TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 5 settembre 2019, n. 1454

TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 5 settembre 2019, n. 1454
MASSIMA
TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 5 settembre 2019, n. 1454
Sulla base della legge (e regolamento) regionali – regione Puglia – le chiese non possono essere utilizzate quale luogo di osservazione, custodia ed esposizione delle salme quando siano sprovviste dei requisiti igienico sanitari prescritti dalla normativa regionale.
La collocazione dell’immobile interessato, limitrofo ad altre strutture, non può integrare il divieto previsto dell’art. 17 L.R. (Puglia) 15/12/2008, n.
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Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR

Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR

MASSIMA
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, 12 luglio 2019, Delibera n. 59/2019/SRCPIE/PAR
Il servizio di trasporto funebre rientra tra le attività di polizia mortuaria che rappresenta una materia multidisciplinare, in quanto coinvolge molteplici aspetti da quelli igienico-sanitari alla tutela della salute, dai livelli essenziali delle prestazioni all’ordine pubblico e stato civile, dall’assetto del territorio alla concorrenza (per gli aspetti relativi alla gestione in regime di liberalizzazione del servizio).
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Polemica sindacale senza senso a Genova sui servizi necroscopici

All’ospedale San Martino di Genova i dipendenti di Asef – l’azienda comunale dei servizi funebri – la notte hanno l’obbligo di “visitare” i morti per accertarsi che non diano segni di vita. Per certificare di aver compiuto il “giro”, ogni ora e obbligatoriamente, tutti i dipendenti sono anche tenuti a timbrare il cartellino. E il lettore si raggiunge attraversando le camere mortuarie, quindi una verifica delel salme la si fa per forza. Chi omette la timbratura perde quattro ore di paga.… ... Leggi il resto

La Regione Liguria proroga l'attuale regime di gestione delle camere mortuarie

In Liguria la Giunta regionale ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 l’attuale regime di gestione delle camere mortuarie ad eccezione dei contratti in corso che siano stati stipulati con gare pubbliche che termineranno alla loro naturale scadenza. La Giunta regionale ligure è intervenuta a seguito delle osservazioni del garante della concorrenza che impone gare di evidenza pubblica. In pratica, chi gestisce i servizi funebri non puo’ gestire anche le camere mortuarie.

La proroga e’ stata decisa per mettere a punto la nuova normativa regionale sulla gestione delle attivita’ funebri da parte della Regione, consentendo l’adeguamento del personale e dando omogeneita’ alle differenti realta’.… ... Leggi il resto

Il trasporto necroscopico

fran 7348675 32370[1]ln caso di autorizzazione della Procura della Repubblica al trasporto della salma di persona, deceduta in seguito a reato, all’obitorio di altro comune (nel quale ha sede anche il Tribunale) chi paga gli oneri del trasporto, effettuato da una impresa di onoranze funebri individuata (per iscritto) dalla locale stazione dei carabinieri?
I carabinieri?
I familiari?
l’ impresa di onoranze funebri
?

Premessa:

I trasporti necroscopici constano in:

1) Raccolta di salme a seguito di incidenti sulla pubblica via, abbandonate, di cui si debba effettuare il riconoscimento, ecc.… ... Leggi il resto