E’ possibile il seppellimento di cadaveri di persone non decedute nel territorio di un comune o non aventi in esso in vita la residenza?
Risposta:
Il seppellimento di cadaveri di persone non decedute nel territorio di un comune o non aventi in esso in vita la residenza, è sicuramente possibile secondo quanto previsto dall’art.50 comma 1, lettera C, del D.P.R. 10.9 1990 n.285. Una sepoltura privata può essere concessa ex novo per la bisogna, a tempo determinato; essere a sistema di inumazione o tumulazione.… ... Leggi il resto
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Quesito pubblicato su ISF1995/2-a
L’ospedale cittadino, talvolta, fa pervenire al Cimitero arti amputati a persone viventi, in cassetta chiusa, affinché la stessa venga inumata in una fossa del Cimitero. La richiesta è formulata dal chirurgo che esegue l’amputazione e riporta il nominativo della persona operata; l’USSL, successivamente, appone il proprio nulla osta sulla richiesta, per l’inumazione nel Cimitero. Si chiede se vi sia un obbligo di legge per il Comune di procedere all’inumazione dell’arto nel Cimitero, oppure se l’ospedale deve, a proprie spese, provvedere a far smaltire tale “rifiuto speciale”, se l’arto dovesse essere inteso come tale.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/2-b
L’applicazione del diritto fisso (cosiddetto di privativa) di cui all’art. 19, commi 2 e 3 del DPR 10/9/1990 n. 285 è esente IVA ai sensi art. 10 DPR 633/72 o fuori campo d’imposta?
Risposta:
Laddove ricorrano l’una o l’altra delle condizioni di cui al citato art. 19/2 e 19/3 del DPR 285/90, il diritto fisso è fuori campo d’imposta in quanto attività di diritto pubblico resa dal Comune. Secondo la Corte di Giustizia della CEE (sent.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/2-c
Si pone un quesito inerente la procedura per l’esumazione e l’estumulazione di salme in sepolture private prima dello scadere della concessione. Richiamando l’art. 90 comma 3 del D.P.R. 285: “Alle sepolture si applicano le disposizioni generali stabilite dal presente regolamento”. L’art. 82: “Le esumazioni ordinarie si eseguono dopo un decennio dalla inumazione”. L’art. 89: “Alle estumulazioni si applicano le disposizioni previste per le esumazioni dall’art. 83”. Si chiede se la richiesta di esumazione in terreno privato che riguarda salme decedute da oltre un decennio sia da considerarsi straordinaria oppure ordinaria.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/2-d
Quale è la procedura da adottare nelle cremazioni di cadaveri deceduti anteriormente l’entrata in vigore del D.P.R. 10 settembre 1990?
Risposta:
Allo stato dell’attuale legislazione si ritiene che si debba seguire la procedura prevista dal paragrafo 14.2 della circolare n. 24 del 24.6.1993 del Ministero della Sanità. L’Art. 79 del DPR 10.9.1990 n. 285 pone primariamente in capo al de cuius la espressione di volontà circa la cremazione del cadavere. In via subordinata interviene il coniuge o il parente più prossimo, o lo speciale esecutore testamentario individuato dalla Associazione di cremazionisti a cui aderiva fino all’ultimo istante di vita il de cuius.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/1-d
In merito al disposto dell’art. 97. della Circolare Ministero della Sanità n. 24 del 24 giugno 1993 esplicativa di alcuni articoli del Regolamento di polizia mortuaria approvato con DPR 285/90 sarebbe opportuno accertare se per “personale delegato dalla unità sanitaria del luogo di partenza” debba intendersi quello del luogo dove è avvenuto il decesso ovvero, nel caso in cui la salma debba essere trasportata in altro comune, debba intendersi quello del luogo dove la salma stessa si trova.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/1-b
La U.S.L. ……nel cui ambito è ricompreso lo scrivente Comune di …….., prima di rilasciare l’attestato medico escludente la morte dovuta a reato di cui all’art. 79.4 del DPR 285/90 pretende l’esibizione della dichiarazione di volontà del defunto ad essere cremato o della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta dagli aventi titolo. Qualora gli atti suindicati non venissero esibiti, viene negato il rilascio dell’attestazione medica. Un’ altra U.S.L. rilascia addirittura un attestato con cui esprime parere favorevole alla cremazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/1-a
Il Comune di …… gradirebbe conoscere se esiste qualche disposizione legislativa che consenta al Comune – dotato di forno crematorio – se ciò viene richiesto espressamente, di far pagare al privato invece di richiedere il rimborso al Comune di residenza. Tra l’altro, spesso viene richiesta allo scrivente Comune la cremazione di salme decedute in Comuni limitrofi, ma residenti in un altro Comune vicino, pure dotato di forno crematorio, che si rifiuta di pagare il corrispettivo di L.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/1-1
Il Comune di …… gradirebbe conoscere se per le cappelle perpetue, erette agli inizi del ‘900, il diritto di ingresso alle salme resta fissato dal Regolamento comunale di polizia mortuaria in vigore al momento della costruzione delle cappelle o da quello approvato successivamente ed attualmente in vigore.
Risposta:
Il regolamento di polizia mortuaria comunale dovrebbe prevedere al proprio interno un articolo in cui viene precisato che le disposizioni in esso contenute si applicano anche alle concessioni ed ai rapporti costituiti anteriormente alla sua entrata in vigore e che comunque il Regolamento comunale di polizia mortuaria precedente cessa di avere applicazione dal giorno di entrata in vigore del presente.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/1-2
Il Comune di …… gradirebbe conoscere se le discendenti femmine, anche se coniugate, mantengono il diritto (come pure il marito e i figli delle stesse) all’ingresso nella tomba di famiglia.
Risposta:
Così come previsto dall’art. 93 del DPR 285/90, Regolamento nazionale di polizia mortuaria, il diritto d’uso delle sepolture private spetta al titolare della concessione ed ai suoi familiari, fino al completamento della capienza del sepolcro. Lo stesso concessionario può consentire la tumulazione, nella propria tomba, di salme di persone sue conviventi o a lui legate per particolari benemerenze.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1995/1-c
Il punto 9.6 della Circolare Ministero della Sanità n. 24 del 24/6/93 prevede che, pur non essendo fissato un tempo massimo entro cui procedere alla inumazione o alla saldatura della cassa metallica, in ogni regolamento locale di polizia mortuaria vengano fissati tali limiti temporali (in relazione a situazioni ambientali e climatiche locali) con l’individuazione dell’Autorità Sanitaria incaricata del controllo. Si chiedono ragguagli in merito.
Risposta:
La circolare 24/13 del Ministro della Sanità si limita a suggerire la opportunità (quindi non l’obbligo) di inserire nel regolamento di polizia mortuaria comunale limiti temporali per la inumazione di cofano destinato ad inumazione o per saldare una cassa metallica.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/4-c
Il Comune di …… , posto che secondo l’art. 7/3 del DPR 285/90 i genitori possono richiedere la sepoltura del prodotto di concepimento di presunta età inferiore alle 20 settimane, chiede se la dizione “sepoltura” sia da riferirsi a “inumazione” o “tumulazione” se il feto non raggiunge le 28 settimane necessarie per essere definito nato morto.
Risposta:
La ratio della norma di cui all’art. 7 del DPR 285/90 è tale da dichiarare “nato morto” il feto di età presunta di gestazione maggiore di 28 settimane, “prodotto abortivo” quando l’età presunta di gestazione è compresa fra le 20 e 28 settimane.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/4-b
L’ U.S.L. di ….. chiede se, alla luce della vigente circolare del 24.6.93 n. 24, sia possibile non effettuare il trattamento antiputrefattivo in caso di applicazione della valvola, che, a suo parere, ha proprio la funzione di fissare o neutralizzare i gas e se sia sufficiente l’uso del “salvazinco”.
Risposta:
Allo stato della legislazione vigente il cosiddetto trattamento antiputrefattivo è obbligatorio, anche alla luce della circolare 24/93 del Ministero della Sanità, in forza degli artt. 32 e 48 del D.P.R.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/4-a
Il Comune di ……. premettendo che: nel territorio comunale il servizio di trasporto delle salme è esercitato con diritto di privativa a mezzo appalto; la ditta appaltatrice è nata dal consorzio di tre imprese di onoranze funebri con sede nel Comune (dette tre imprese hanno consorziato solo le autofunebri, continuando individualmente l’attività di onoranze funebri e disbrigo delle relative pratiche); all’interno del territorio comunale, pertanto, i servizi funebri possono venire effettuati solo dalla ditta appaltatrice, mentre i trasporti da o per fuori comune possono essere svolti da terzi con unico mezzo (altrimenti si potrebbe assistere a sconvenienti scarichi da autofunebri sul confine fra Comune e Comune); chiede: 1) se sia lecito da parte delle tre imprese consorziate avvalersi delle autofunebri della ditta appaltatrice considerato che dal Capitolato speciale d’oneri per l’appalto del servizio di che trattasi, per quanto riguarda le autofunebri, si evince che l’appaltatore deve presentare all’Amministrazione Comunale cinque autofunebri e trasmettere all’ufficio competente le relative fotografie e che inoltre le autovetture non devono portare alcuna scritta indicativa della ditta appaltatrice, all’infuori di una targa da collocarsi su una portiera anteriore, con la seguente dicitura: “Comune di …… – Servizio trasporti funebri – Appaltatore: Impresa ….”… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/3-a
E’ lecito autorizzare l’utilizzo di casse in cui nello zinco, all’altezza del capo è stata inserita una finestrella in materiale plastico trasparente (il cosiddetto “oblò”) e, nel legno, ad altezza corrispondente, è stato apposto un pannello svitabile, nel caso di trasporti destinati all’estero o comunque fuori Comune? Nel caso che l’utilizzo di tali casse sia stato autorizzato con parere favorevole di un’altra U.S.L. o di autorità sanitarie estere, è lecito per l’U.S.L. di arrivo dare parere favorevole per l’effettuazione delle operazioni precedentemente elencate?… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/3-b
Nel 1930 sono stati dati in concessione n. 5 loculi nel locale cimitero di ….., ma alla data odierna non si trova agli atti alcun documento relativo a tale concessione. L’erede della concessione, avendo costruito presso lo stesso cimitero una cappella di famiglia, ha traslato le salme ed i resti tumulati in tali loculi nella suddetta cappella, intendendo mantenere la concessione dei manufatti. Secondo quanto previsto dall’art. 10 del vigente regolamento comunale del 1975 “il trasferimento di salme da sepolture a pagamento ad una diversa sistemazione costituisce rinuncia e dà luogo alla corresponsione al concessionario da parte del Comune di un indennizzo”.… ... Leggi il resto