Inquietudini cimiteriali

Da diverso tempo, ormai, si trascina l'annoso dibattito sulla riscrittura del corpus normativo di polizia mortuaria.

Il problema principale di molte proposte di riforma presentate sino ad oggi, e' la loro scarsa visione d'insieme sulla materia funeraria.

C'e' il reale rischio di una riforma settaria, a compartimenti stagni e senza una reale coerenza tra le sue pur necessarie articolazioni.

Proviamo ad entrare nel dettaglio: le imprese funebri, ad esempio, si stanno completamente disinteressando del capitolo cimiteri, perche', con buona probabilita' le aree sepolcrali e la loro gestione rimarranno saldamente in mano agli enti locali.… ... Leggi il resto

La illusione dei cimiteri a verde

LA FELICE ILLUSIONE DEI CIMITERI ALL’INGLESE APPLICATA AL CASO ITALIANO

Le sepolture verdi in Italia non attecchiranno mai, o, almeno, nel breve/ medio periodo perche':

1. C'e' un ineludibile problema di spazio: il nostro paese e' densamente popolato, gli agglomerati urbani delle grandi citta' si estendono a perdita d'occhio, inglobando velocemente anche le localita' situate, un tempo, nella remota periferia.

2. In Italia si pratica un’agricoltura intensiva: si pensi alla campagna laziale dove si coltivano pregiati ortaggi, ai frutteti del trentino Alto Adige, ai preziosi uliveti del meridione, oppure ai campi di cereali e barbabietole da zucchero nella pianura Padana: sottrarre al settore primario della nostra economia (cioe' all’agricoltura) spazi vitali significherebbe distruggere il nostro tessuto produttivo.… ... Leggi il resto

Onoranze Funebri e strategie di mercato

In epoca di globalizzazione “spinta” anche il mondo delle estreme onoranze, secondo i piu' prestigiosi analisti, sara' oggetto, di drastici e radicali mutamenti.

La perdita di potere d’acquisto da parte dei dolenti, assieme ad una particolare tendenza del mercato italiano, che deprezza il valore degli articoli funebri in nome di una ritrovata ed austera semplicita', rappresenta uno, tra elementi piu' delicati, che le imprese dovranno affrontare, per governare gli indispensabili processi di riqualificazione professionale.

In una societa' di massa e produzione in serie dove anche la funzione sociale dell’arte funeraria subisce uno svilimento notevole, la paura dinnanzi a queste difficili sfide potrebbe orientare le imprese verso una strategia minimalista e sconsiderata.… ... Leggi il resto

Crematori… fonderie di metalli mortuari?

Nella nostra societa' il riutilizzo dei materiali diventa sempre piu' importante.

Grazie ai moderni sviluppi della tecnologia l'efficienza e la convenienza del reimpiego e' aumentata.

La circolarita' di processi, finalmente reversibili, rende tutto piu' semplice, il recupero, specialmente dei rifiuti ricavati dai cosiddetti prodotti 'a perdere', e' stato oggetto di attenta ricerca negli ultimi anni.

Una ditta olandese si propone la raccolta di apparecchi sostitutivi di organi o parti anatomiche mancanti e dispositivi chirurgici per adoperarli nuovamente con modo e funzione rispettosi dell'ambiente e del corpo umano che li accolse.… ... Leggi il resto

Sala del commiato: rischio oppure opportunita'?

La funeral home rappresenta sicuramente un elemento di sintesi dove si possono riunire piu' servizi funerari ed operazioni di polizia mortuaria.

Si tratta, pero', di una soluzione estrema, ancora molto lontana dalla nostra cultura popolare.

Nella mentalita' dell’italiano medio, la stessa di tante famiglie dell’alta borghesia, con notevoli capacita' di spesa per eventi socialmente rilevanti, come appunto un funerale, il morto preferibilmente deve rimanere a casa dove tra le mura domestiche i famigliari potranno vegliarlo nell’intimita' di un nido d’affetti e struggenti memorie.… ... Leggi il resto

Rivoluzione verde per i cimiteri italiani?

L’idea dei funerali verdi consiste nel creare un contesto ambientale di sepolture ecologiche. Proviene da lontano il rito della sepoltura “verde”; dalla storia antica dell’uomo, e sopravvive in paesi come la Norvegia, la Svezia, l’Australia. Adesso tale pratica funeraria e' ritornata al centro dell’attenzione in alcuni paesi piu' vicini ai nostri ritmi di vita, In Inghilterra, per esempio, o in America. Si tratta, in ogni caso, di paesi dalla radicata e solida cultura anglosassone, dove il rapporto tra le citta' dei vivi e le aree sepolcrali e' piu' tranquillo e sereno.… ... Leggi il resto

Funeral Directors…chi sono?

I direttori funerari sono, essenzialmente, imprenditori o coordinatori di agenzie funebri. Spesso per descrivere il loro profilo professionale si ricorre all’espressione in lingua inglese “caregivers”, ossia coloro che assumono una particolare incombenza di interesse generale.
La definizione e' comune anche all’ambito dei servizi sociali, quando appunto gli assistenti prendono in carico un caso segnalato al loro ufficio.
Questa similitudine linguistica e' indicativa di quanto nell’attivita' funebre sia determinante la componente del servizio che l’impresa presta alla famiglia colpita da un decesso, siccome offre al pubblico assieme alle piu' disparate forniture (cassa, addobbi, vettura) soprattutto le proprie risorse umane.… ... Leggi il resto

Il rischio della cremazione come fenomeno di massa

Molte imprese sono spaventate e pensano 'Se aumentano le cremazioni diminuira' il valore del cofano fornito per la cerimonia: si venderanno solo casse “leggere” di abete o frassino, mentre spariranno i legni pregiati'.
E'd'obbligo un'osservazione:
la scelta cremazionista si configura ancora come la decisione di una minoranza, si tratta di una volonta' formata su solide basi culturali: e' una scelta spartana.
Il cremazionista, di solito, non ama gli orpelli, i lussi, ed e' poco attento alla pompa funebre.… ... Leggi il resto

Elementi di estetica funeraria

Maquillage funerario: estrema vanita' o esigenza sociale?

Proviamo a ragionare sull’importanza nella psicologia nei dolenti dell’estetica mortuaria.

Secondo moderne ricerche interdisciplinari, soprattutto di scuola francese ed anglosassone, la presentazione della spoglia mortale dopo un’attenta tolettatura ed uno grande cura per i dettagli iconografici sono in grado di aggiungere un nuovo valore al servizio funebre perche' capaci di arricchire con nuovi elementi il complesso sistema segnico in cui s’estrinseca il nostro alfabeto emotivo.

L’elaborazione, poi, di un’ immagine o, se si preferisce, di una maschera funeraria, personalizzate e modellate attraverso le tecniche di una disciplina codificata, come la tanatoprassi, potrebbero davvero offrire l’opportunita' di distacco meno violento, perche' mitigato dalla ricerca di una bellezza serena ed elegante che accompagna il ricordo del defunto.… ... Leggi il resto