- Per attività funebre si intende un’attività che comprende e assicura in forma congiunta le seguenti prestazioni, da svolgere secondo i principi di concorrenza nel mercato e con modalità che assicurino l’effettiva libertà di scelta delle famiglie colpite da lutto:
- attività di agenzia d’affari per il disbrigo delle pratiche amministrative inerenti al decesso, su mandato dei familiari
- preparazione e vendita di casse, accessori ed altri articoli funebri, in occasione del funerale
- sanificazione, composizione, vestizione e trattamenti sanitari della salma e del cadavere e relativa collocazione in bara e relativo suggello e confezionamento del feretro
- trasporto funebre
- trattamenti di tanatocosmesi
- recupero di salme, su disposizioni dell’autorità giudiziaria, da luoghi pubblici o privati
- eventuale gestione di case funerarie
Di seguito se ne analizzano le varie componenti di servizio in diversi articoli.
- Polizia Mortuaria e riforma del sistema sanzionatorio: dall’ingiustizia all’impunità!
- Trasporto funebre: ipotesi residuali di privativa, il T.A.R. dice “NO”… e il Comune si adegua. Esistono altre strade per imporre il diritto?
- Appunti (e ricordi diretti) sulla duplice cassa
- Traslazione di SS. Reliquie o semplice… trasporto mortuario?
- Verifica feretro: se però nessuno controlla davvero…sanzioni inefficaci?
- Storia tecnico-giuridica del cofano funebre: tra forma e funzione – 3/3
- Funerali… a “cassa aperta”?!!
- Lombardia: note chiose e commenti alle disposizioni sui trasporti salma – Parte II
- Lombardia: note chiose e commenti alle disposizioni sui trasporti salma – Parte I
- Inumazione di infetti: quando usare la cassa di zinco o il cassone impermeabile esterno e rimovibile?
- Cofani funebri: applicazione delle reggette e spessori massimi consentiti
- Segmentazione del trasporto funebre? Ipotesi a confronto
- Regione Lombardia – Regolamento n. 6 del 09/11/2004: come provvedere al trasporto salme?
- Polizia Mortuaria: chi firma – davvero – le autorizzazioni? – 2/2
- Polizia Mortuaria: chi firma – davvero – le autorizzazioni? – 1/2
- Polizia Mortuaria: il problema della “delega” a firmare le autorizzazioni
- Polizia mortuaria e principio della competenza territoriale, anche negli adempimenti di stato civile
- Art. 1 comma 7-bis Legge n. 26/2001: difficoltà applicativa dell’ultimo capoverso
- Fra trasporto salma “dilatato” e ragioni di mero businness
- Funerale per indigente ed assunzione degli oneri: a carico di quale Comune sorgono obbligatori?
- Emilia-Romagna: quali le destinazioni ultime per un feretro?
- Covid-19: trasporto a cassa aperta sì o no? Precisazioni.
- COVID- 19 Nuova Circ. Min. Salute: le principali novità sul trasporto a cassa aperta.
- COVID-19 : Indicazioni operative per personale necroforo sul confezionamento del feretro (parte I)
- Lombardia: la visita necroscopica NON è più a titolo oneroso.
- Trasporti a “cassa aperta” anche fuori Regione?
- Ancora sulla formalina ex art. 32 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285
- Art. 1 comma 7-bis Legge n. 26/2001: come si configura il disinteresse? (profili giuridici a confronto)
- C’era tanto tempo fa: il profilo funzionale del medico necroscopo.
- A chi spetta definire l’entità dei diritti fissi e della declaratoria sulle tariffe di polizia mortuaria?
- Una voce fuori dal coro: e se il trattamento antiputrefattivo fosse ancora utile?
- L’impresa funebre in solo regime di D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285: profili normativi
- La legittimità del diritto fisso sulle autorizzazioni al trasporto funebre: esperienze regionali.
- Lombardia e Veneto: conflitti ed antinomie sul trasporto “a cassa aperta”: procedure a confronto.
- Trasporto e sepoltura di nati morti e prodotti abortivi: quale veicolo e quali contenitori impiegare?
- Emilia-Romagna: funerali a prezzi calmierati: una soluzione che non funziona!
- Funerale per indigente: chi e quale Comune paga?
- Tanatoprassi d’Oltralpe: i consigli di un esperto.
- L’onerosità del servizio necroscopico a carico dell’erario comunale
- In obitorio da oltre 15 giorni; salma in giacenza non richiesta: possibili conseguenze procedurali alla luce dell’art. 72 comma 3 D.P.R. n.396/2000
- Stato Civile & Polizia Mortuaria: il problema e la procedura del “Giunto Cadavere” alla luce del D.P.R. n.396/2000: quali le competenze?
- Verbale sul corretto confezionamento del feretro in capo all’addetto al trasporto: dichiarare il falso costa caro!
- Ospedali e case di cura: la vestizione dei defunti può esser a titolo oneroso?
- Certificato necroscopico: quale contenuto minimo?
- Autopsia giudiziaria e riscontro diagnostico: quali differenze di fondo?
- Licenza di seppellimento e autorizzazione al trasporto di feretro: è possibile rilasciarli in un unico documento?
- Attività necroscopica e sua natura giuridica. – Medico necroscopo e medico curante: diversità di funzioni.
- Tanatoprassi già operativa…ma solo sugli stranieri? – Legislazioni a confronto.
- Sanzioni sui trasporti funebri irregolari: chi le eleva e chi incassa i relativi importi?
- I diritti fissi sulle autorizzazioni al trasporto funebre