Domanda
L'ossario comune di un cimitero sito in Lombardia è ormai saturo e non è più possibile inserire nuove ossa.
Come può procede l'Amministrazione comunale?
Risposta
Nel complesso, può utilizzare la procedura di cui al regolamento regionale Lombardia 6/2004 e smi, di cui si riporta l'art. 10, comma 4."4. Periodicamente, per far spazio a nuove immissioni, le ossa contenute nell'ossario comune vengono calcinate in crematorio. Le ceneri risultanti sono disperse nel cinerario comune."
In aggiunta a questo, sull'autorizzazione si veda il paragrafo 6 della circolare Min. Salute 10/1998.
"6. Cremazione di resti ossei.
La cremazione di resti ossei è consentita qualora siano consenzienti i familiari.
Le ossa vengono introdotte nel crematorio dentro un contenitore facilmente combustibile, con l'asportazione preventiva della cassetta di zinco.
Per le ossa contenute in ossario comune è il Sindaco a disporre per la cremazione."
Dal punto di vista pratico si consiglia di procedere al collocamento delle ossa in cassa di cartone o di legno, avviandole ad un crematorio per la cremazione.
Poi le ceneri tornano al cinerario comune del cimitero di partenza, per lo sversamento.
Inoltre, si può dichiarare lo stesso ossario comune come cinerario comune, anche se spesso si usano due luoghi distinti.
Nello specifico, le caratteristiche del cinerario comune sono rinvenibili nella circolare Min. Sanità n. 24/1993.
In ogni caso, ordinariamente, si chiede il preventivo al crematorio più vicino.
- del: 2015 su: Cimitero per: Lombardia Tag: Cremazione | Ossario comune in: ISF2015/3-a Norma:
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