Gli atti di disposizione sul proprio corpo, nel solco dell’Art. 5 Cod. Civile,con particolare riferimento alle scelte afferenti alle pratiche funerarie e sepolcrali (ammesse dalla Legge), attengono ai diritti della personalità, per i quali, nell’evenienza di defunto straniero, la legge
italiana opera rinvio alla legge nazionale cui la persona, quando ancora in vita, soggiaceva, rimando che oltretutto era presente anche nelle norme di diritto internazionale privato previgenti (articoli da 17 a 31 Disposizioni sulla legge in generale), anche se non in modo così espresso e dichiarato.… ... Leggi il resto