Milano, il crematorio di Lambrate ritorna all’ordinaria normalità

Leggiamo sull’edizione on line de: “IL GIORNO”, dedicata alla cronaca milanese, un’importante notizia, di relativa tranquillità, per i nostri colleghi del capoluogo meneghino.

 

Ragioniamo, infatti, dell’impianto crematorio del cimitero di Lambrate, ma stavolta la news è buona, i numeri dimostrano che è un segnale di ritorno alla normalità: in questo caso al livello dei decessi pre-emergenza coronavirus.

Non come quando, al culmine del  picco di decessi da Covid-19, lo scorso 3 aprile, il Comune decise di chiudere il crematorio per il numero eccessivo di salme che arrivavano dagli ospedali milanesi.

... Leggi il resto

Ampliamenti Cimiteriali nel Comune di Aicurzio

La fase 3, di questa tormentata stagione, ad Aicurzio ha portato diverse novità sul fronte dell’impegno dell’amministrazione comunale per le opere pubbliche, anche come piccolo volano per l’economia locale.

A partire, ad esempio, dal completamento dell’intervento complessivo per il rifacimento dell’illuminazione pubblica, che molti cittadini avranno notato, ed era stato interrotto per l’imprevisto lockdown. Una news importante, in arrivo nei prossimi mesi, riguarda anche l’agognato ampliamento del camposanto cittadino.

Si tratta della continuazione del secondo lotto di lavori del progetto di allargamento del campo funebre, avviato nel 2010, quindi sono previsti nuovi reparti a sistema di inumazione.… ... Leggi il resto

Passaporto mortuario verso la Svizzera: quali gli adempimenti?

Cara Redazione,

Un’impresa funebre presenta istanza per avere l’autorizzazione al trasporto dei resti mortali all’estero e, con precisione in Svizzera.

Dal D.P.R. n.285/1990 tale autorizzazione, si evince che spetta alla Prefettura rilasciare tale autorizzazione. La convenzione di Berlino non si applica ai resti mortali. Con il D.P. C.M. del 26 maggio 2000, tale competenza risulta trasferita alle Regioni. Vi chiedo: Nella regione Campania,
chi deve rilasciare tale autorizzazione? Se la competenza dovesse essere del Sindaco, quali documenti bisognerebbe, comunque, allegare alla richiesta di autorizzazione?… ... Leggi il resto

Concessione-atto o concessione-contratto?

Con il regolare atto concessorio di cui all’art. 98 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, al privato cittadino (ma potrebbe persino trattarsi di “Ente”, ossia di persona giuridica ex capo XVIII D.P.R. n. 285/1990)  viene traslato l’esercizio di un diritto rappresentato, nel caso di specie, dalla possibilità di sfruttare le utilitates connesse al bene pubblico costituito dallo spazio cimiteriale, oggetto di concessione (in tal senso, E. Casetta, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè editore, 2006, 320). I sepolcri, privati nei cimiteri, sono, infatti, attratti nella sfera del demanio specifico e necessario del Comune.… ... Leggi il resto

Ricorso al TAR Lazio contro Circ. Min. Salute in tema di riscontri diagnostici ed autopsie.

Roma, 23 giugno. L’agenzia stampa “ASKaNEWS”, ci informa su questo importante fatto, di notevole rilevanza, per tutto il settore funerario, ed in particolare per la medicina necroscopica.

Proprio oggi, difatti, il Tar del Lazio, competente a sindacare gli atti del Governo, dovrà pronunciarsi su questo ricorso:  se sospendere o meno i provvedimenti del Ministero della salute che, in tema di Covid-19, inibisconol’esecuzione di autopsie sul territorio nazionale.

Il Codacons ha presentato, infatti, un’impugnativa contro la Circolare del 2 maggio 2020 del Ministero della Salute recante «Indicazioni Emergenziali connesse ad Epidemia Covid 19 riguardanti il settore funebre, cimiteriale e di cremazione» nella parte in cui prevede che “Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di COVID-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio”.… ... Leggi il resto

Frammenti di ossa umane riemergono in cimitero

Piccoli frammenti di ossa umane (tra cui parte di un mandibola) riemergono, inquietanti, da un campo di terra di un cimitero del bresciano: un ritrovamento che farebbe impallidire il Necronomicon di Lovecraft se non ci trovassimo, appunto, in un camposanto.

Le prime segnalazioni sono state raccolte da alcuni cittadini e poi rilanciate dall’opposizione, in consiglio comunale, che chiede “si intervenga al più presto per ripristinare una condizione rispettosa della memoria dei defunti”. L’amministrazione comunale ha fatto sapere di aver già avviato tutti i controlli del caso, anche con la società esterna che si occupa della gestione dei servizi cimiteriali.… ... Leggi il resto

Covid-19: la causa di morte deve rimanere ancora segreta?

Un nostro affezionato lettore, impresario funebre, ci comunica di aver interpellato direttamente la direzione del Min. Salute, ponendo alla sua attenzione un quesito di grande valore didattico per tutto il mondo delle estreme onoranze, soprattutto in amari tempi di Corona Virus.

Pubblichiamo volentieri, dietro previa autorizzazione dell’impresa istante, cui rivolgiamo un sincero ringraziamento per il leale spirito di collaborazione, alcuni passi di questo fitto carteggio epistolare.

[…omissis…] In merito a quanto in oggetto e visto:
– il Decreto Legislativo n.
... Leggi il resto

Tasse e tributi cimiteriali (l’interpretazione giurisprudenziale)

Si consolida sempre più in diverse città italiane che, tra le motivazioni per cui i cittadini pagano la TASI, sia annoverata anche, tra i servizi indivisibili, un quota delle prestazioni forniti nelle aree cimiteriali.

E’legittimo versare, pertanto, questa somma, quando Comune abbia adottato un Regolamento che definisce l’importo tariffario di TASI riguardante un’area cimiteriale, una tomba ovvero un loculo che lei ha in concessione ovvero ne è l’attuale avente titolo in virtù della discendenza conseguente alla morte del primo concessionario e poi per morte dei di lui diretti discendenti (Jure sanguinis).… ... Leggi il resto

Cremazione e morte violenta

E’notorio, in caso di “morte violenta”, come emerga la titolarità dell’Ufficio della Procura della Repubblica presso il Tribunale territorialmente competente a rilasciare il nulla-osta al seppellimento.

Il nulla osta dell’Autorità giudiziaria è, in tali casi, condizione indispensabile per il perfezionamento da parte dell’ufficiale di stato civile del “permesso di seppellimento ex art. 74 D.P.R. n. 396/2000”.

Inoltre, nel caso di richiesta di cremazione è necessario un provvedimento liberatorio specifico, la cui istanza va sempre presentata innanzi allo stesso magistrato del pubblico ministero.… ... Leggi il resto

Spese funerarie, asse ereditario ed onerosità del servizio necroscopico.

In data 4 gennaio 2020 viene rinvenuto morto in casa in questo comune un cittadino italiano, celibe, senza figli, che viveva da solo.
La casa era di proprietà del defunto che, tra l’altro, deteneva anche alcuni animali da cortile.
La polizia municipale di questo comune, chiamata dai vicini di casa del deceduto, ha provveduto a chiamare il medico dell’Asl e l’impresa di pompe funebri per il trasporto della salma nell’obitorio del vicino ospedale di T. dove si trova ancora “in deposito”.… ... Leggi il resto

Truffa sulle cremazioni e resti mortali smembrati

Dall’edizione on line de “Il Messaggero”, in data 27 aprile 2020 riportiamo integralmente la seguente notizia:

“Cadaveri non scheletrizzati fatti a pezzi a Prima Porta, invece di venire cremati. Sembra la trama di un film horror, invece è una nuova inchiesta della procura di Roma: sarebbe successo in almeno sei occasioni al cimitero Flaminio, fino a un paio di mesi fa. E si tratterebbe del più macabro dei raggiri, che oggi costa ad alcuni dipendenti dell’Ama che lavorano nel camposanto e agli addetti di un’agenzia di pompe funebri l’accusa di vilipendio di cadavere.

... Leggi il resto

Covid-19. Un’idea per snellire alcuni adempimenti amministrativi del post mortem.

Va subito premesso che del ventilato obbligo-dovere da parte dell’ufficiale dello stato civile di dare comunicazione all’Asl per richiedere la visita necroscopica non vi è traccia nell’impianto, almeno nazionale di polizia mortuaria.

Di conseguenza mancherebbe anche ogni elemento sulla discussa delega alle imprese, attuata da parte di alcune Regioni.

Tuttavia, se l’intento dell’A.usl è (o comunque denominata) è quello di essere messa a conoscenza dell’evento del decesso ai fini della successiva visita necroscopica da effettuarsi dopo le 15 ore dalla morte, ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto

Due parole sulle estumulazioni: onerosità e recupero oggetti preziosi.

1) tutti gli oneri delle operazioni cimiteriali svolte in sepolcro privato (quali sono le tumulazioni tutte a prescindere dalla tipologia del sepolcro, dalla sua durata concessoria o dalla sua conformazione) sono SEMPRE a carico del concessionario, dei suoi aventi causa (nell’evenienza di una voltura nell’intestazione della concessione) o, in alternativa, sorgono in capo ai più stretti congiunti del defunto estumulato, ossia su coloro che vantano sul de cuius un potere di disposizione in termini di pietas, ma anche di obbligo a provvedere.… ... Leggi il resto

Covid-19: ma la cremazione è a pagamento?

In Italia c’è il vizio di darsi, spesso, l’un l’altro della canaglia, (osservava Piero Gobetti ne”La rivoluzione liberale”) ed il mal costume arrembante è entrato anche nei palazzi del potere.

Un noto senatore di un partito molto in voga, di questi tempi, ha duramente polemizzato, contro la decisione dell’amministrazione locale e centrale di riconoscere anche in tempi di covid 19 la generalizzata onerosità dei servizi funerari di competenza pubblica (es. trasporto con mezzi militari e spese relative alla cremazione)

Secondo quanto denunciato su Facebook, anche da una deputata di altro partito, i parenti di alcune delle persone morte a Bergamo, a causa del

coronavirus, e trasportate in altre città per la cremazione, avrebbero ricevuto delle burocratiche fatture da pagare per le spese mortuarie.… ... Leggi il resto

Il trasporto necroscopico (recupero salma incidentata) visto da un’altra prospettiva.

In base ad un parere fornito del Min. Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del 2.10.2014, in relazione al

 

“… quesito formulato dal comune di … in ordine alla imputazione dei costi relativi al recupero della salma di persona deceduta a seguito di un incidente stradale, occorso su una strada provinciale insistente nel perimetro del Comune in oggetto…. si chiede di conoscere se i costi debbano essere sostenuti dalla provincia, in quanto ente gestore della strada, ovvero dal comune”,

 

è stato risposto che in caso di decesso su pubblica via, quando il recupero ed il trasporto avvengano per ordine dell’Autorità giudiziaria, il Comune ove è avvenuto il decesso dovrebbe curare gratuitamente il servizio di trasporto necroscopico, fino al locale che l’Ente medesimo a priori abbia già individuato come deposito di osservazione o obitorio.… ... Leggi il resto

Amarcord: il profilo delle onoranze funebri di un recente passato.

Vanno distinte le attività di onoranze funebri rispetto a quelle di semplice trasporto funebre. Le prime sono, e sono sempre state, attività svolte in regime di libero mercato, oggi avviabile, previa presentazione di S.C.I.A. (La Segnalazione Certificata di inizio attività – introdotta dall’art. 49, comma 4 bis, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, senza mai dimenticare i D.LGS n. 126 e 222 del 2016) n sostituzione della Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) contenuta nel previgente art.… ... Leggi il resto