Come e “se”sanare la mancanza del regolare atto concessorio

Cara Redazione,

avrei un quesito:

Con delibere di Consiglio Comunale del 1978 vengono affidati per la durata di 99 anni dei loculi già concessi negli anni dal 1965 al 1978, pagati, in parte occupati e dei quali manca l’atto concessorio.
Non credo che la delibera di Consiglio faccia la funzione dell’atto di concessione, quindi, per sanare oggi la situazione e stipulare questi atti che non sono mai stati fatti è corretto far riferimento a queste delibere o è possibile modificarle e concedere i suddetti loculi per un periodo inferiore?... Leggi il resto

[Fun.News 3576] SEFIT emana prima circolare di indirizzo in fase emergenziale COVID-19

In data 13 marzo 2020 la SEFIT Utilitalia ha diramato ai propri associati la circolare di pn. 1497, avente ad oggetto “erogazione dei servizi funerari nel rispetto delle misure governative di gestione emergenza COVID-19 ed opportunità di chiusura dei cimiteri e crematori al pubblico”.
La circolare nel ricordare i provvedimenti emergenziali emanati dal Governo, contiene alcune indicazioni agli associati sia in tema di lavoro agile, sia per l’implementazione di procedure e cautele previste dal Documento di Valutazione dei rischi di cui al D.Lgs.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3575] Emilia-Romagna. Indicazioni agli operatori funebri per morti con malattie infettivo diffusive

La legge della regione Emilia-Romagna 19/2004 prevede, all’articolo 9 quanto segue:
Art. 9 – Decesso per malattia infettiva e diffusiva

1. Nel caso la morte sia dovuta a malattia infettiva e diffusiva, il medico necroscopo dell’Azienda sanitaria competente deve adottare, a tutela della salute pubblica, le eventuali misure che si rendano di volta in volta opportune nei casi specifici. Tali misure devono essere coerenti con consolidate evidenze scientifiche e non comportano l’obbligatoria osservanza delle procedure di cui all’articolo 18, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n.... Leggi il resto

Parma: chiusi i cimiteri al pubblico

Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, la Direzione della Società ADE-Servizi Cimiteriali del Comune di Parma, in accordo con il Sindaco Pizzarotti, ha disposto da oggi 15 marzo 2020 la chiusura al pubblico dei cimiteri comunali di Parma fino a data da destinarsi.
La disposizione si è ritenuta necessaria per la tutela di tutti i cittadini, ritenendo che la frequenza delle visite alle aree cimiteriali possano favorire gli assembramenti di persone.
Saranno comunque garantiti l’erogazione dei servizi istituzionali di gestione dei servizi cimiteriali: trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione di feretri.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3574] Covid-19, situazione del settore funerario in varie province lombarde vicino al collasso

L’epidemia di Coronavirus, con i contagi che sono ancora in crescita e con la messa in difficoltà del sistema sanitario, inevitabilmente si sta riversando e si riverserà prepotentemente a distanza di pochi giorni sul sistema funebre, cimiteriale e di cremazione italiano.
Partendo dalla situazione dei Comuni della provincia di Bergamo, Brescia, Cremona ,il numero dei decessi giornalieri sta rapidamente aumentando e sono sempre più complicate le condizioni di lavoro dapprima degli impresari funebri, ma poi a cascata di tutti gli operatori della filiera.
... Leggi il resto

Brescia: si valuta se utilizzare le chiese come deposito temporaneo di feretri in attesa di cremazione

Nel bresciano la potenzialità dei crematori non è più sufficiente a garantire il soddisfacimento della richiesta di sepolture.
Si pone quindi il problema di dove collocare i feretri in attesa di cremazione o di sepoltura.
la situazione è divenuta nelle ultime ore problematica, con gli obitori delle case di riposo e degli ospedali pieni che non sanno come gestire i feretri.
Un aiuto in tal senso è giunto dalla Diocesi di Brescia, che per voce di monsignor Gaetano Fontana, vicario generale, ha acconsentito all’utilizzo delle chiese per il posizionamento delle salme in attesa della cremazione.… ... Leggi il resto

Bergamo : onoranze funebri e gestione cimiteriale allo stremo

A Bergamo, dopo le aziende sanitarie sono ora allo stremo i lavoratori del settore funebre e di quello cimiteriale.
La Lia (Liberi imprenditori associati) parla di «punto di non ritorno» con «problemi operativi insormontabili», perché, con l’aumento dei decessi, le aziende ricevono richieste di intervento oltre la massima capacità.
«Abbiamo disperatamente bisogno d’aiuto — dice Pietro Bonaldi, direttore della Lia Bergamo —, perché le richieste, insieme alle numerose defezioni, hanno portato il sistema al collasso.
Sono indispensabili tutele simili a quelle degli operatori sanitari:
molti imprenditori si sono ammalati e alcuni sono in rianimazione.… ... Leggi il resto

Bergamo: COVID-19, alto numero sepolture

Nella Bergamasca alla data del 12/3/2020 erano 2145 i casi di COVID-19 in tutta la provincia, la più colpita dai contagi in tutta Italia.

​E’ alto anche il numero dei decessi:
dal Comune di Bergamo hanno confermato 18 decessi nella giornata di sabato, 44 tra domenica e lunedì, 33 martedì e 51 mercoledì.

​Il numero delle salme da seppellire è diventato un’emergenza nell’emergenza, come ha confermato in tv su RaiNews24 l’assessore ai Servizi cimiteriali del capoluogo orobico, Giacomo Angeloni: “Al cimitero di Bergamo da stamattina c’è una sepoltura ogni mezz’ora”.… ... Leggi il resto