Domanda
Il responsabile del servizio cimiteriale deve provvedere alla manutenzione del muro perimetrale del cimitero che insiste su quasi tutte le tombe di famiglia.
Col passare del tempo é diventato sempre più difficile avvertire i titolari e/o gli eventuali eredi al fine di dividere le spese (si tratta di vecchie cappelline con concessione perpetua). Ci si chiede se in questo caso si possa considerare indivisibile l’obbligazione in capo ai concessionari.
E quindi se si possano applicare le regole relative alle obbligazioni solidali (1292 cc. e ss.).
Visto che si dovrà avvertire gli aventi titolo sui manufatti in questione che ci sono delle spese di manutenzione, ci chiede se potrà limitarsi ad informarne uno per tutti?
Risposta
Generalmente i manufatti si trovano eretti su singole porzioni del perimetro cimiteriale.Per ognuna di esse venne, a suo tempo, instaurato un rapporto di concessione tra Comune e concessionario.
Nell'ipotesi - accademica - che l'atto di concessione fosse unitario e i diversi concessionari fossero qualificati come un'universalità, potrebbe anche considerarsi l'ipotesi formulata.
Qui dovrebbe valutarsi se nell'atto di concessione risulti indicata una qualche indivisibilità, cosa che si tenderebbe ad escludere visto che l'ipotesi sull'universalità appare assente.
Essendo in presenza di più rapporti giuridici di concessione, si rammenta che occorre fare riferimento ai singoli concessionari o loro aventi causa, invitandoli a provvedere alle opere di manutenzione del muro perimetrale. Questo si presume parte del manufatto sepolcrale costituente le tombe di famiglia, dato che queste, con ogni probabilità, hanno inglobato il muro perimetrale del cimitero.
Nel senso che questo altro non è se non uno dei muri dei sepolcri privati eretti sull'area avuta in concessione.
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