Sequestrati 35 milioni alla ndrangheta di Crotone

Una importante operazione contro la ‘Ndrangheta ha coinvolto, nella mattinata, un centinaio di uomini della Polizia del crotonese. Nel mirino dell’operazione ‘Dirty Investiments’ c’è la cosca dei cosiddetti ‘Papaniciari’. Sono stati sequestrati beni per circa 35 milioni di euro: si tratta di “società, villaggi turistici, fabbricati, terreni agricoli, immobili e due imprese di pompe funebri”, racconta una nota della Polizia di Stato di Crotone. Alcune proprietà sarebbero nel veronese e nel mantovano. Nell’operazione sono stati coinvolti anche uomini dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia.… ... Leggi il resto

Condanne per tangenti a funzionari del comune di Milano

Si informa che sul blog Affaritaliani.it, è apparso, venerdì 9 ottobre 2009, un articolo articolo dal titolo “Milano/ Condannato ex dirigente del Comune per il racket dei funerali” di cui si riportano i contenuti, in quanto di interesse per il settore funerario:

Condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione con rito abbreviato l’ex direttore del settore Servizi cimiteriali di Palazzo Marino L.B., accusato di aver accettato tangenti per un totale di 311.130 euro al fine di favorire presso il Comune le concessioni per la costruzione di tombe di famiglia e colombari nel cimitero Monumentale ai clienti del gruppo San Siro della famiglia Cerato.

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Sviluppi nella indagine sul caro estinto a Reggio Emilia

Nuovi sviluppi nella vicenda dei presunti episodi di corruzione che sarebbero avvenuti all’obitorio del Santa Maria Nuova a Reggio Emilia. Episodi per i quali 14 persone risultano indagate per associazione a delinquere finalizzata alla concussione: si tratta di tre dipendenti dell’azienda ospedaliera, addetti alle camere mortuarie, e undici tra titolari e addetti di cinque imprese di pompe funebri.
Il tribunale del riesame di Bologna ha infatti parzialmente accolto il ricorso del sostituto procuratore Maria Rita Pantani contro l’ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari Giovanni Ghini aveva respinto le richieste di custodia cautelare per gli indagati.… ... Leggi il resto

22 denunce nel tarantino:altra "guerra" tra imprese funebri

Ventidue informazioni di garanzia con contestuale avviso di chiusura delle indagini sono state notificate dai carabinieri a titolari di agenzie funebri e dipendenti dell’Azienda sanitaria locale di Taranto nell’ambito di un’inchiesta su illecita concorrenza, minacce, violenza, detenzione abusiva di armi, rivelazione di segreti di ufficio, furto, truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato, corruzione e falso. Dall’inchiesta, avviata due anni fa in seguito a numerosi incendi dolosi di autovetture e immobili rurali, è emerso che i titolari di varie agenzie funebri di Palagiano e Mottola (TA) non esitavano a ricorrere a intimidazioni e danneggiamenti per accaparrarsi le commissioni da parte dei parenti dei deceduti con minacce e violenze anche con l’utilizzo di armi da fuoco.… ... Leggi il resto

22 denunce nel tarantino:altra “guerra” tra imprese funebri

Ventidue informazioni di garanzia con contestuale avviso di chiusura delle indagini sono state notificate dai carabinieri a titolari di agenzie funebri e dipendenti dell’Azienda sanitaria locale di Taranto nell’ambito di un’inchiesta su illecita concorrenza, minacce, violenza, detenzione abusiva di armi, rivelazione di segreti di ufficio, furto, truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato, corruzione e falso. Dall’inchiesta, avviata due anni fa in seguito a numerosi incendi dolosi di autovetture e immobili rurali, è emerso che i titolari di varie agenzie funebri di Palagiano e Mottola (TA) non esitavano a ricorrere a intimidazioni e danneggiamenti per accaparrarsi le commissioni da parte dei parenti dei deceduti con minacce e violenze anche con l’utilizzo di armi da fuoco.… ... Leggi il resto

Ancora infiltrazioni malavitose nelle onoranze funebri

Il procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo, il capo del centro operativo Dia Paolo La Forgia ed il comandante provinciale dei carabinieri di Latina Roberto Boccaccio e il gip Cecilia Demma hanno reso noto di aver contestato agli indagati fratelli Venanzio e Carmelo Giovanni Tripodo, a seconda delle posizioni, i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere, corruzione, falso e abuso d’ufficio. Il teatro delle attività illecite si trova a Fondi (LT) dove, secondo quanto accertato, sarebbero finiti, in seguito alla guerra tra cosche di Reggio Calabria, i proventi dell’attività di spaccio e di usura realizzati dal clan Tripodo.… ... Leggi il resto

Blitz nel napoletano per contrastare racket pompe funebri: 12 i provvediemnti restrittivi

Sono stati notificati 12 provvedimenti restrittivi ( tre di arresto e 9 per obbligo di firma) firmati dal gip, su richiesta della dda napoletana, nei confronti di un’organizzazione criminale di Marano vicina al clan Polverino. per tutti l’accusa è di estorsione, corruzione ed illecita concorrenza con minaccia o violenza, con l’aggravante del metodo mafioso.

L’indagine nasce dalla denuncia per estorsione presentata dal titolare di una agenzia di onoranze funebri: con intercettazioni, riprese fotografiche e video, con dichiarazioni di collaboratori di giustizia, sono stati raccolti elementi di colpevolezza nei confronti dei destinatari dell’ordinanza del gip, relativi all’acquisizione del monopolio dei servizi funebri nell’area nord della provincia di Napoli con il consenso del clan Polverino, dominante sul territorio.… ... Leggi il resto

Compra cocaina usando il carro funebre

Dopo aver trasportato una salma, ha usato il carro funebre per andare ad acquistare cinque grammi di eroina. L’uomo, 33 anni, autista della Pubblica assistenza di Piombino (Livorno), e’ stato arrestato dalla Polizia, il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari. In manette anche il pusher, in Italia senza permesso di soggiorno. L’acquisto dello stupefacente e’ avvenuto nel carro funebre… ... Leggi il resto

Prime condanne per la storia delle tangenti sui funerali a Milano dell’ottobre 2008

Si e’ conclusa a Milano, con 33 patteggiamenti, 4 condanne, 24 rinvii, l’udienza preliminare per 61 imputati per tangenti sui funerali. Il gup ha condannato 4 imputati con rito abbreviato a pene che vanno da 2 anni a un anno e 7 mesi, ha accolto 33 richieste di patteggiamento tra cui quella di Andrea e Massimo Cerato (il primo a 2 anni e 3 mesi, il secondo a 2 anni) titolari di un’impresa di onoranze funebri.… ... Leggi il resto

In Sardegna controlli della GdF su imprese funebri

I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Porto Torrese ed Olbia, coordinate dal Comando provinciale di Sassari, hanno portato a termine una verifica fiscale nell’ambito dell'”Operazione becchino d’oro”, individuando due aziende operanti nel settore delle prestazioni dei servizi di pompe funebri che sono risultate non in regola con le tasse. Dall’attività ispettiva a Porto Torres è emerso che l’azienda non ha presentato le dichiarazioni per gli anni d’imposta 2005, 2006, 2007, pur svolgendo regolarmente l’attività d’impresa occultando ricavi per un importo superiore a 1.300.000 euro.… ... Leggi il resto

A Savona chiesto rinvio a giudizio di 14 persone per una questione di caccia al morto in ospedale

Il giudice Gianfranco Arnaud del Tribunale di Savona ha rinviato a giudizio per concussione e corruzione quattordici persone, tra personale in servizio alle camere mortuarie dell’Ospedale San Paolo e titolari di sette agenzie di pompe funebri. La vicenda risale al 2003, il processo é stato fissato per il 27 gennaio 2010. Secondo l’accusa, il personale dell’ospedale aveva trovato un accordo con i titolari delle agenzie di pompe funebri per garantire i servizi dei pazienti deceduti in cambio di tangenti.… ... Leggi il resto

22 arresti per racket caro estinto a Caserta

Dalle prime ore dell’alba del 26 gennaio 2009, in varie localita’ delle province di Caserta e Napoli, i carabinieri di Caserta hanno eseguito 22 ordinanze di custodia cautelare per ”associazione per delinquere finalizzata alla corruzione di pubblici ufficiali, estorsione ed illecita concorrenza nel mercato delle onoranze funebri”, notificando anche 8 divieti di dimora nella provincia.

L’ordinanza di custodia cautelare e’ stata emessa dal gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), su richiesta dei pm della locale procura.… ... Leggi il resto

Ucciso impresario funebre nel nisseno

Il boss mafioso Salvatore Cali’, 58 anni, e’ stato ucciso la sera del 27 dicembre 2008 a San Cataldo (Caltanissetta) davanti alla sua impresa di pompe funebri nel centro del paese. A sparargli sono stati due killer. Cali’ e’ stato raggiunto da due colpi di pistola alla testa e da altri due alla gola. L’uomo era stato condannato in passato a nove anni per mafia. Arrestato nell’operazione “Leopardo”, il primo blitz contro i clan del Nisseno all’inizio degli anni ’90, Cali’ era stato poi coinvolto anche in una vicenda giudiziaria per omicidio.… ... Leggi il resto

Concluso processo Sikania: riguardava la lotta per l'apertura di impresa funebre in zona già coperta dalla mafia

Si e’ concluso il 18 dicembre 2008 con quattro condanne ed due assoluzioni il processo Sikania che si e’ svolto davanti il Tribunale di Agrigento e che ha preso il nome delle due operazioni antimafia messe a segno il 10 maggio del 2006 ed il 12 luglio del 2007, contro i clan mafiosi della provincia. Il tribunale ha condannato 10 anni di carcere per associazione mafiosa Francesco Fragapane, 28 anni, fratello di Salvatore, ex capo di Cosa nostra di Agrigento.… ... Leggi il resto

Resta in carcere Riccardo D'Antoni, arrestato a suo tempo per il racket del caro estinto a Milano

Riccardo D’Antoni, rappresentante legale dell’impresa di servizi funebri Varesina SOFAM, arrestato lo scorso 16 ottobre nell’ambito dell’inchiesta sul racket delle pompe funebri a Milano, resta in carcere. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame, respingendo la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dal legale dell’imprenditore.… ... Leggi il resto