Nell’ambito del bene pubblico “cimitero” si sviluppa un complesso di prestazioni legate all’evento morte e, in particolare, al seppellimento dei corpi, o loro movimentazione le quali si configurano, anche se con diverse sfumature, come servizio pubblico indispensabile (D.M. 28 maggio 1993 ex plurimis), poichè i Comuni sono chiamati a svolgerle, al fine di salvaguardare la salute pubblica e la tutela dell’igiene, nonchè della salubrità.
Si tratta (estensivamente) di tutte le attività c.d. di „polizia mortuaria“, le quali possono essere distinte in:
– necroscopico-funerarie, che si esplicano nella fase compresa tra la morte, il suo accertamento, il trasporto e il successivo seppellimento;
– cimiteriali, ricomprendendo quest’ultimo aggettivo qualsiasi funzione successiva alla inumazione/tumulazione, (quindi anche di tipo manutentivo) e mantenimento delle tombe almeno sino a tutto il trascorrere del periodo legale, appunto di sepoltura…oltre il quale vi sarà – di default – il disseppellimento (modello del cimitero a rotazione).… ... Leggi il resto