Il Comune di XYZ sito in Regione Emilia Romagna, riferisce di un contratto, datato 30 settembre 1965 e relativo alla concessione cimiteriale per la costruzione di una tomba di famiglia, privo dell’indicazione della scadenza della concessione medesima, mentre la deliberazione del consiglio comunale, previamente adottata al riguardo (in data 30 agosto 1965), accogliendo l’istanza avanzata dal privato, ha disposto “di concedere in perpetuo l’area cimiteriale” di cui trattasi.
Innanzi tutto bisogna ricordare come il Regio Decreto n.1880/1942 subordinasse il rilascio della concessione amministrativa per impiantare un sepolcro privato a due condizioni: nulla osta prefettizio e conseguente deliberazione del consiglio comunale.… ... Leggi il resto
cancellata, dalle precarie fondamenta in mattoni, cinge un piccolo sepolcreto, da secoli abbandonato.
Intorno all’anno mille si moltiplicarono, spaventosamente, oscuri segni premonitori ed inquietanti presagi sull’imminente fine del tempo. Nel “dies irae”, il terribile giorno del giudizio, il mondo, come recitava la straordinaria “sequentia” della liturgia esequiale, si sarebbe dissolto tra sinistri bagliori, strida disperate e vapori sulfurei nelle voragini infernali.…
Per un tempo immemorabile, infatti, la gestione delle sepolture era stata esclusivo appannaggio dell’istituzione ecclesiastica.