La U.S.L. ……nel cui ambito è ricompreso lo scrivente Comune di …….., prima di rilasciare l’attestato medico escludente la morte dovuta a reato di cui all’art. 79.4 del DPR 285/90 pretende l’esibizione della dichiarazione di volontà del defunto ad essere cremato o della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta dagli aventi titolo. Qualora gli atti suindicati non venissero esibiti, viene negato il rilascio dell’attestazione medica. Un’ altra U.S.L. rilascia addirittura un attestato con cui esprime parere favorevole alla cremazione.… ... Leggi il resto
Tag: Cremazione
Quesito pubblicato su ISF1995/1-a
Il Comune di …… gradirebbe conoscere se esiste qualche disposizione legislativa che consenta al Comune – dotato di forno crematorio – se ciò viene richiesto espressamente, di far pagare al privato invece di richiedere il rimborso al Comune di residenza. Tra l’altro, spesso viene richiesta allo scrivente Comune la cremazione di salme decedute in Comuni limitrofi, ma residenti in un altro Comune vicino, pure dotato di forno crematorio, che si rifiuta di pagare il corrispettivo di L.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/2-c
Il Responsabile del cimitero del Comune “A” ha chiesto di conoscere a chi competano gli oneri relativi al servizio di cremazione di cittadini residenti in vita nel Comune “B”, sede di impianto di cremazione funzionante, ma deceduti nel Comune “A” ed ivi cremati.
Risposta:
Al riguardo si rammenta che la cremazione di cadaveri è servizio pubblico gratuito, al pari della inumazione in campo comune, ai sensi dell’Art. 12/4 del D.L. 31/8/1987 n. 359, convertito in legge, con modificazioni, con L.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/1-a
E’ possibile la cremazione della salma di un minore?
Risposta:
Sì, come del resto confermato dal paragrafo 14.2 della circolare n. 24/93 del Min. Sanità. Oggi, infatti, la cremazione è diventata una forma di seppellimento gratuita per i congiunti del defunto (art. 12 legge 29 ottobre 1987, n. 440); di conseguenza il nuovo D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, ha mitigato la rigidezza della vecchia normativa, disponendo all’art. 79 che “in mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli artt.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1994/1-b
Quali problemi possono sorgere in materia di cremazione di un coniuge deceduto, quando il coniuge superstite sia separato?
Risposta:
Com’è noto, in mancanza di volontà testamentaria o se il defunto non si era iscritto in vita ad associazioni riconosciute, aventi per scopo la cremazione, i soggetti che l’art. 79 del reg. naz. di pol. mort. n. 285/1990 legittima a sostituirsi alla volontà del defunto sono, al primo posto, il coniuge superstite e, in difetto, il parente più prossimo; in caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, occorrerà la volontà di tutti questi.… ... Leggi il resto
Circolare Ministero Finanze n. 8 del 14/06/1993 – IVA. Enti pubblici territoriali. Art. 4, del D.P.R. 26.10.72, n. 633. Soggettività passiva d’imposta
Circolare, Ministero Finanze, 1993
Circolare allegata
Norme correlate:
Art 4 di Decreto Presidente Repubblica n. 633 del 1972
Art 1 di Decreto Presidente Repubblica n. 633 del 19720
Art 00 di Decreto Legge n. 8 del 93
Art 12 di Decreto Legge n. 359 del 87
Art 9 di Legge n. 865 del 1971… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF1991/3-a
II Comune di…. chiede come comportarsi nel caso in cui l’Autorità Giudiziaria rilasci un N.O. al seppellimento con “espresso divieto di intervento sul cadavere che deve rimanere a disposizione della giustizia” e vi sia successivamente una richiesta di traslazione in altro comune o domanda di procedere a cremazione per dar corso alla volontà del familiare.
Risposta:
Nel caso di cremazione occorre uno specifico ulteriore nullaosta dell’Autorità Giudiziaria competente. In caso contrario non si autorizza la cremazione.… ... Leggi il resto
Tribunale dei minorenni, Roma, 15 marzo 1984
Norme correlate:
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Riferimenti: Riv.it.medicina legale 1985, 1019
Massima:
Tribunale dei minorenni, Roma, 15 marzo 1984
Il Tribunale per i minorenni, come, del resto, qualsiasi altra Autorità Giudiziaria, non ha competenze ad autorizzare la cremazione del cadavere di un minore sottoposto a potestà parentale, poiché il potere di autorizzazione, a tal riguardo, è attribuito dalla Legge alla sola autorità amministrativa; in ogni caso, poi, la decisione di esser cremato costituisce l’esercizio di un diritto personalissimo riservato esclusivamente al soggetto direttamente interessato, in quanto concerne il potere di disposizione sul proprio corpo, per cui in mancanza di una chiara volontà in tal senso della persona interessata, manifestata con una disposizione di carattere testamentario deve ritenersi che nessuno abbia il potere di sostituirsi ad esso, chiedendo la cremazione di un cadavere altrui; d’altronde la carenza di qualsiasi potere di rappresentanza in materia è corroborata dalla considerazione che “mors omnia solvit”, per cui a seguito del decesso non vi è più un minore da proteggere e viene meno, quindi, qualsiasi potere di rappresentanza di quest’ultimo da parte dei genitori.… ... Leggi il resto
Circolare Ministero Esteri n. 7 del 04/04/1979 – Trasporti di salme da e per l’estero
Circolare, Ministero Esteri, 1979
Circolare allegata
Norme correlate:
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90… ... Leggi il resto