un gruppo di lavoro composto sia da esponenti della società civile che da funzionari del settore sanitario del Perù, per chiarire il reale impatto della diffusione del virus nel Paese.… ... Leggi il resto

New York: concerti al cimitero e nelle catacombe

A New York, dopo il lungo fermo a causa della pandemia, i musicisti della New York Philarmonic hanno iniziato a esibirsi con concerti al cimitero di Green-Wood o nelle catacombe.
Concerti della serie “Death of Classical”, che i protagonisti definiscono “un’esperienza unica” per celebrare il ritorno delle esibizioni davanti al pubblico reale e non virtuale.… ... Leggi il resto

Domani si apre TANEXPO, la fiera del settore funerario

Domani inizia TANEXPO, un appuntamento più volte rimandato per il COVID e ora finalmente arrivato. Atteso e al tempo stesso temuto da diverse imprese operanti nel settore funerario. Atteso, per poter di nuovo colloquiare con clienti reali e potenziale, scambiare conoscenze e impressioni, rimettere in moto la macchina delle vendite.
Temuto, perché ancora non si è sopita la paura per il contagio che, senza adeguate misure, si rischia in ogni evento che vede una forte presenza di pubblico.… ... Leggi il resto

Il memorandum delle esequie nell’esperienza americana

Abbiamo scovato sul web e subito tradotto questo brano, pubblicato sul sito di un’associazione composta da consumatori. La sua schiettezza, a volte persino brutale, è sintomatica di un approccio molto pragmatico e realistico verso il fenomeno morte, alla fine, in un sistema sociale di mercato, il funerale è pur sempre un atto, anche se estremo, di consumo.
Quali passi compiere, in primis, prima di rivolgersi ad un’impresa funebre?
Bisogna davvero affidarsi ad un’impresa di onoranze funebri?… ... Leggi il resto

Aarau – Svizzera: meeting di ECN dal 6 all’8 ottobre 2021

La ECN – European Crematoria Network – rende noto che il prossimo meeting dell’associazione è stato fissato dal 6 all’8 ottobre 2021 ad Aarau, in Svizzera.
L’annuale incontro che riunisce, come di consueto, gestori di crematori, produttori e fornitori di attrezzature ed accessori correlati, provenienti da tutta Europa, è un’occasione di confronto per conoscere le ultime tendenze del comparto e le best practices messe in atto nel settore.
Nell’ambito del meeting è prevista anche la visita al crematorio di Zurigo.… ... Leggi il resto

India: nuovamente drammatica la situazione di contagi e morti da Covid

La situazione in India, secondo Paese più colpito al Mondo dalla pandemia, è tornata a peggiorare considerevolmente ed il bilancio dei contagi e delle morti, legati al Covid, continua ad aumentare.
Per il sesto giorno consecutivo, il Ministero della Salute di Nuova Delhi ha registrato un record di contagi, con 259.170 nuovi casi di Covid-19.
Il totale delle infezioni sale così ad oltre 15milioni, per un totale di oltre 180.000 morti.
In India, attualmente, ospedali e crematori sono allo stremo e le immagini delle pire, su cui bruciano senza sosta cadaveri, hanno fatto il giro del mondo.… ... Leggi il resto

USA: soluzioni tecniche per neutralizzare i fenomeni percolativi nell’esperienza americana

In USA, la prevenzione è la parola d’ordine, in quest’ambito tecnico, ma anche umano, così difficile da affrontare, anche se solo relativamente di recente, tra gli yankees, specie fra i più abbienti, la tumulazione si sta affermando come status symbol del post mortem.
Pratica abbastanza nuova per loro …per noi, invece, i soliti vecchi problemi legati al concetto stesso di sepoltura muraria e feretro predisposto per esser deposto in una cella chiusa.

Associazioni di cittadini americani inferociti contro il loro sistema funerario ed i suoi disservizi, pubblicano spesso sui loro siti, o profili social veri e propri, consigli su come gestire giudizialmente (www.funerali.org/cimiteri/scoppio-del-feretro-ed-azioni-legali-di-risarcimento-nel-sistema-funerario-americano-56621.html... Leggi il resto

Cina: il 4 aprile la festa Qingming commemora i defunti

La festa Qingming – che ha più di 2500 anni di storia ed è conosciuta anche come “Festa degli Antenati” o “giornata della pulizia delle tombe” – cade ogni anno tra il 4 e il 5 aprile del calendario gregoriano.
Qingming è il secondo dei 24 termini solari che compongono il calendario lunare cinese, che segna l’inizio della stagione calda e delle piogge.
La festa – paragonabile al “giorno dei morti” dei paesi occidentali – è un’occasione per le famiglie per commemorare i propri defunti e gli antenati, con riti tradizionali di offerte, pulizia delle tombe, fuochi d’artificio.… ... Leggi il resto

A Londra i cimiteri diventano parchi e musei all’aperto ed entrano nel circuito di Lonely Planet

Lonely Planet ha inserito, fra le sue proposte di itinerario, anche una particolare categoria di cimiteri londinesi: i cosiddetti “Magnifici Sette di Londra”.
Si tratta dei cimiteri monumentali di Abney Park, Brompton, Highgate, Kensal Green, Nunhead, Tower Hamlets e West Norwood, tutti ospitati in estesi e rigogliosi parchi in aree suburbane della città e non più utilizzati per nuove sepolture.
Il sito di Abney Park nacque dall’unione dalle proprietà di Fleetwood House e Abney House, casa del famoso scrittore di inni non conformista Isaac Watts.… ... Leggi il resto

Londra: zero decessi da Covid per la prima volta da sei mesi

Per la prima volta, da sei mesi a questa parte, Londra ha registrato zero morti per Covid.
La capitale ha registrato il 12% di tutte le vittime causa coronavirus dell’intera Gran Bretagna e, in aprile 2020, al culmine della pandemia, si registravano in media 230 morti al giorno.
Anche nel resto del Paese si registra un netto calo dei decessi, meno di una decina, e dei contagi diminuiti di un terzo.
Con questi dati si sta cautamente prevedendo l’allentamento delle misure restrittive del lockdown: cade l’indicazione di restare in casa (dopo quasi tre mesi) sarà possibile incontrarsi all’aperto o nei giardini privati, ma al massimo in gruppi di sei o in due nuclei familiari.… ... Leggi il resto

Pubblicato lo standard europeo EN15017 anche in italiano

Si segnala che l’UNI ha reso disponibile sul proprio sito, oltre la versione originale in lingua inglese, pure quella in italiano delle EN15017:2019.
Entrambe le versioni sono disponibili per l’acquisto sul catalogo UNI http://store.uni.com/catalogo/uni-en-15017-2019
Il testo è particolarmente utile anche alla luce della valutazione degli effetti di una sua applicazione, in base ai contenuti della proposta di legge di disciplina nazionale del settore funerario in discussione alla Camera.
E inoltre, recentemente, circolari del Ministero della salute hanno fatto riferimento, sia allo standard UNI per le bare, sia all’EN15017:2019.… ... Leggi il resto

Stati Uniti: allarme quarta ondata Covid a causa delle varianti

Il nuovo allarme proviene dai CDC – Centers for Disease Control and Prevention – la più alta autorità sanitaria degli Stati Uniti.
A causa del diffondersi delle numerose varianti, secondo l’agenzia, si potrebbero raggiungere i 564mila decessi entro la fine di marzo – quindi ben 47.000 in più ed in poco più di tre settimane – rispetto alle attuali vittime del Covid.
Lo scenario catastrofico di duemila possibili morti al giorno si tradurrebbe nella quarta ondata di contagi negli Stati Uniti.… ... Leggi il resto

India verso l’immunità di gregge? Calo vistoso di morti e contagiati per Covid nelle ultime settimane

In India – un Paese con un miliardo e 340 milioni di abitanti – si è registrata una forte diminuzione nel numero di morti e contagiati da Coronavirus. Il picco massimo di contagi è stato raggiunto a metà settembre, con 97.895 casi in 24 ore. Il 31 gennaio invece i contagiati sono risultati essere 10.974 con soli 86 morti.
Non ci sono certezze scientifiche sulle ragioni di questo calo. Alcuni scienziati azzardano la teoria che in alcune zone si sia raggiunta l’immunità di gregge, vale a dire un numero di persone contagiate – asintomatiche o meno – oltre il quale il virus è destinato a spegnersi, essendo circondato da un numero maggiore di individui già immuni.… ... Leggi il resto