Il Ministero della salute chiarisce, a seguito di quesito specifico, che in caso di defunto infetto, con malattia infettiva e diffusiva ricompresa nell’apposito elenco di cui al DM 15/12/1990, è d’obbligo l’utilizzo di controcassa di zinco in caso di inumazione e che per motivi di garanzia della sicurezza dei lavoratori si deve soprassedere allo squarcio dello zinco (che era invece privato dall’art. 75 comma 2 del DPR 285/1990) in vigenza della OCDPC n. 655 del 25/3/2020.… ... Leggi il resto
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Consiglio di Stato, Sez. I, 14 aprile 2020, par. n. 755
Consiglio di Stato, Sez. I, 14 aprile 2020, par. n. 755
Numero 00755/2020 e data 14/04/2020 Spedizione
REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Prima
Adunanza di Sezione del 4 marzo 2020
NUMERO AFFARE 01634/2019
OGGETTO: Ministero dell’interno. Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, con istanza sospensiva, proposto da Sandro R., contro Comune di Sgurgola e nei confronti di Filiberto L., per l’annullamento del provvedimento 369/2018 del 7 dicembre 2018 di decadenza da concessione cimiteriale;
LA SEZIONE
Vista la relazione n.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3594] Ministero salute chiarisce che COVID-19 è ricompreso nell’elenco delle malattie infettivo diffusive
Il Ministero della salute, rispondendo a specifico quesito posto da Utilitalia SEFIT, ha chiarito che il COVID-19, anche noto come SARS-CoV-2, è considerata malattia infettivo diffusiva di cui all’elenco del D.M. salute 15 dicembre 1990 “Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive”.
Il Ministero nella risposta al quesito, richiama la lettera A punti 3 e 4 della Circolare 11285 del 1/4/2020, poi sostituita (senza modifiche per questa parte) dalla circolare 12032 dell’8/4/2020, che precisava il COVID-19 come patologia da microrganismi di gruppo 3 o prioni.… ... Leggi il resto
Regola numero uno: libertà d’informazione
Il segretario di Federcofit attraverso un suo scritto “Coronavirus: Funerali.org spara sul pianista“, pubblicato senza data su Hermes Funeraria (leggi https://www.hermesfuneraria.eu/?p=3815) ha posto due domande, a cui – forse con meno sentimentalismo e più obiettività – forniamo risposta:
- “per quale motivo un organo informativo (del settore funebre) dovrebbe trascrivere una affermazione così decisamente e platealmente denigratoria nei confronti della stessa categoria che dovrebbe difendere.”
Cominciamo col chiarire che www.funerali.org è un sito web rivolto non solo agli operatori professionali del settore funebre e cimiteriale, ma ad una vasta platea di utenti, essendo il sito web più seguito del settore funerario italiano, con oltre mezzo milione di accessi annui.… ... Leggi il resto
Coronavirus: Lecco, imprese funebri esemplari
Pubblichiamo quanto abbiamo appreso oggi pomeriggio sul comportamento esemplare del sistema delle imprese funebri lecchesi, tratto dal sito www.casateonline.it (Vedi Link):
… ... Leggi il resto
Pompe funebri: nel lecchese non risultano contagiati. Ci siamo mossi senza aiuti da Ats. In un mese un terzo dei funerali di un anno
“Ad oggi non risulta contagiato nessun operatore di agenzie di pompe funebri della provincia di Lecco”. Lo dice con orgoglio, tenendo le dita incrociate, la presidente provinciale delle Imprese di Pompe funebri di Confcommercio.
Coronavirus: Funerali.org spara sul pianista
Pubblichiamo integralmente lo scritto del segretario della Federcofit Riccardo Salvalaggio, apparso su Hermes Funeraria non datato (link) relativo alla [Fun.News 3593] dl 9 aprile u.s., riservandoci quanto prima la replica
… ... Leggi il restoApprendiamo dal sito di funerali.org, cassa di risonanza di EURO.ACT srl, una notizia che, fondamentalmente, non abbiamo poi così tanta voglia di commentare data la grande amarezza che ci lascia addosso.
La sensazione è quella di non capire la motivazione che spinge, uno degli organi di diffusione del settore funebre, a cercare di gettare discredito alla stessa categoria alla quale appartiene.
Buona Pasqua
Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino.
Ha detto: “Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio”.
E volteggiando di qua e di là attraversando paesi e città ha scritto sui muri, nel cielo e per terra:
“Viva la pace, abbasso la guerra”.
(Gianni Rodari)
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Tempi stretti per decidere dove seppellire un defunto, ma non è d’obbligo la cremazione
Pervengono alcune domande se sia obbligatoria la cremazione in caso di defunto COVID.
La risposta è negativa.
I familiari o gli aventi titolo, in genere, tenuto conto del volere espresso in vita dal defunto, danno prioritariamente esecuzione alle sue volontà o a quelle di parenti più stretti (non contro quanto espresso dal de cuius).
E’ quindi possibile la sepoltura in terra o in tumulo (loculo, tomba).
Di questi tempi c’è la necessità di decidere in fretta sulla destinazione, in particolare laddove vi sia un’alta mortalità (entro 48 ore), poiché nelle camere mortuarie potrebbero stazionare troppe salme creando problemi sia igienico sanitari sia logistici.… ... Leggi il resto
COVID- 19 Nuova Circ. Min. Salute: le principali novità sul trasporto a cassa aperta.
Fonte: sito ufficiale Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri.
Questa notizia, da qualche ora, rimbalza sul web e sui principali social network:
Informiamo che, in data 8 aprile 2020, il Ministero della Salute ha emanato una ulteriore Circolare, la n.12302, che sostituisce la n.11285 dell’1 aprile 2020.
La nuova Circolare presenta due modifiche, una alla lettera B punto 4, l’altra alla lettera D punti 5 e 8 rispetto alla precedente, ora interamente sostituita.
Queste, in sostanza, sono le novelle apportate:
Lettera B punto 4
4.… ... Leggi il resto
Modena: camere ardenti e crematori in tilt.
(Fonte: Radio Bruno news)
Ottanta salme in attesa di cremazione, per la quale, ad oggi, occorre attendere almeno due settimane e mezzo. Accade al crematorio di Coviolo, nel reggiano. Nei primi 21 giorni di marzo, numeri alla mano, le morti sono più che raddoppiate in tutto il nord Italia, mettendo in crisi anche le camere mortuarie ed i crematori delle nostre città.
Da Boretto, sempre nel reggiano, è partito ieri un camion frigo dell’Atm Group destinato al Policlinico di Modena: al suo interno potranno essere stoccate circa 150 bare, salme in attesa della cremazione.… ... Leggi il resto
Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 aprile 2020, n. 2368
Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 aprile 2020, n. 2368
[ sostanzialmente conforme: Consiglio di Stato, Sez. VI, 10 aprile 2020, n. 2370 ]Ulteriori problemi, in tempi di COVID, per sepoltura di islamici in Italia
Veniamo a conoscenza del seguente comunicato stampa (fonte UCOII):
In questo momento di grande lutto per la nostra Italia esprimiamo le nostre più sincere condoglianze alle famiglie delle 3.405 vittime, e chiediamo all’Iddio di guarire i contagiati. Un sincero ringraziamento ai medici, agli infermieri, agli operatori e ai volontari che sono in prima linea per salvare la vita a tutta la popolazione da questa pandemia.
A causa dell’emergenza Covid-19 le rotte aeree e marittime del nostro Paese con l’estero sono interrotte, ciò ha portato alla giacenza di molti corpi di musulmani deceduti, sia per il coronavirus che per altri motivi, nelle celle di diversi obitori, generando così una nuova emergenza nell’emergenza.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3593] Sono pattuglie dei Carabinieri che recuperano le urne cinerarie dei bergamaschi
Gran parte degli italiani ha visto le immagini dei camion militari che in fila hanno portato centinaia di feretri in vari crematori del Nord Italia per risolvere la situazione di abnorme mortalità verificatasi a Bergamo e provincia. Ma poco si sa del destino delle ceneri.
Abbiamo così appreso che sono pattuglie di Carabinieri che riportano le urne cinerarie dopo la cremazione. “Ce ne stiamo occupando noi perché credo sia un gesto di vicinanza, una carezza in più alle famiglie dei morti”, dice il comandante provinciale dell’Arma di Bergamo, Paolo Storoni.… ... Leggi il resto
Milano: aumenta molto la mortalità; i cimiteri garantiscono sepoltura, il crematorio è fermato per recuperare gli arretrati
Le celle frigorifere del cimitero di Lambrate, uno dei più grandi di Milano e l’unico della provincia con un impianto di cremazione, sono al limite, sature.
La capienza massima di 140 posti per le bare è esaurita da giorni a causa dell’incremento di morti per il coronavirus e quelle che non ci stanno, spiegano all’Agi alcuni addetti all’interno del camposanto, vengono lasciate fuori dalla cella. Il sindaco ha sospeso l’ingresso crematorio di nuove salme da cremare per poter disporre di spazi di deposito adeguati.… ... Leggi il resto